Il Magone a Monte di Procida. Cucina di mare e vista della famiglia Scotto d’Abbusco


Il Magone, Monte di Procida (Na) Via Marconi, 57
Telefono: 081 868 2876
Aperto pranzo e cena. Chiuso il mercoledì

Francesca, Maria e Mimmo Scotto d’Abbusco – Il Magone

di Antonella Amodio

Sembra di toccare Procida con una mano, dalla veranda del ristorante Il Magone a Monte di Procida. Il panorama include Ischia, l’isolotto di San Martino, le isole dell’arcipelago ponziano e, abbassando gli occhi, c’è il porticciolo di Marina di Acquamorta che conserva tanti esemplari del tradizionale gozzo flegreo-napoletano, imbarcazioni in legno legate alla conoscenza e alle abilità della marineria locale. Un elemento fortemente identitario e culturale che, ancora oggi, è presente nelle darsene flegree e che nel 2020 ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Immateriale Culturale della Campania secondo la convenzione Unesco del 2003.

Isolotto di San Martino Campi Flegrei

Panorama dal Ristorante Il Magone sul porticciolo di Marina di Acquamorta

Panorama dal Ristorante Il Magone

Monte di Procida è l’ultimo lembo di costa dei Campi Flegrei, la parte più estrema della penisola flegrea, un promontorio prospiciente l’isola di Procida, da cui è separata da uno stretto tratto di mare che, in dieci minuti di navigazione, porta dritti all’isola. Ed è da questo mare che si attinge per la materia prima servita a tavola dal ristorante Il Magone, dove Maria Scotto d’Abbusco la prepara conservando le caratteristiche della freschezza. I piatti del giorno, secondo il pescato e l’orto degli agricoltori che riforniscono il locale, completano l’offerta del menù sintetico, ma ricco di spunti gastronomici e con guizzi non tradizionali. Sottòlio, confetture e passate di pomodoro cannellino sono tutte preparate da Maria, che riserva ampio spazio al territorio per la sua proposta gastronomica. L’esperienza, in passato, in mare aperto come chef su barche private in estate e come aiuto cucina durante l’inverno in rinomati ristoranti flegrei, ha consolidato il suo stile. In sala a ricevere i clienti ci sono gli altri due componenti della famiglia Scotto d’Abbusco, i fratelli di Maria, Mimmo e Francesca, che insieme hanno fatto rinascere la ristorazione del porticciolo montese nel 2013, acquistando le mura del locale dove un tempo c’era la storica trattoria “Minicuccio”.

Il Magone

Sala interna – Il Magone

Veranda – Il Magone

Veranda – Il Magone

Balconcino – Il Magone

Cosa si mangia al ristorante Il Magone

Sicuramente vale la pena farsi consigliare; anche se per chi si reca per la prima volta, sono d’obbligo i tagliolini black and white all’aringa. Un evergreen del ristorante.

Tagliolino black and white con aringa e limone – Il Magone

La seppia cruda al limone con canditi all’arancia e polvere di foglie di limone mette insieme i due elementi flegrei: il pescato e gli agrumi.

Seppia cruda al limone con canditi all’arancia e polvere di foglie di limoni – Il Magone

La zuppetta di canocchie con prezzemolo fritto e in salsa è tra i piatti non sempre disponibile e la sensazione è di mangiare il mare.

Zuppetta di canocchie con prezzemolo in salsa e fritto – Il Magone

Il carciofo fritto con prezzemolo e salsa aioli vale il viaggio e la sosta, insieme al trancio di spigola scottato con verza.

Carciofo fritto con prezzemolo e salsa aioli – Il Magone

Trancio di spigola scottato con verza – Il Magone

Non è mia consuetudine scegliere come dessert la cheesecake, il dolce più mortificato nella ristorazione. In questo caso, l’eccezione vale la regola. Maria lo prepara con una crema di formaggio e panna fresca, leggero e delicato, servito con la conserva di kumquat preparata sempre da lei.

Cheesecake al cucchiaio con conserva al kumquat – Il Magone

Carta dei vini con referenze campane e extra regionali che, per quanto mi riguarda, amplierei con le eccellenti produzioni dei Campi Flegrei.

Prima della sosta del pranzo a Il Magone, vi suggerisco la “passeggiata di Torrefumo”, un percorso naturalistico che unisce l’elemento geologico a quello paesaggistico, con la presenza di un laghetto salmastro dove trovano casa varie specie di uccelli migratori. Per rimanere senza fiato dalla bellezza, bisogna poi dirigersi verso il “belvedere Stupor Mundi”, il punto panoramico più fotografato dei Campi Flegrei. Il magone, la malinconia colpisce davvero quando ci si allontana da questi luoghi. Un vantaggio per chi vive in Campania è che sono facilmente raggiungibili.

Spesa media di tre piatti: 50,00 €

Monte di Procida Il Magone

Monte di Procida Il Magone

Il Magone Monte di Procida (Na)

REPORT DEL 23 SETTEMBRE 2016

Via Marconi, 57
Tel. 081.8682876 – 331.2104830
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Aperto sempre
Chiuso il mercoledì
Sui 45 euro

I Campi Flegrei sono una risorsa infinita.
Guardate la spiaggia di Acquamorta che sta tra il porticciolo di Monte di Procida e l’Isolotto di San Martino.

Monte di Procida la spiaggia di Acquamorta

Monte di Procida la spiaggia di Acquamorta

Monte di Procida la spiaggia di Acquamorta

Monte di Procida la spiaggia di Acquamorta

Bellezza, incanto.
Lì, a due passi da Napoli.
Il Magone sta sulla piccola salita e si affaccia su questo panorama.
Luminose le sale interne.

Il Magone l'interno

Il Magone l’interno

Il Magone scorci sulla baia

Il Magone scorci sulla baia

Accogliente il piccolo terrazzo con vista.

Il Magone Francesca il terrazzino

Il Magone Francesca il terrazzino

Monte di Procida la vista del porticciolo

Monte di Procida la vista del porticciolo

Gli stessi fornelli hanno uno scorcio sul mare e tra le barche.

Il Magone cucina con vista sulla baia

Il Magone cucina con vista sulla baia

Forse è anche per questo che la cucina a Maria Scotti D’Abbusco riesce vivace, buona, golosa.
Lei lavora con i fratelli Mimmo e Francesca che governano la sala.
Di questa tavola ha scritto già Romualdo Scotto di Carlo
Dunque, Maria è stata cuoca di bordo e poi si è lanciata in questa avventura rimanendo affascinata da Sud Marianna Vitale e dalla Locanda Liuzzi di Cattolica.
Al Magone si diverte tantissimo a ricomporre con una carica innovativa i tasselli di piatti che siamo abituati a vedere con un occhio tradizionale e piacione.
Il suo divertimento è spontaneo, naïf.
Le viene così.
D’acchito.
Se fosse troppo pensato le riuscirebbe meno.
Poi il menu cambia secondo il pescato.
E così ogni volta che ti siedi puoi trovare piatti che nascono al momento.
Ecco, si può essere accolti da qualche bignè con maionese di caciocavallo.

Il Magone bignè con maionese di caciocavallo

Il Magone bignè con maionese di caciocavallo

E cominciare con una carrellata di antipasti, che si ritrovano anche tra i secondi, che ti può accompagnare quasi all’infinito.
La parmigiana è fatta con le melanzane disidratate, pomodori cuore di bue e mozzarella. Un fresco avvio.

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco la parmigiana di melanzana disidratata

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco la parmigiana di melanzana disidratata

Fiori di zucca fritti con burrata locale, non pugliese.

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco fiori di zucca fritti

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco fiori di zucca fritti

Il polpo, finalmente uno fresco, con yogurt e confettura di amarena flegrea.

 

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco il polpo

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco il polpo

Eccola qua questa marmellata deliziosa fatta in casa.

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco confettura di amarena flegrea

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco confettura di amarena flegrea

Lo sgombro si tuffa in un freschissimo sugo di San Marzano. Così per continuare sui toni acidi.

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco lo sgombro con acqua di san marzano

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco lo sgombro con acqua di San Marzano

L’insalata di mare ti colpisce per la qualità del pesce e dei  mitili.

 

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco l'insalata di mare

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco l’insalata di mare

 

Una caponatina fatta con gli ortaggi raccolti in prossimità, sapidi, minerali. Lo scampo fritto è in bella vista.

 

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco la caponatina con gli scampi fritti

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco la caponatina con gli scampi fritti

E lo spaghetto con le cozze accompagnato da un’ amaricante tenue vellutata di peperoncini verdi.  Un piccolo bis.

 

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco spaghetti alla vongole con peperoncini verdi

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco spaghetti alla cozze con peperoncini verdi

Dolcezze finali con una cheese cake scomposta  alla frutta e il tiramisù.

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco cheese cake

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco cheese cake

Il Magone Francesca Sotti D'Abbusco il tiramisu

Il Magone Francesca Sotti D’Abbusco il tiramisu

Ecco un bel posto dove fermarsi per godere una sosta felice e golosa.
Ah, brindando francamente flegreo.

 

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