Montiano Lazio Igp 2014 Jéroboam Famiglia Cotarella a “svuotacantina”


Montiano Rosso Magnum Lazio Igp 2014 Famiglia Cotarella

Montiano Rosso Magnum Lazio Igp 2014 Famiglia Cotarella

di Enrico Malgi

Gente, gente ed ancora tanta gente; cibo, cibo e sempre gustoso cibo; vino, vino e proprio un fiume di vino ha deliziato tutti i convenuti. Ecco così si potrebbe sintetizzare il gioioso rendez-vous vissuto in un caldo pomeriggio agostano nella storica ed antica dimora di Vallo della Lucania appartenente a Luciano Pignataro ed alla sua famiglia.

Il singolare pretesto è stato quello di un radicale “svuotacantina”, in cui a circa trenta bottiglie è stato tirato il collo per accompagnare degnamente gli sfiziosi manicaretti preparati per l’occasione.

Tutte ottime le bottiglie in degustazione, di cui mi sono permesso di selezionarne alcune.

Ecco qui la prima: Montiano Lazio Igp 2014 formato Magnum Famiglia Cotarella. Si tratta di un Merlot in purezza che è stato prodotto per la prima volta nel lontano 1993, dopo un viaggio fatto da Riccardo Cotarella in Gironda di cui rimase folgorato.

A distanza di nove anni come ho trovato questa bottiglia? La prima impressione è stata quella di constatare un colore rosso ancora molto giovane e vivace. In bocca il sorso stupisce subito per la sua innata freschezza ed armonia, punto di forza di un contatto palatale che poi si rivela etereo, profondo, voluminoso, pieno, avvolgente, fine, equilibrato, vellutato, rotondo, morbido, balsamico, mentolato, elegante, intrigante, tartufato, cioccolatoso, goudronesco, fruttato (ribes, mirtilli, lamponi, fragoline e more) e speziato, con un
tannino dolcemente risolto e gusto lievemente metallico, com’è tipico proprio del territorio bordolese del Libournais. Questo per sottolineare la grande valenza del Montiano.

Svuotacantina Assaggio di prelibatezze

Svuotacantina Assaggio di prelibatezze

Svuotacantina classica genovese

Svuotacantina classica genovese

Ed ancora la bocca vidima complessità, struttura, carattere, esuberanza e grassezza, prima di arrivare ad un finale persistentemente edonistico ed appagante. Insomma questo Montiano è davvero un vino straordinario, che si permette di sfidare il tempo senza alcun timore.

Famiglia Cotarella (Dominga, Marta ed Enrica)

Montecchio (Tr) – Località San Pietro

[email protected]www.famigliacotarella.it

Enologo: Pierpaolo Chiasso

Ettari vitati: 280 – Bottiglie prodotte 2.600.000

2 Commenti

  1. Tanto la prova costume era stata brillantemente superata per cui recuperare qualche chilo in mezza giornata era cosa buona giusta e scontata ma a parte la mia solita iniziale stupidata ritornando seri cosa si può aggiungere se non che Riccardo Coratella ancor oggi se pur internazionalmente impegnato con tante varietà viene chiamato Signor Merlot uno dei vitigni più studiati al mondo anche se poi i cugini di-vini francesi rimangano ancora i primi della classe.PS Azienda fondata dal padre gestita dalle tre figlie anche del fratello Renzo che si presentano non come cugine ma Sorelle Cotarella FRANCESCO

  2. Si caro Francesco questo Merlot di Cotarella è davvero eccellente, tanto da stare sicuramente alla pari con le migliori bottiglie della tipologia sia quelle italiane e sia quelle francesi.

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