Natale in Irpinia con il tronchetto di castagne
di Carmen Autuori
Il tronchetto di Natale o Bûche de Noël, come dicono i francesi, non è un dolce che appartiene alla nostra tradizione dei dolci natalizi anche se da qualche decennio lo si trova in quasi tutte le pasticcerie. Come ogni regola anche questa, però, ha le sue eccezioni: in questo caso l’eccezione è l’Irpinia. Tante sono le famiglie che non rinunciano alla preparazione di questo gustoso dessert in occasione delle festività natalizie. La forma è la stessa delle altre regioni, a variare invece sono gli ingredienti.
Prima di parlare della ricetta, partiamo dalla storia di questo dolce ispirato alla tradizione – quasi millenaria – del ceppo di Natale, diffusa soprattutto nei paesi del nord e dell’est Europa.
La sera della Vigilia, era usanza bruciare un grande pezzo di legno considerato di buon auspicio per il nuovo anno, tanto che le ceneri venivano conservate per essere sparse nei campi in primavera per favorire il futuro raccolto.
Si deve ad un pasticciere francese, nel 1945, l’intuizione di trasformare in dolce quest’usanza: nasce così la Bûche de Noël, dolce immancabile nelle feste natalizie d’Oltralpe, che conserva lo stesso significato benaugurante dell’antica tradizione del ceppo. Si tratta di un rotolo di pasta biscotto, farcito con la marmellata e ricoperto da crema al cioccolato che ricorda la corteccia di un tronco.
La versione irpina, invece, pur essendo molto simile nella forma, differisce totalmente nella sostanza, in quanto è composto da un rotolo realizzato esclusivamente con la crema di castagne e farcito con crema al burro aromatizzata al caffè. Abbiamo chiesta la ricetta originale a Michela Festa, foodblogger e grande appassionata di ricette della tradizione.
<<Il tronchetto di castagne è un grande classico della stagione autunnale in Irpinia, è il dolce della domenica che celebra la terra delle castagne. La ricetta varia da comune a comune e, come spesso accade per le ricette tradizionali, ognuno vanta la propria versione originale. La mia fa parte del ricettario di famiglia. Questa è la ricetta di mia nonna Michelina, vera maestra nella realizzazione del tronchetto, immancabile sulla nostra tavola natalizia. Oggi qualcuno usa anche la crema pasticciera o la marmellata per la farcitura, ma io resto fedele alla ricetta tradizionale che rappresenta un tuffo nei ricordi della mia infanzia e mi riporta alla calda atmosfera che si respirava a casa di mia nonna, ovvero al senso del Natale>>.
Ricetta di Michela Festa raccolta da Carmen Autuori
- Tempo di preparazione 1 ora
- Tempo di cottura 45 minuti
Ingredienti per 8 persone
- 1 kg castagne sbucciate
- 100 g cacao amaro
- 250 g zucchero a velo
- 100 g burro
- 70 ml di liquore Rum
- Per la crema al burro alla strega o in alternativa al caffè
- 100 g burro a temperatura ambiente
- 100 g zucchero a velo
- 1 tazzina di liquore strega o caffè
- Per la decorazione
- Cacao amaro
- Granella di nocciole
- Cioccolato fondente a scaglie
Preparazione
Sbucciate le castagne fino ad ottenere 1 kg esatto.
In una pentola, aggiungete un pizzico di sale e, dal bollore, le castagne facendole cuocere per circa mezz’ora.
Una volta cotte, eliminate le pellicine e passatele al passaverdure quando sono ancora calde.
Raccogliete la crema in una ciotola ed aggiungete il cacao amaro, il burro morbido, lo zucchero a velo ed il liquore rum o il caffè fino ad ottenere un impasto morbido.
Mettete da parte e preparate la crema al burro.
Montate il burro a temperatura ambiente con le fruste per un minuto.
Aggiungete lo zucchero a velo e montate ancora per qualche minuto aggiungendo poco alla volta il liquore strega o il caffè
Una volta pronta, su un foglio di carta forno stendete l’impasto delle castagne formando un rettangolo alto poco più di un centimetro. Dovete ottenere un rettangolo di 25 centimetri di larghezza e 20 di lunghezza.
Spalmate sopra la crema al burro e iniziate ad arrotolare
Avvolgete il tronco nella carta forno e passatelo in frigo per almeno 2 ore.
Decorate con i rebbi di una forchetta, incidendo la superficie simulando la corteccia di un albero.
Spolverate con cacao amaro e aggiungete granella di nocciole e cioccolato.