Orvieto città del gusto e dell’arte
di Marina Betto
Tra Roma e Firenze c’è una terza città d’arte Orvieto che allaccia l’Umbria al Lazio e alla Toscana, un territorio di mezzo ricco di storia, arte, eccellenze vitivinicole e agroalimentari alla riscoperta delle quali si è voluto dedicare la manifestazione “Orvieto Città del Gusto e dell’Arte.”
La prima edizione di questa manifestazione, realizzata con il contributo di alcuni imprenditori tra cui la famiglia Cotarella, realtà locali e istituzioni come il Consorzio di Orvieto Way of Life e del Gal Trasimeno Orvietano Misura 19.3 PSR per l’Umbria 2014-2020, avrà luogo dal 27 settembre al 3 ottobre e si snoderà tra visite e passeggiate tra le vie medievali della città per coglierne le bellezze artistiche coniugando anche la degustazione di quanto di meglio il territorio ha da offrire tra piatti tipici e vini.
L’ Umbria offre paesaggi campestri di rara bellezza oltre ad essere una regione ricca d’arte e di grande tradizione spirituale; ha dato i natali a Bernardino Pinturicchio, Raffaello Sanzio (umbro di formazione), Pietro Perugino e Luca Signorelli artisti di cui Orvieto vuole festeggiare i 500 anni dalla loro morte con un evento che inizia il 27 settembre e durerà due anni.
Coniugare arte e cibo, cultura ed economia, essendo Orvieto città che vive di turismo, mettendo in luce le varie eccellenze sarà il focus di questa manifestazione che vede coinvolti tutti i comuni del territorio, per fare sistema. Saranno protagonisti 116 ristoranti, le cantine dell’Orvietano che producono circa la metà del vino umbro e chef stellati, perché tra gli obiettivi c’è quello di contaminare la cucina locale con quella stellata. Si comincia lunedì 27 settembre a Palazzo dei Congressi con gli chef Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina di “Enoteca Pinchiorri” (3 stelle Michelin -Firenze), il 28 settembre sarà presente Anthony Genovese del Ristorante “Il Pagliaccio” (2 stelle Michelin-Roma), giovedì 30 settembre alle Grotte del Funaro sarà la volta di Franco Pepe, tra i migliori pizzaioli al mondo, con la sua pizzeria “Pepe in Grani” ( Caiazzo). Il primo weekend di ottobre avrà luogo la passeggiata enogastronomica tra i vicoli e le strade di Orvieto per scoprire i prodotti locali e le bellezze artistiche facendo tappa al Palazzo del Capitano del Popolo, il complesso del San Giovanni dove ha sede l’Enoteca Provinciale, il complesso di San Francesco e Santa Chiara, i sotterranei della chiesa di Sant’Andrea fino al Duomo simbolo della città.
Da lunedì 27 settembre a domenica 3 ottobre Palazzo dei Sette ospiterà degustazioni di vini del Consorzio Vini Doc Orvieto Classico- Consorzio Vini Doc Trasimeno per rafforzare e diffondere maggiormente sul mercato il vino del territorio, tra Opere d’Arte e la Bottega di Pittura di Massimo Chioccia e Olga Tsarkova. Sabato 2 e domenica 3 ottobre su Via del Corso ci sarà il mercato di Campagna Amica di Coldiretti per acquistare dai produttori ciò che di meglio il territorio ha da offrire.
“Questo è il primo passo di un progetto che va oltre il 2023 che vuole toccare anche altri comuni compresi quelli del Trasimeno” ha sottolineato Dominga Cotarella insieme a Giuseppe Santi, presidente del Consorzio Way of life,” per affrontare le difficoltà bisogna dare valore a tutto il territorio, ai produttori che hanno investito per l’innovazione in cantina ed eventi come questo servono a comunicare e far conoscere quanto c’è di buono legandolo all’arte e alla cultura facendo rete e sistema.