“Onda rosa” i vini rosa toscani a Villa Grey a Forte dei Marmi


Onda rosa

Onda rosa

di Monica Bianciardi

Il colore del sole al tramonto, le sue variabili di colore, location elegante direttamente sulla spiaggia del ristorante Il Parco di Villa Grey a Forte dei Marmi. Una cornice ideale per un evento che ha visto  il coinvolgimento dei produttori vinicoli quasi interamente  della provincia di Lucca  che hanno proposto i loro vini rosa in una suggestiva degustazione crepuscolare accompagnati dalle note rilassanti di musica jazz di Elisa Mini Trio.

L’ elegante evento è stato arricchito da una parentesi di Andrea Gori  per la presentazione del suo libro “Manuale di conversazione sui grandi vini rosa”. Un libro ispirato ai vini rosa contenente una serie di riflessioni che indurrebbero in tentazione anche l’ultimo ostinato sostenitore del mondo solo in bianco o solo in rosso.

Nove aziende con altrettanti vini per un territorio che fino a poco tempo fa  era quasi totalmente dedito alla produzione di vini rossi, infatti i rosati non ancora inseriti a livello legislativo nella Doc sono tutti classificati come Igt nonostante in molti casi siano composti da vitigni assolutamente autoctoni.

Una innovazione che apre altri orizzonti nel panorama vinicolo locale ancora work in progress. Molte aziende hanno iniziato da pochi anni ed altre invece erano al loro primo anno di produzione per i rosati. Sicuramente una tipologia  oggi in ascesa anche nei consumi ma che trova ancora molte resistenze derivanti da un incerto trascorso in cui questa gamma di vini in Italia avevano avuto eccessi di produzioni a dir poco scadenti.

Sapori e tipologie diverse sono la vera forza dei vini rosa, infatti si  passa attraverso i vini ottenuti con la metodologia del salasso la cui struttura e profondità si avvicina ai vini rossi per passare a colori tenui di vini con profili delicati ad altri dai tratti pieni di frutto ed energia. Un luogo comune da sfatare è che in ogni caso siano prodotti adatti ad un consumo immediato, legato alla stagione estiva; in realtà se questo rappresenta la maggioranza dei casi non mancano le eccezioni con alcuni adatti a tempi di affinamento in bottiglia anche lunghi. In Francia, dove la cultura dei rosé è molto superiore, il rosè viene ricercato ed inserito spesso nelle carte dei vini di locali e ristoranti anche nelle annate meno recenti a prezzi decisamente più elevati di quella in corso. Un mondo che vale la pena scoprire anche in Italia dove nonostante la produzione di tale tipologia sia alta rimane comunque a livello inferiore di altri paesi nei consumi.

Quando apri la porta della curiosità ogni cosa è possibile (stranger things)

Tasting notes
Le mille tonalità del tramonto predispongono  ( …se mai ce ne fosse di bisogno) all’assaggio di tutti i vini e degli abbinamenti realizzati a cura dello chef stellato Nicola Gronchi.

Belguardo Rose'- Belguardo

Belguardo Rose’- Belguardo

Belguardo Rosè- Belguardo 

Toscana IGT 2018

Unico vino presente proveniente dalla Maremma, Toscana ottenuto da Sangiovese 50% e Syrah 50%,vinificato a contatto con le bucce per poche ore,  Colore rosa delicato e olfatto dato da profumi di fiori dove il frutto è piccolo e rosso, pepe rosa, e ritorni balsamici. Palato determinato da freschezza tonica con finale dal ritorno di sale  rosa.

Pittiere Igt 2018- Tenuta Mareli

25 Sangiovese 25 Merlot ed una piccola percentuale di Malvasia

Colore colore rosa intenso con note olfattive composte da floreali di rosa, piccoli frutti rossi erbe aromatiche. Palato dato da freschezza sapidità e ritorno finale erbaceo e salino.

Pittiere Igt 2018- Tenuta Mareli

Pittiere Igt 2018- Tenuta Mareli

Casa e Chiesa B- Side 2018 – Tenuta Lenzini 

Merlot 100%

Intensità nel colore per un vino dal profumo dove la parte erbacea intensifica contrastando una parte dolce di fragola e amarena. Ingresso morbido in cui si ritrova molto succo con la parte acida che spinge un sorso appagante che però non allunga sulla persistenza.

 

Sestilia Rosato  2018 .Colle di Bordocheo

60 % Sangiovese 40 %Canaiolo Biologico certificato.

Azienda i cui membri sono giovanissimi, tutti “under 30”.

Rosa tenue luminoso dalle caratteristiche olfattive determinate da un intenso e variegato corredo floreale di viole e roselline selvatiche, agrume rosso, nota dolce di pesca, molte erbe aromatiche. Palato con progressione e tenuta, intessuto in una trama dove la freschezza vivida incontra la morbidezza fruttata, il tutto sorretto da una spalla sapida che si avverte senza predominare ben amalgamata nel sorso.

Sestilia Rosato 2018

Sestilia Rosato 2018

 Rosaspina 2018- Fabbrica di San Martino Igt

Sangiovese 100%

Ottenuto da fermentazione spontanea di lieviti indigeni con il metodo del salasso. Vino dai tratti mediterranei  in cui si avvertono nei frutti di bosco e nell’insieme di erbe spontanee una vena vivace dalla sapidità incipiente con un bel ritorno al frutto.

Rosaspina 2018- Fabbrica di San Martino Igt

Rosaspina 2018- Fabbrica di San Martino Igt

Mi’ele- Il Calamaio 2018

Sangiovese 100%

Profumo pulito dai delicati floreali di viola e rosa,  in cui la matrice varietale del Sangiovese si mostra con delicatezza unita ad un mix di erbe aromatiche,  e di macchia mediterranea; palato teso da un profilo acido di matrice fruttata dai rimandi salini ed erbacei.

Mi'ele- Il Calamaio 2018

Mi’ele- Il Calamaio 2018

Luna Villa Santo Stefano 

Rosato Igt Toscana

50% Sangiovese e 50%Merlot

Vinificazione in bianco ottenuta con pressatura soffice. Attacco dolce con frutti rossi, esile spunto mentolato e sottile vena  terrosa. Palato esile che ha acidità ma non si approfonda frenato dalla sapidità.

 

Maria Teresa 2018 

Merlot 90 % e 10%Chardonnay

La scelta della piccola percentuale di Chardonnay amplifica il tutto di una parte energica con il frutto quasi tropicale, con rimandi di pesca matura fragola e qualche cenno speziato. Polpa e freschezza a cui si aggiunge una bevibilità che invoglia al riassaggio .

 

Schiller- Fattoria di Fubbiano

Vino rosato Igt Costa Toscana

Uve  che provengono da un vigneto che fu piantato nel 2003, poco dopo che Alfred Schiller acquistò la cantina. Il nome deriva dal termine ” schillern ” che significa” brillare “.

Un rosè dal tono aromatico incentrato su note floreali di viola in cui si avvertono sensazioni di fragoline dolci e ciliegie. Palato morbido con salivazione data da vena fresca e salina con ritorno leggermente amarognolo.

 

Rosè Sardi  2018- Fattoria Sardi

IGT Toscana Rosato

Sangiovese e piccole quantità di bacche bianche.

Colore rosa tenue buccia di cipolla. L’olfatto ha una bella proporzione olfattiva in cui il frutto emerge con note di melone maturo e frutti rossi, corredato da ampie note di fiori rosa leggero tratto erbaceo e ricordi salini. Il palato conferma un profilo ricco e definito, con tensione data energica freschezza in cui ritorna il frutto.

Rose' Sardi 2018- Fattoria Sardi

Rose’ Sardi 2018- Fattoria Sardi