“Nobile e Ribelle”, terza edizione: il Grignolino è di nuovo protagonista
Il 2024 per il Monferrato Casalese è l’anno delle celebrazioni: da quella di Città Europea del Vino 2024 Gran Monferrato e Alto Piemonte; ai sessant’anni della legge delle DOC vinicole italiane, ai dieci anni dall’inserimento nel Patrimonio Unesco.
A rendere più ricco ed accattivante il contesto, fervono i preparativi per l’attesa rassegna, de “Grignolino: il Nobile Ribelle”, una tre giorni, giunta alla sua terza edizione, all’insegna di food, beverage, arte e musica, la cui attrazione principale sarà il Grignolino, con masterclass dedicate ed attraverso l’approfondimento delle differenti caratteristiche di questo vitigno unico. Coordinata da AIS Piemonte, insieme alle delegazioni di AIS Asti e Casale Monferrato, la manifestazione, ormai alle porte, avrà luogo dal 15 al 17 marzo a Gazzano Badoglio – AT, in via IV Novembre al civico 15, in spazi suddivisi in cui sarà
ospitato anche il Banco dei Grignolini Storici (etichette dal 2012), il Banco Ospite, riservato al vino Freisa e le croccanti bollicine di spumante rosato a base Grignolino, sia nel Metodo Martinotti (in omaggio al monferrino Federico Martinotti che, con uno studio pubblicato nel 1895, fu l’inventore della fermentazione in autoclave e del freddo in enologia e del quale, proprio quest’anno, si commemorano i 100 anni della sua scomparsa), sia nel Metodo Classico. In abbinamento, piccoli stuzzichini a cura del Consorzio Gran Monferrato, mentre la tavola vera e propria, con prelibatezze e specialità locali, verrà allestita a cura del Ristorante Centrale di Moncalvo.
Si potranno degustare ben 140 etichette, selezionate dai produttori soci di: Consorzio tutela vini Colline del Monferrato Casalese, Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Associazione Monferace e Associazione Produttori di Grignolino d’Asti Doc e Piemonte Doc Grignolino.
Non mancherà l’impronta artistica, con le sculture e le installazioni di elementi naturali, di Ariel Trettel e le escursioni astratte di Carl Pfeil, per coniugare l’arte del vino a quella contemporanea pittorica e scultorea, accomunate dalla forza espressiva capace sollecitare e gratificare i sensi.
Grande apertura venerdì 15 marzo alle ore 15, negli storici locali del Ristorante Bagatto (antistante la sede dell’evento), con una imperdibile degustazione guidata dal presidente di AIS Piemonte Mauro Carosso. Undici i Grignolini del Monferrato Casalese e d’Asti (annate tra il 2019 e il 2022), oltre a due fuoriprogramma: una bolla rosè e una vecchia annata: la 2012. Le annate 2019 sono tutte Monferace, un 100% Grignolino che affina per almeno 40 mesi, di cui 24 in botte di legno e che rappresenta l’eccellenza. In serata, cena con Barbere e Barbera a Portacomaro, con abbinamenti Grignolino-Barbera.
Alle ore 11 di sabato 16 marzo, taglio del nastro.
Evento satellite, è la straordinaria partecipazione di Jazz ReFound, per un originale connubio di note e sapori “nobili e ribelli”, in programma domenica 17 marzo. Ad accompagnare il viaggio eno-musicale saranno Jz:RF Selectors, Vinyl Confessor e Andreww.
“L’edizione 2024 si è fatta ancora più ricca e corposa per offrire una rinnovata esperienza immersiva nel mondo del Grignolino, occasione unica nel suo genere per conoscerne, in un solo evento, le numerose sfaccettature, i territori, le tecniche di vinificazione e maturazione che lo caratterizzano” spoilera Paolo Poncino delegato di AIS Asti.
“Protagonisti saranno l’indomito Grignolino e il suo territorio, affascinante realtà dagli incantevoli risvolti paesaggistici, storici e culturali”.
Info su: ais.piemonte.it