Montiano vessillo dell’enologia italiana nelle annate 2015-2016-2017


Cotarella Montiano 2015- 2016-2017

Cotarella Montiano 2015- 2016-2017

di Marina Betto

Montiano è il Merlot in purezza ideato da Riccardo Cotarella per farne un grande vino rosso, ricco di morbidezza e sensazioni dolci, finezza del tessuto gustativo, che rivela profondità ed equilibrio senza opulenza. Quando è nato nel 1993 a Montefiascone nel Lazio ha rappresentato una sfida, una scommessa fatta a dispetto di tutti coloro professassero l’impossibilità di fare un vino di grande qualità in un territorio considerato perfetto solo per la bacca bianca e non adatto al vitigno Merlot. Così come in altri territori, pensiamo a Bolgheri dove si coltivava essenzialmente frutta e dove ora si producono solo grandi vini, questa scommessa è stata vinta a dimostrazione della tesi di Cotarella secondo cui la sperimentazione è fondamentale per il progresso. Montiano è emblema dei vini del Lazio, vessillo che ha saputo sdoganare la regione da tutti quei pregiudizi sulla qualità dei suoi vini.

Cotarella Montiano Merlot Lazio IGP

Cotarella Montiano Merlot Lazio IGP

La ricerca della massima qualità non si è mai fermata ed è stata costantemente rincorsa anche con il passaggio del testimone alle figlie Dominga, Marta ed Enrica che insieme all’enologo Pier Paolo Chiasso sono oggi artefici di un nuovo stile per il Montiano. Ad ogni annata gli si da un aggettivo che è il risultato di quel particolare vitigno, di quel territorio e del fattore umano, se l’annata 2016 è quella dell’interpretazione delle tre sorelle Cotarella che vogliono mettere in bottiglia la storia dell’azienda Montiano rappresenta in questa annata l’identità, al millesimo 2017 è associato un valore che fa la differenza cioè la coerenza. Coerenza con gli insegnamenti del padre, coerenza con le caratteristiche del vitigno che non devono essere snaturate e coerenza nell’interpretazione. La 2015 è l’ultima annata classica, con l’annata 2016  nasce questo nuovo progetto stilistico e il Montiano cambia. Riduzione della produzione, diversa gestione del verde e maturazione dell’uva, si vinificano piccole partite, le macerazioni sono più corte rispetto al passato, le fermentazioni sono fatte a bassa temperatura.

Montiano

Montiano

Diversa gestione del legno che viene acquistato in base al vino che si ottiene, si prediligono legni con 36 mesi di stagionatura e barriques di diversa provenienza. L’aggiornamento è continuo e anche la scelta del  guyot ora è messa in discussione. Tutti questi tasselli hanno portato ad un  Montiano Merlot Lazio IGP 2016  più fresco, teso, definito, con un’anima decisa, pennellato da un tannino aggraziato lontano dall’annata 2015 che è ricca di sensazioni fruttate e di spezie con lampone e mora che su fondo di cannella e polvere di cacao si rincorrono e si allungano su note piene, gliceriche e corpose. L’annata 2017 ha richiesto maggiore sforzo alla ricerca della massima qualità, le uve portate in cantina perfettamente mature ma con qualche acino appassito dal caldo hanno subito una cernita minuziosa per non  compromettere poi la freschezza nel mosto. Montiano Merlot Lazio IGP 2017 degustato oggi è ancora giovane e acerbo ma già intenso e vibrante, ricco, con un tannino delicato e ottime prospettive di invecchiamento, coerente con una cifra stilistica orientata verso la valorizzazione del vitigno e del territorio.

Famiglia Cotarella località San.Pietro – 05020 Montecchio (TR)
[email protected] – tel.+39 0744 955601
www.famigliacotarella.it