Napoli, Pescheria Mattiucci
Vico Belledonne a Chiaia, 27
Tel. 081.2512215
Via Emanuele de Deo, 89
Tel. 081.411081
Aperitivo serale martedì, giovedì e venerdì dalle 19 alle 23
A pranzo dal martedì al sabato
www.pescheriamattiucci.com
Luigi Mattiucci non ha certo aspettato la crisi per trasformare il concetto stesso di pescheria, ossia di un luogo dove in genere al massimo il pesce viene pulito e venduto. Da almeno un paio di anni infatti la sera il locale si trasforma e diventa un posto dove poter mangiare un po’ di pesce crudo, o cotto velocemente bevendo un buon bicchiere di vino bianco. Siamo nel cuore salottiero di Napoli, a cento metri da Piazza dei Martiri e l’iniziativa ha avuto successo, tanto che l’offerta si è arricchita passando dalla semplice proposta di un piatto di crudi ad un po’ di cucinato che varia, ovviamente, a seconda delle disponibilità: tanto per citare, involtini di spada e zucchine, trecce di pesce bandiere, polpo all’insalata.
E ancora: a pranzo paste con il pesce, possibilità di ordinare l’asporto, servizio di cucina in casa se richiesto. Infine qualche prodotto, come il tonno in vetro e le alici sfilettate. Così Luigi, figlio d’arte di una attività iniziata dal nonno nell’immediato Dopoguerra, fa girare il pescato e garantisce la freschezza della materia prima ben sapendo che il rapporto con la pescheria deve essere personale e di fiducia, come con il gioielliere. Buona anche la proposta di vino, ci sono moltissime mezzine (mezze bottiglie da 375 cl) e la scelta è ampia e variegata. In bella vista ostriche e tartufi di mare assolutamente irresistibili. Si consuma tutto velocemente stando in piedi, proprio come al bar ed è sicuramente una delle soste più piacevoli e salutari da fare in città.
Una idea semplice e fulminante, la pescheria come luogo di ritrovo, anche un po’ mondano, perché no. Il servizio è giovanile, c’è sempre un po’ di musica di sottofondo, e molto professionale con i ragazzi che spiegano nel dettaglio a ogni cliente quello che servono. Bel presidio del gusto, si mangia senza sensi di colpa perché non c’è niente che faccia bene al nostro organismo quanto il mare.
I costi: un piatto di crudi sta 12 euro, togliendosi qualche altro sfizio con 20, 25 euro vi sarete divertiti e rimpinzati a sufficienza.