E’ morto Michele Ferrero, papà della Nutella


Michele Ferrero con Gigi Padovani

Michele Ferrero con Gigi Padovani

Questo pomeriggio nel Principato di Monaco, dopo mesi di malattia è morto Michele Ferrero, patron dell’omonima industria dolciaria di Alba e papà della Nutella.
Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 26 aprile. Michele Ferrero è stato assistito fino all’ultimo istante dalla moglie Maria Franca e dal figlio Giovanni. La camera ardente sarà allestita nella fabbrica di Alba e la cerimonia funebre avrà luogo nella cattedrale cittadina.

Michele Ferrero

Michele Ferrero

Nato a Dogliani il 26 aprile 1925, Michele Ferrero è stato l’artefice dello sviluppo – in Italia e all’estero – dell’azienda fondata dal padre Pietro nel 1946. Sotto la sua direzione l’azienda della Nutella è infatti diventata uno dei principali gruppi dolciari a livello mondiale, presente in 53 Paesi con oltre 34.000 collaboratori e 20 stabilimenti produttivi e 9 aziende agricole. E sempre per suo volere nasce, nel 1983, la Fondazione Ferrero, che oltre ad occuparsi degli ex dipendenti promuove iniziative culturali e artistiche.

La Nutella, come anche tanti altri prodotti della casa di Alba, dal Ferrero Rocher al Mon Cheri, dai Pocket Coffee alle Tic Tac, fino all’ovetto Kinder, è ormai parte integrante dell’immaginario di tutti gli italiani, di qualsiasi età: tanto che, nel 1992, il goloso barattolo di crema alla nocciola veniva inserito da un sondaggio addirittura tra le cinque cose per le quali vale la pena vivere, per poi conquistare nel 2014, in occasione del cinquantesimo compleanno, l’emissione di uno specifico francobollo.
Non è stato il solo Moretti, alias Michele Apicella in Bianca, a rendere omaggio alla Nutella: tra cinema, musica e letteratura le citazioni si sprecano. Giorgio Gaber la inserì nella canzone Destra-Sinistra, dove, forse in maniera un po’ azzardata, la etichettava come «ancora di sinistra», mentre la cioccolata svizzera sarebbe stata «di destra».

Ivan Graziani le dedicò addirittura un’intera canzone pop-erotica: Lanutella di tua sorella.

2 Commenti

  1. La stampa francese nel dare risalto alla morte di Michele Ferrero,sottolinea,in maniera un poco sciovinistica,il fatto che nella Nutella fosse presente l’olio di palma un grasso che in Francia non è,per così dire troppo ben visto.La cosa singolare è che adesso l’industria alimentare francese utilizza l’olio di colza(si quello che noi usiamo nelle auto diesel)al che mi viene spontaneo chiedermi da quale pulpito!

  2. Senatore a vita?
    Certamente molto più meritevole di tanti assurti al laticlavio per meriti politici. Ma Ferrero non era di sinistra: requisito essenziale per ottenere la nomina presidenziale.

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