Osteria Canali a Salerno, il Cilento di Sabrina Prisco nel cuore antico della città
Osteria Canali a Salerno
Via Canali, 34.
Chiusa lunedì e martedì, apera la sera, domenica a pranzo.
Tel. 339 5252672
Si vede subito quando un locale ha un anima, ce lo ricorda il fischio alla Alessandro Alessandroni con il quale Sabrina Prisco rimette in ordine la nostra numerosa compagnia che non sa decidersi come occupare i posti. Lo si vede dalle scritte sui muri, i ricordi, la sistemazione dell’arredamento tipicamente femminile perchè attenta ai particolari che anno dopo anno, sono entrati nella storia di questo bel locale, uno dei pochi sopravvissuti nella parte alta dello splendido centro storico longobardo di Salerno dove sono ancora ben visibili i segni del castrum costruito dai romani per tenere a bada i picentini.
Sono infatti 18 anni che Sabrina Prisco la sua accogliente osteria, punto di riferimento di iniziative letterarie, culturali e gastronomiche. Cilentana dop, propone i propilei della Dieta Mediterranea, dai fusilli di Felitto al ragù alla minestra stritta, sino alla parmigiana di melanzane che prepara usando la ricetta tramandata dalla mamma, buonissima, di cui sono ghiotti il commissario Ricciardi e Maurizio Di Giovanni. Proprio come nella vera pizza, nella parmigiana di Sabrina melanzane, fiordilatte e pomodoro si fondono in un nuovo sapore, umami cilentano in una esaltazione assoluta e tipica. Imperdibile, vale da sola il viaggio.
Nei piatti l’anima di una cucina rurale che cerca la gioia nel ragù e nei dolci, capace di regalare sapore anche alla materia prima vegetale. Un passione viva e competente, un luogo dove si sta bene e rilassati perchè tutti i piatti preparati da Luca Lapadula hanno un anima, sempre annaffiati da buon vino cilentano. Note di pregio: la ricette filologicamente ripoposte e la stagionalità dei piatti, ad eccezione di una parmigiana che, come si scriveva prima nelle guide, vale il viaggio.
Difficile spendere oltre i 40 euro
Non c’è dubbio: lo spirito gastronomico italiano vive in luoghi come questo, perciò li amiamo tanto.
Un commento
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Cantina Socievole dovrebbe rimandare a San Mauro La Bruca ovvero un pezzo del Cilento più vero “asserragliato”nel quartiere antico della Salierno Bella.Buono a sapersi!FRANCESCO