Michele Pascarella: da Maddaloni al tetto d’Europa con 50 Top Pizza


Michele Pascarella

Michele Pascarella

di Germano Sollazzo

Classe 1991, campano DOC, un amore incondizionato per la sua terra e soprattutto per la pizza. Michele Pascarella di strada ne ha fatta, ed anche tanta. Una strada tortuosa, non certo semplice, ricca di soddisfazioni ma anche piena di difficoltà, sacrifici e rinunce. Grazie alle esperienze accumulate e al duro lavoro, Michele è stato riconosciuto nel 2023 come il miglior pizzaiolo del mondo dalla rivista 50 Top Pizza, e successivamente, iquest’anno, ha trionfato nella finale tenutasi alla Fundación Pablo VI di Madrid con la sua pizzeria “Napoli on the Road“, proclamata Migliore Pizzeria Europea del 2024.

La storia di Michele Pascarella è un esempio di dedizione, umiltà, impegno e costanza che inizia all’età di undici anni quando per arrotondare fa il lavapiatti in una piccola pizzeria della provincia di Caserta con la promessa di poter stendere ed infornare qualche pizza a fine servizio. Con il passare del tempo acquisisce esperienza e da lavapiatti si guadagna la promozione ad aiuto pizzaiolo, controllando le pizze in cottura e stendendo le ultime prima della chiusura del locale. Per molti non sarà nulla, ma per un ragazzo di quattordici anni che prova un amore così viscerale verso la pizza è il mondo. Iniziano le scuole superiori, l’istituto alberghiero, il diploma e Michele si trova ad un bivio, restare in Italia oppure partire. Michele va via, si allontana per inseguire quel sogno che coltiva da anni e che lo renderà famoso di lì a poco. Prima in Cornovaglia, Truro e Newquay, poi Playmouth e infine Londra che rappresenterà il vero e proprio trampolino di lancio per la sua carriera. Nella capitale britannica Michele ha finalmente la sua opportunità, lavora per cinque anni come primo pizzaiolo in una rinomata pizzeria fino a quando quel lavoro inizia a stargli stretto. La sua ambizione, e la sua fame di conquiste sono di gran lunga superiori alla voglia di accontentarsi e di cullarsi sui risultati ottenuti. Si licenzia dalla pizzeria, fonda una sua società, acquista un Ape Car con forno a legna annesso ed inizia a girare i vari mercati londinesi. Due, tre, quattro, cinque mercati a settimana, East o West London non fa differenza, come non fanno differenza le condizioni atmosferiche e la stagione. Il lavoro è tanto ma i soldi sono pochi, si impasta a mano la domenica, sveglia alle 4, staglio e via con il furgoncino al primo mercato della settimana.

Michele Pascarella - pizza

Michele Pascarella – pizza

Dai mercati (farmer markets in inglese) Michele impara a conoscere la stagionalità dei prodotti inglesi che gli tornerà poi utile e sarà un elemento imprescindibile all’interno dei menù di Napoli on the Road.

Qui la svolta, dopo 5 anni di mercati, Michele finalmente decide di coronare il suo sogno ed aprire una pizzeria tutta sua. È il settembre del 2019 e la pizzeria Napoli on the Road a Chiswick inizia a prendere vita: un albero di limoni al centro della sala, maioliche ed un magnifico forno a vista. Da lì a tre mesi però la pizzeria chiuderà a causa della pandemia da COVID-19 ma il sogno di Michele Pascarella prende ancora una volta una piega inaspettata. Nonostante la pandemia metta a dura prova il suo business lui riesce a trasformare una situazione spiacevole in un’opportunità unica. Mentre la sua concorrenza è bloccata a causa della mancanza di personale, Michele decide di rimboccarsi le maniche, aprire la pizzeria soltanto in delivery (a causa delle restrizioni) e gestire da solo la preparazione e gli ordini. Risultato? Circa 400 pizze al giorno, fidelizzazione dei clienti ed una pubblicità che si è trasformata in settimane di “tutto esaurito” al momento della riapertura nel giugno del 2020. Ancora una volta Michele ci ha visto lungo, gli anni passano ed i sacrifici ripagano sempre. A distanza di tre anni da quel giorno, Napoli on the Road raddoppia aprendo una nuova sede nel quartiere di Richmond ed anche in questo caso si rivela una decisione più che mai azzeccata. Con la vittoria del premio “Miglior Pizzaiolo dell’anno nel mondo 2023” i sistemi di prenotazione impazziscono e le sue pizzerie vanno entrambe sold-out in pochissimo tempo, la voce “Michele Pascarella” è stata la più cercata su Google nel mondo food per 10 giorni ed i click sul sito della sua pizzeria superano quota centomila in poche ore. Ben presto le maggiori testate giornalistiche mondiali si accorgono di lui, il Times, The Telegraph e The Sun fanno a gara per accaparrarsi una sua intervista e le televisioni lo vogliono ospite per preparare le sue pizze. Il sogno di quel bambino che a undici anni faceva il lavapiatti per rubare i segreti della pizza a fine servizio si è avverato. Dulcis in fundo, a coronare un anno ricco di soddisfazioni, Napoli on the Road viene proclamata migliore pizzeria d’Europa 2024, un traguardo sudato, guadagnato ed ottenuto con lo sforzo di chi non ha mollato mai, non lo ha fatto durante i primi mercati a Londra dove le pizze potevano essere contate sulle dita di una mano e non lo ha fatto durante una pandemia dove il rischio di fallire era altissimo. Come una relazione simbiotica, Michele Pascarella ha donato tutto sé stesso alla pizza e la pizza lo ha ripagato con la stessa moneta, portandolo sul tetto d’Europa.