Osteria Divino
di Marco Contursi
Raffaele e Francesco Cuomo sono figli d’arte e la cucina ce l’hanno nel sangue. Hanno aperto, da poco, una accogliente osteria in uno dei quartieri più antichi e belli di Nocera Inferiore, il Vescovado, dominato dallo splendido campanile di San Prisco.
Un borgo suggestivo, che merita una visita la sera, quando si accende di mille luci. Ci sono venuto per una cena light, ossia a base di sola carne e contorni e sono rimasto soddisfatto.
Il consiglio è di fare come me, per una sera saltate antipasti e primi , ordinate subito la vostra bistecca e nell’attesa sbocconcellate solo una focaccia con due fagioli alla messicana. Vino della casa, un buon Montepulciano che diventa parteno-sangria con una bella percoca, da mangiare al posto del dolce.
Buoni i fagioli, buonissima la carne. Entrecote per chi non ama spolpare l’osso e tomahawk per me (che ricorda nella forma la scure da guerra degli indiani d’america, da cui prende il nome). Saporita, tenera e cotta bene. Davvero molto buona.
I contorni? Ma verdure del territorio e di stagione of course: peperoncini di fiume, che adoro, melanzane e patate fritte per i più golosi. Niente dolce ma percoca intrisa del nettare di bacco.
Dopo aver mangiato più di mezzo kg di ottima carne, è la chiusura pasto ideale. Mi dicono meraviglia di uno zitone con la braciola di capra.
E’ la scusa per ritornare e godere del fresco di questo antico borgo, i primi giorni di settembre, ancora tipidi lo permettono. Carne-vino-borgo-aria fresca. Che vuoi di più?
Prezzo sui 30 euro.
Osteria Divino
Via Vescovado,2/4
Nocera Inferiore
tel.392 876 8013
solo sera
6 Commenti
I commenti sono chiusi.
Vino con la percoca non si può proprio sentire , soprattutto con la bistecca…
Al limite, ma proprio per essere di larghissime vedute , lo si potrebbe bere come bibita, tipo cola o aranciata in modo a se…
“Dopo aver mangiato più di mezzo kg di ottima carne, è la chiusura pasto ideale. Mi dicono meraviglia di uno zitone con la braciola di capra”
E qui mi è scappata una mezza risata :-)
paragonando le tue parole con quelle di molti food blogger troppo “omologati” nello stile.
Seriamente, mi è piaciuta la tua recensione anche perché non è la solita bidonata di alcuni
locali che vengono presentati come pseudo osterie o trattorie. E anche in questo blog.
Mi hai fatto venire voglia di assaggiare lo zitone al sugo di capra.
Il prezzo ottimo e non sempre è così: chiaramente il mitico rapporto Q/P è un concetto che ognuno interpreta “a modo suo”.
Saluti e facci sapere quando trovi un’altra “vera” osteria e trattoria(prima che le “nuove mode gastronomiche” e le “mega” pizzerie e hamburgherie da 500 e 1000 posti le mettano in crisi) (concetto da te espresso e condiviso in altri post).
Luca perché non ci andiamo insieme…[email protected] fatti sentire.
Antonio la percoca nel vino sta bene con tutto,è un dogma di fede.
Marco la ringrazio per l’articolo…..la nostra osteria è a conduzione familiare così come da nostra tradizione .
Nel nostro piccolo e umile locale non amiamo stravolgere i piatti ma li amiamo così come sono sempre stati fatti….anche la carne non subisce nessun processo di cottura particolare con sughi o spezie varie ma è semplicemente alla brace .
Noi puntiamo sulla qualità e sulla naturalezza .
Vi aspettiamo
“Nel nostro piccolo e umile locale non amiamo stravolgere i piatti…”
Parole sante.
sig. Luca la ringrazio……