Napoli. Pizzeria Capasso dal 1847 a Porta San Gennaro

Pizzeria Capasso Tutte le generazioni insieme: Vincenzo Paolo, Gaetano, Giovanni e don Vincenzo

Pizzeria Capasso dal 1847 Napoli

Porta San Gennaro
Tel. 081.456421
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Aperto sempre
Chiuso martedì
Pizze da 4 a 10 euro

di Tommaso Esposito

Ecco, entrare qua e come entrare in un museo vivente.
Fatto di cose materiali: bancone, forno, pizzaiuoli e pizze. Certo.
Tuttavia avverti qualche cosa che trascende.
Di immateriale.
Emozioni, storie, passioni.

Pizzeria Capasso San Diego Maradona piennolo e salami

Se poi ti capita di incontrare gran parte della famiglia Capasso riunita con il veterano maestro, veramente Maestro, pizzaiolo don Vincenzo, 88 anni compiuti da poco, è come se facessi bingo.

Pizzeria Capasso Vincenzo Paolo con Vincenzo Capasso il nonno, la tradizione continua

D’un tratto scorre sotto i tuoi occhi la storia della pizza napoletana a Napoli.
I Capasso stanno qui dal 1847.

Pizzeria Capasso Napoli 1847

Pensate.
Quasi un secolo e mezzo.
E tutto è come un tempo.
Una grande battaglia per servire a tavola Margherita e le sue Sorelle più recenti.

Pizzeria Capasso Vincenzo Paolo al lavoro

Pizzeria Capasso Vincenzo Paolo Capasso  con Salvatore Cappelli Pizza Ohara e Pizza Pinto

Pizzeria Capasso la Margherita ripiena cosiddetta Pinto dedicata ai fuochisti Pinto

Pizzeria Capasso Pizza Ohara con speck

Sapori antichi.
Eppure forme contemporanee, moderne.
La pizza a canotto si potrebbe dire che è nata qui.
Gaetano Capasso, il pizzaiuolo, ci tiene a farlo notare.

Pizzeria Capasso Gaetano e la pizza margherita

Pizzeria Capasso la Margherita

Questo cornicione alto, aerato, definito è il nonno di tutti i canotti gonfiati tra il Vesuvio e la Reggia di Caserta.

Pizzeria Capasso il cornicione a canotto

Chapeau!

Pizzeria Capasso dal 1847 Napoli

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