Montesarchio (Bn), Il Segreto di Pulcinella. La buona pizza di Giuseppe Bove
Il Segreto di Pulcinella Pizzeria Montesarchio (Bn)
Via Benevento 36c
Tel. 329.8760545
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Aperto la sera
Chiuso martedì
Pizze da 3,50 a 7,00 euro
di Tommaso Esposito
Questa volta il pistolotto lo faccio all’inizio, no alla fine.
Non indugiate, mettetevi in macchina e passate da qui.
Mangerete una tra le pizze più buone che oggi si possano trovare in giro.
Detto questo parliamone un po’.
Siamo lungo la strada che mena a Benevento.
Montesarchio è una bella città da visitare.
C’è la Torre, che domina sul centro antico, riportata nel suo splendore da una serie di interventi predisposti dall’amministrazione comunale di Franco Damiano, il Sindaco.
Il Segreto di Pulcinella nasce come piccola pizzeria da asporto.
Oggi sono stati aggiunti cinque tavolini intorno ai quali sedersi.
Giuseppe Bove è il pizzaiolo.
Comincia come cuoco.
Ha avuto il suo ristorante e ora sta qui.
Si è convertito alla pizza da qualche anno.
Ha preso a riferimento Gianfranco Iervolino e Francesco Martucci.
Gioca con gli impasti.
Parte da una miscela di farina zero e doppio zero.
Impasto diretto con una tecnica tutta sua: alta idratazione intorno al 75%.
Lievitazione entro le 24 ore.
Puntata, appretto e staglio con tempistica diversa dal solito.
Ed questo il segreto di Giuseppe.
Poi c’è tutta la scelta delle materie prime per la guarnizione.
Dal pomodoro agli oli.
Dai latticini ai salumi.
Qui trionfa il suino nero casertano e il bufalo.
Poi c’è il forno a legna affidato ad Antonio suo fratello.
Ed ecco la pizza.
Taglia M.
Cornicione alto, aerato, alveolato, disco sottile.
Al palato morbida, scioglievole, unica con il topping.
Non nascondo il mio peccato.
È quella che oggi mi entusiasma di più, quella che ti invita a mangiare uno spicchio dopo l’altro avvertendo sostanza e tantissima levità.
Margherita e Marinara impeccabili.
Ortolana variopinta e ricca di ortaggi.
Specialità Pulcinella con funghi porcini, patate cotte sotto la cenere, pancetta di nero e fiordilatte.
Golosità garantita.
Ecco Mazzona.
Straccetti di bufalo, fiordilatte, provolone semipiccante e pomodorino giallo.
Paradossalmente fresca e lunga nel sapore.
C’è Mortazza con la mortadella di bufalo, fiordilatte, granella di pistacchi.
E c’è la divertente Wusterl e patatine. Ovvio che i wusterl siano quelli di suino nero casertano by Cillo e le patate quelle cotte sotto la cenere.
Insomma non indugiate.
Fate come vi ho detto all’inizio.
Passate di qui.
E se non trovate posto (per ora, perché Giuseppe sta per trovare un locale più grande) arrangiatevi con il take away.
Non ve ne pentirete.