Napoli, Cafasso


Via Giulio Cesare, 156-158
Tel. 081.2395281
Sempre aperto, chiuso la domenica.
Ferie in agosto

Siamo lontani dalla Napoli turistica e oleografica popolata da giapponesi, a ridosso dello stadio San Paolo, proprio di fronte alla fermata del metrò. Un posto molto amato dai napoletani veraci che di pizza e caffé davvero se ne intendono. Qui gli appassionati di olio d’oliva possono organizzare una degustazione usando il fragoroso impasto, frutto di una segreto di famiglia ormai alla terza generazione, che davvero è uno dei migliori in Italia. Anche in questo caso direi che è più facile trovare parole per definire una passione che essere precisi per trasmettere la sensazione di compiuta perfezione, morbidezza e consistenza, dell’impasto della vera pizza napoletana.
Forse l’espressione più adatta per definire questo impasto è questa: si scioglie in bocca, come un gelato. Il resto è affidato al gusto personale: margherita, bianca con provola, mozzarella di bufala o fiordilatte, ripieno con scarola e provola o classico con ricotta e salame, fritto misto all’italiana fatto sempre al momento e un po’ di primi tra cui segnaliamo pasta e fagioli o pasta e patate. Per valorizzare la specialità della casa, cioé l’impasto, vi consiglio o una bianca oppure una bella marinara con pomodoro, origano e tanto aglio. Il servizio è all’antica, cioé senza fronzoli, rapido, rapidissimo, professionale.
Un po’ di birra e qualche bottiglia di vino per completare, ma in questo caso devo dire che la cosa migliore è bersi un po’ d’acqua prima di iniziare e poi mettere da parte il bicchiere. Anche perchè la proverbiale disattenzione delle pizzerie napoletane per questo aspetto è confermata purtroppo anche in questo caso dalle etichette e dalla hotellerie che sembra uscita da un film di Totò degli anni ’50. Difficilmente riusciamo a trovare un piatto così egocentrico come questa pizza a Fuorigrotta. La sera dovete prenotare per evitare una fila sovietica, meglio a pranzo.
Sui 12 euro se vi sedete, altrimenti sotto i cinque.