Nocera Superiore (Sa). Pizza & Fritti. E così la famiglia Principe fa goal
Via Santacroce 13
www.famigliaprincipe.it
Aperto la sera
Chiuso Lunedì
Pizza Marinara e Margherita 3,50 euro – Speciali da 4 a 7 euro
Frittura mista 4 euro
di Tommaso Esposito
Luna Galante è il ristorante della famiglia Principe che segna un po’ la storia della cucina da queste parti.
Papà Vincenzo da tempo ha lasciato le redini a Lorenzo che della meticolosa ricerca del buono e della qualità, tra le tipicità del territorio e i presidi Slow Food, ha fatto una vera e propria missione.
Ora da qualche mese ha intrapreso una nuova avventura.
Fritture e pizza. Un angolo di napoletanità, insomma, trasportato nel salernitano.
Governa la situazione Antonella, sorella di Lorenzo che ha il controllo delle padelle con l’olio, mentre al banco e al forno c’è Antonio Langone, un giovane pizzaiuolo tanto discreto e misurato, quanto maturo e competente.
Lo start up l’ha curato Marcello Avitabile.
Farina Caputo, lievitazione sui tempi moderatamente lunghi, perfetta maturazione e bilanciamento dell’impasto.
I risultati si notano subito.
A partire proprio dalla pizza fritta con il pomodoro, la cosiddetta montanara, che Antonella raccoglie caldissima e adagia sulla carta.
Non v’è traccia di unto e al palato si apprezza per il sapore.
Così pure è la frittatina di bucatini goduriosa dal cuore morbido, saporoso di formaggio e di pepe, e dalla crosticina croccante.
La Marinara con le pacchetelle di Danicop è soffice al tatto, dal cornicione ben alveolato e dal colore bruno punteggiato irregolarmente come sai che debba essere.
Scioglievole e al palato, odorosa di pane e d’origano. Tutt’uno il boccone fresco per il buon pomodoro e rassicurante per i ricordi antichi che produce.
Decisa con il suo sapore forte e definito, eppure suadente ed equilibrato, è la Pizza Cipollotta con lardello di nonno Ernesto, cacio ricotta, fiordilatte dei Lattari e cipollotto nocerino dop .
Così pure ti colpisce Anema & Core con mozzarella di bufala, sausiccione piccante, cuore di scarola cruda e filetti di pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop.
Il gioco stagionale si realizza con la Pizza provola e cocozza napoletana, dove il piccantino è abilmente mitigato dal dolce della zucca.
Insomma tutto funziona in questo bel posto, dall’arredo rutico e semplice e che d’estate si arricchisce d’uno spazio all’aperto dove trascorrere la serata sotto le stelle, è la luna che qui è galante, gustando una delle più buone pizze che lontano da Napoli si possa trovare.
Ah! Delizione sono le zeppoline di pasta cresciuta fritte che accompagnano il finale.
2 Commenti
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Un grazie di cuore a tutti Voi,a te Tommaso e Luciano per la visibilità accordata ed un saluto a tutti gli amici del blog dalla famiglia Principe.
Lorenzo, bravi tutti,complimenti perchè già l’aspetto dice tutto!!!