Napoli, Pulcinella Bistrò
Via San Giovanni Maggiore a Pignatelli
Tel. 081.4971119
Aperto sempre, domenica a pranzo e martedì la sera
Chiuso lunedì
C’è una terza via tra la trattoria classica con piatti tradizionali e abbondanti e il ristorante stellato e accorsato? Nell’ex Museo di Pulcinella, nel cuore del centro storico, in una traversa di Via dei Tribunali, la storica strada della pizza e dei presepi, c’è questo locale colloquiale, essenziale, immediato, nel quale è facile trovare sapori napoletani un po’ meno grevi e accostamenti virtuosi.
Ci andiamo seguendo uno dei tanti innamoramenti di Antonio Lucisano, direttore del Consorzio della Mozzarella, e stavolta non abbiamo motivo di pentirci. Il servizio è gestito dal proprietario con la sorella Tina e la moglie Simona. In cucina c’è il giovane Salvatore Iannone. L’unico problema, ovviamente, è il parcheggio. Vi conviene lasciare l’auto sulla Marina e farsi una piccola ma interessante passeggiata che stimola l’appetito, aiuta la digestione e libera la mente meravigliata da questo immenso teatro all’aperto che è Napoli.
La formula è molto semplice: a pranzo ci sono piatti della tradizione e qualche sfizio con un costo complessivo che difficilmente può superare i 15-20 euro. La sera, invece, ci si può divertire con qualche proposta gourmet.
Si tratta di un locale essenzialmente di servizio, senza grilli per la testa, che gode dell’atmosfera magica di questa zona della città, che attinge all’orto, al mare e ad alcune proposte di carne. «Famme spuzziulà», «Famme arrecrià», «Famme cunzulà» sono le tre divertenti proposte menu.
Il wafer di salsicce e friarielli richiama il Loaker di foie gras di Uliassi:-)
Molto ben eseguita la frittura, pulita e croccante.
Lampo di alta cucina con i medaglioni di gamberi.
Classica e rassicurante, assolutamente napoletana, la pasta e patate con la provola con il fumè che risolve naturalmente l’eccessiva morbidezzza amidosa del piatto.
Molto buono il sauté, impegnato a cercare il sapore senza il facile e dannoso trucco del sale.
Mano femminile nei particolari nell’arredo e nelle coccole.
Buona carta dei vini, quasi tutti campani.
Insomma un proposta allegra e intelligente se cercate una proposta alternativa alla pizza e una idea più aggiornata di ristorazione.