Nebbiolo Prima 2011: le annate di Roero, Barbaresco e Barolo si presentano
dall’inviata Marina Alaimo
Nebbiolo Prima nell’edizione 2011 conferma il suoruolo di ambasciatore nel mondo dei vini di Langa e presenta delle novità molto interessanti. Enzo Brezza, presidente di Albeisa, associazione organizzatrice di Nebbiolo Prima, inaugura la kermesse la sera dell’8 con un aperitivo di benvenuto nella splendida cornice di Piazza Risorgimento dove sono stato offerti in degustazione gli spumanti ed i vini bianchi di Langa, accompagnati da Crudo di Cuneo, un piccolo buffet di piatti tipici e tanta musica.
Il programma 2011, in corso dall’8 al 13 maggio, prevede come gli scorsi anni le classiche degustazioni alla cieca di Barolo, Barbaresco e Roero presso il Palazzo delle Mostre e Congressi di Alba per i giornalisti, ed all’Amphelion per i buyers. Il presidente punta a far conoscere meglio il territorio e la storia di chi lo rappresenta, Infatti lunedì 9, per la prima volta, presso il PalaMiroglio sono stati presenti i produttori di ben 121 aziende offrendo la possibilità di interloquire con loro personalmente degustando insieme i loro vini.
E’ stato un momento carico di energia poter parlare con personaggi di alto calibro nel panorama vitivinicolo mondiale. Altrettanto interessanti sono stati gli incontri con produttori meno conosciuti che hanno quindi offerto un’ampia e completa conoscenza dell’identità delle Langhe, rappresentata non solo dal nebbiolo, ma dall’intero panorama ampelografico. Pertanto è stato possibile degustare anche vini da vitigni minori seppur unici nell’identità, come pelaverga e freisa tra quelli a bacca nera,tra i bianchi faorita e numerose espressioni di arneis, vitigno di grande personalità e molto diffuso nel territorio.
Altra novità è costituita dai quotidiani seminari di approfondimenti organizzati in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero, tenuti da tecnici, agronomi ed enologi mirati a far conoscere approfonditamente la natura di ogni singola zona e sottozona e le differenze di ognuna di esse valutando i fattori geologici, climatici, geografici e storici.
Il principale scopo resta comunque il presentare un quadro completo delle anteprime con la partecipazione di ben 177 aziende così suddivise: 168 Barolo 2007, 24 Barolo Riserva 2005, 78 Barbaresco 2008, 14 Barbaresco Riserva 2006, 14 Roero 2008, 13 Roero Riserva 2007.
L’annata 2007,prevista per il Barolo, nonostante la precoce fioritura e la preoccupante grandinata primaverile, presenta vini molto interessanti che hanno raggiunto comunque una giusta maturazione delle uve grazie ad un mese di agosto piuttosto fresco che ne ha rallentato l’andamento.
Il vintage 2008 previsto per Roero e Barbaresco ha fatto penare non poco i produttori a causa delle numerose piogge avute nei mesi di maggio e giugno, che non hanno però compromesso l’allegagione. Le temperature ben calde e l’assenza di pioggia nei mesi di settembre ed ottobre hanno ben bilanciato il processo di maturazione ed in maniera del tutto anomala la vendemmia del nebbiolo, vitigno notoriamente tardivo, si è svolta verso la metà di ottobre, anticipando quella del barbera.
Pertanto anche i vini 2008 hanno affrontato a testa alta i wine tasting ai quali sono presenti 36 giornalisti stranieri provenienti da India, Giappone, Cina, Australia, Corea, Sud Corea, USA, Canada, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Olanda, Norvegia, Svezia, UK, Grecia, Polonia. Inoltre sono presenti i nomi più importanti tra i giornalisti italiani del settore e le guide di maggior rilievo. Il coordinamento organizzativo sta dimostrando grande efficienza e professionalità ed è rappresentato dall’Agenzia Artevino in collaborazione con Gheusis Ufficio Stampa srl.