Mozzarella di bufala campana DOP, seguitemi per altre ricette
di Marco Galetti
Questo post, autoironico ma non troppo, è nato dopo il mio pranzo di oggi che per certi versi potrei definire straordinariamente appagante&confortante.
Seguitemi per altre ricette contiene un fondo di verità, spesso per soddisfare il nostro ego creativo ed imitativo, non rendiamo omaggio ad alcuni prodotti che non hanno bisogno né di “sofisticate” cotture, né di accompagnamenti, penso ai salumi, ai pomodori, al pesto, ai crostacei, al pesce e, per l’appunto, alla mozzarella che, naturalmente, può essere degustata con gran soddisfazione in mille modi: condita, in carrozza, sulla pizza, nella pasta, in una caprese… ma il meglio di sé c’è lo regala in purezza, i pomodorini nella foto di apertura sono finiti nell’insalata mista di mia moglie, come si evince:
per me, e per tutti i cultori di uno dei prodotti più buoni al mondo, oggi pranzo da re, mozzarella in purezza, senza sale, senza pepe, senza olio, senza basilico, senza origano, senza c@zzate, senza dubbio alcuno, augh.
Mozzarella di bufala campana DOP
Ingredienti per due persone:
Imprescindibile un caro amico campano dal corriere facile che ama regalare emozioni e mozzarelle.
Un caseificio di fiducia e di qualità, nato agli inizi del 1900, che produca un’ottima mozzarella di bufala campana, come Barlotti, da me visitato “di persona personalmente”.
Una mozzarella di bufala campana DOP da mezzo chilo.
Preparazione e modalità di degustazione:
Servire, rigorosamente a temperatura ambiente, in un bel piatto di ceramica adeguato, la mozzarella di bufala campana.
Alla luce calda di una candela, che ben predispone alla cena e al dopo cena, occhi negli occhi con la vostra metà, prendere a morsi la vostra metà… di mozzarella.
5 Commenti
I commenti sono chiusi.
Sicuramente più gratificante del petto di pollo alla “canalis”
E per accompagnamento che vino hai stappato?
Se te lo dico mi togli l’amicizia
Galeotta fu l’insalata(ironia)con tutte quelle cipolle notte in camere separate.Pessimo affare! PS La mozzarella da mezzo chilo si chiama Aversana ma questo un milanese non può saperlo mentre invece se l’è cavata benissimo con la porcellana che deve essere adeguata alla grande qualità del prodotto e di questo in particolare FM
La foto inganna, c’è sedano, ci sono germogli di soia, quanto alla cipolla di Montoro, che ho fortunatamente trovato anche qui, siamo stati autorizzati all’assaggio a crudo da Lello in persona, numero uno in materia e l’estasi è già stata raggiunta col morso vorace sull’Aversana tenace, Barlotti è una certezza.