O Ca Bistrò e l’asporto per pasqua nel forno a legna
di Marco Contursi
Pasqua sotto tono, a causa del virus? Si, ma non rinunciamo ai piatti della tradizione, magari cucinati da chi lo sa fare bene. Giovanna Farina, chef di O’ Ca Bistrò, osteria di Nocera Inferiore, inserita da anni nella guida di Slow food, non potendo accogliere i clienti nelle sale del suo locale, una ex locanda del secolo scorso, ha deciso di proporre per la festività un asporto fatto con la consueta cura ed attenzione per le ottime materie prime, ma con un quid in più: l’antico forno a legna, della tenuta paterna, in campagna. Saranno quindi prenotabili, pastiere di grano, casatielli, frittate di maccheroni, cotte come facevano i nostri nonni, nel forno alimentato da legna di ulivo, immerso in un lussureggiante giardino di agrumi.
I carciofi arrostiti poi, del papà di Giovanna sono famosi in tutta Pagani, per sapore e profumo.
Per chi vuole, anche i tradizionali tagliolini di pasta fresca, da cuocere e condire a casa col sugo che si preferisce, magari un bel ragù di tracchie e cotica.
La pastiera e il casatiello vedranno sempre tra gli ingredienti un cucchiaio di sugna, come da tradizione rurale, mentre salumi e formaggi di pregio andranno ad arricchire l’impasto del rustico pasquale per eccellenza.
Le uova sono autoprodotte, le galline razzolano libere nell’aia di questa tenuta di campagna.
“Cerchiamo di non far mancare ai clienti, vecchi e nuovi- ci racconta Giovanna- i sapori della tradizione pasquale. Preparo per loro le stesse cose che mangerò io con la mia famiglia. Poi se c’è qualche richiesta particolare, qualcosa che si vuole degustare, sapendolo per tempo, mi organizzo”. Ritiro in loco, presso la tenuta, nei pressi del mercato ortofrutticolo di Pagani o consegna a domicilio nelle vicinanze. Un modo sicuro per assaporare cibi veramente genuini e dal gusto antico, ed aiutare chi ha dovuto momentaneamente, nel suo locale, spegnere le luci e appendere la divisa al chiodo. Ma soprattutto, non fare più quello che per Giovanna è una passione, oltre che un lavoro: CUCINARE.
Per info e prenotazioni chiamare Giovanna Farina al numero 3206739847.
Nocera Inferiore
4 Commenti
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Un mito ! Mai detto fu più appropriato per definire Contursi il giorno di Pasquetta di qualche anno fa quando ebbi il piacere di conoscerlo di persona presentandosi al convivio con questi incredibili carciofi arrostiti direttamente sulla brace di cui ancora sento il profumo come quello del forno a legna acceso per tutte quelle pastiere che fatte in casa hanno un valore aggiunto che non può dargli nessun pasticciere.FM
Quanti bei ricordi nell’ex Locanda della Fica Moscia, il mio primo casatiello, il ragù di capra e poi coniglio, cicoria amara, (la polenta per il milanese) morzelletti, calzoncelli, struffoli, le zeppole al miele…
Bei tempi….
Grande chef, ciò che la contraddistingue è l amore x la cucina, oltre ai prodotti tipici e genuini della nostra località!!!