“Nessuno Escluso”: la nuova generazione di cuochi e pizzaioli nasce nel Sannio
di Marco Milano
È stata definita “la rivincita di chef e pizzaioli amatoriali” la possibilità che arriva dai nuovi percorsi formativi per acquisire una qualifica professionale attraverso azioni di sostegno a favore di cittadini svantaggiati.
Il progetto “Nessuno Escluso” promosso dall’Ambito territoriale B03 e, in particolare, in Valle Caudina potrà essere una opportunità per tanti allievi sanniti che, dopo aver frequentato i corsi di formazione attuati e gestiti dall’ente di formazione Newform Sviluppo e Formazione di Montesarchio (accreditato presso la Regione Campania), hanno maturato un titolo con valore legale in tutta Italia e in molti paesi europei, rilasciato secondo gli standard del Quadro nazionale delle qualificazioni regionali.
Il progetto (finanziato con risorse del Por Campania) ha coinvolto undici cuochi e otto pizzaioli beneventani, impegnati in percorsi di alta formazione con attività d’aula, laboratori esperenziali e stage per la durata di seicento ore. Una “scuola” che, magari, potrà rispondere alla crescente richiesta di professionalità nel settore del food in un territorio quello campano, che fa da sempre dell’enogastronomia un valore aggiunto.
“I destinatari dei nostri percorsi formativi – ha spiegato Giulia Genovese, amministratore della Newform Sviluppo e Formazione – sono aspiranti pizzaioli, cuochi e operatori di cucina residenti nel territorio. Tutti gli allievi hanno superato brillantemente gli esami finali davanti alla commissione esaminatrice, composta da esperti nominati dalla Regione Campania, e oggi, dopo aver svolto un periodo di stage presso pizzerie e ristoranti situati nell’Ambito territoriale proponente, sono pronti ad entrare nel mercato del lavoro con una qualifica professionale riconosciuta e particolarmente richiesta. Un vero e proprio tirocinio di inclusione per contrastare fenomeni di emarginazione, sostenere l’inserimento lavorativo e favorire l’integrazione di persone tradizionalmente escluse, rafforzando tutte quelle competenze professionali che, una volta consolidate, possono diventare spendibili nel mondo del lavoro”.
I laboratori sono stati realizzati nella pizzeria “Il Guappo” di Marco Amoriello, (a Moiano) campione del mondo della pizza nella specialità senza glutine per ben tre volte e chef star grazie alle sue esibizioni televisive ed alla famosa pizza donata a Papa Francesco, mentre per quanto riguarda i cuochi, presso le cucine del ristorante dell’elegante struttura ricettiva di Montesarchio “Cristina Park” Hotel, “recensito” dall’Accademia Italiana della Cucina con “piatto da non perdere” la tagliata di filetto con verdure e scaglie di pecorino e “piatti tipici” linguine agli scampi, gnocchetti con ragù di agnello, tortino di mele con salsa d’albicocche.