More Maiorum 2000 Fiano di Avellino, il vino della settimana di Jancis Robinson
Nella sua rubrica settimanale Jancis Robinson parla di un bianco a cui siamo molto affezionati: il More Maiorum. Ve la traduciamo.
A una recente degustazione di vini italiani della nuova associazione di produttori al top – l’Istituto del Vino Italiano di Qualità – uno dei vini più forti è risultato al di fuori del gruppo convenzionale dei raffinati produttori di vino italiani.
Mastroberardino, che si trova sulle colline a est di Napoli, ha mostrato tre straordinari rossi riportanti la denominazione Taurasi ma anche il più straordinario bianco secco invecchiato 10 anni che era deliziosamente fresco e, considerando l’età, sicuramente molto sotto prezzo.
Mastroberardino mette in commercio sistematicamente il suo Fiano migliore sia giovane che invecchiato per molti anni in bottiglia.
L’antica uva Fiano dalla buccia gialla era quasi estinta nella metà del ventesimo secolo ma la famiglia Mastroberardino l’ha salvata e l’ha spinta verso un livello talmente alto che dall’inizio di questo secolo è stata accolta in maniera entusiastica dai produttori dalla Sicilia al Sud dell’Australia.
Sembra che cresca in modo rigoglioso ad alta quota nella provincia di Avellino dove si trovano i vigneti di Mastroberardino.
Il More Maiorum 2000 Fiano di Avellino di Mastroberardino era davvero interessante: sentori di miele leggermente polverosi ma non vecchi e una deliziosa acidità.
Merita di essere abbinato a cibi dal gusto abbastanza delicato, forse con una nota di sale.
Immagino che possa andar bene con pezzetti di Parmigiano o un po’ di prosciutto.
Dove acquistare
Sei bottiglie a 90 dollari
Casa Julia (www.casajulia.co.uk)
Traduzione di Novella Talamo
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
E già siamo a buon punto, cara Giulia! Pensa che quattro o cinque anni fa non si andava al Vinitaly senza i nostri bianchi dell’annata in corso . I visitatori, sia appassionati che buyers, del Fiano e del Greco dell’anno precedente non ne volevano nemmeno sentir parlare. Grazie ad un forte lavoro di “formazione” della stampa specializzata e grazie alla caparbietà dei produttori più avveduti, finalmente buona parte del mercato si è “sintonizzato su questa frequenza”. Ma bisogna continuare, ancora l’altro giorno, parlando con un produttore, mi diceva di aver avuto problemi di questo tipo anche in nord-Europa. Gli ho consigliato di “far toccare con mano”, oltre che spiegarne a voce il perchè, attraverso miniverticali dei prodotti e dimostrare così che i nostri bianchi, principalmente Greco e Fiano, danno il meglio dopo qualche anno…
Io ho una 2003 e sto facendo “ò par e ò spar” se aprirla…