Napoli, Hostaria dalle Sorelle 1910. Cucina semplice, ma verace napoletana

Hostaria dalle Sorelle

Napoli Hostaria dalle Sorelle 1910

Via Benedetto Cairoli 1
Tel. 081.454757
www.dallesorelle1910.it
Aperto sempre
Chiuso Domenica
Dai 20 ai 35 euro

di Tommaso Esposito

Maria e Rosanna che oggi vi ospiteranno sono le nipoti di Salvatore Spoleto che nel 1910 aprì questa trattoria.
Vini e cucina.

Hostaria dalle Sorelle Napoli

Hostaria dalle Sorelle Napoli

Tradizione napoletana, quella verace.
Piatti golosi, fatti per lasciare il segno: pasta e fagioli, zuppa di soffritto, baccalà in cassuola, stocco con le patate.
Oggi questa trattoria si segnala ancora per la semplicità della proposta.
Senza fronzoli.
Netta.
Qui il polpo all’insalata è il polpo all’insalata.

Hostaria dalle Sorelle polpo all’insalata

La bruschetta è bruschetta.

Hostaria dalle Sorelle bruschette

I peperoncini verdi ‘e sciummo sono proprio loro.

Hostaria dalle Sorelle Napoli peperoncini verdi

Pasta e patate è pasta e patate.

Hostaria dalle Sorelle pasta e patate

I mezzi paccheri con sciurilli e cozze sono mezzi mezzi paccheri con sciurille e cozze.

Hostaria dalle Sorelle Mezze maniche con cozze e sciurilli

I fritti sono i fritti.

Hostaria dalle Sorelle i fritti

Hostaria dalle Sorelle i fritti

Hostaria dalle Sorelle i fritti

Hostaria dalle Sorelle peperoni imbottiti fritti

Le alici sono quelle di Pozzuoli servite nel cuoppo.

Hostaria dalle Sorelle alici fritte

Il babà con la crema ha il bagno che profuma di rum rum, invece che di ananas e vanillina.

Hostaria dalle Sorelle crema e baba

Il vinello beneventano cade dal pizzipapera.

Hostaria dalle Sorelle Napoli il vino

E il rosolio è il rosolio.

Hostaria dalle Sorelle rosolio alle erbe

E allora, vuoi per una sosta a pranzo, vuoi per una cena con gli amici o in famiglia, questo sarà uno speciale punto di riferimento.
Una certezza tra le tante trattorie appezzottate in cui si corre il rischio di imbattersi.
Qui basta sedersi, scegliere tra le proposte che ti giungono e abbandonarsi ai sapori schietti.
Senza se e senza ma.
Soprattutto senza ghirigori, ghirlande e inguacchi alla maniera di masterscef.
Assafà!