Merlot Umbria Igt 2006 Castello delle Regine
di Enrico Malgi
E’ sempre molto emozionante scoprire l’evoluzione di un vino che sfida il tempo per misurare la sua tenuta a lungo termine. Ecco questo è proprio il caso di un’etichetta umbra di circa 17 anni, che ho rispolverato a distanza di quasi tre anni dal mio ultimo assaggio e relativa recensione.
Si tratta del Merlot Umbria Igt 2006 dell’azienda Castello delle Regine. Soltanto Merlot maturato in acciaio, affinato in barriques per un anno e poi elevato in vetro per due anni. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 28.00 euro.
Alla vista si manifesta un vivace, esaltante ed ancora giovane colore rosso granato. Spettro aromatico screziato, integro e densamente profumato di indelebili e pluralistiche essenze di amarena, ribes, mirtilli, fragola, more, scorza d’arancio, violetta, geranio, erbe aromatiche, tartufo e spezie orientali. Coriandoli terziari di caffè torrefatto, tabacco, liquirizia, mentolo, balsamo, cacao e goudron partecipano poi volutamente alla definizione di un classico e gioioso registro olfattivo. In bocca penetra un sorso etereo, secco, voluminoso, profondo, avvolgente, arrotondato, complesso, strutturato, scapitante, vibrante, incisivo, schietto, tagliente, sapido, morbido e bene equilibrato. Trama tannica ottimamente ricamata. Legno ben dosato. Sostenuta l’energia motrice impressa al palato. Nobile l’allure, che comunica una percezione tattile aristocratica, affascinante, elegante, fine e dinamica, puntellando così un carattere solido ed articolato. Vino che potrà durare intatto ancora per qualche anno. Scatto finale persistente ed appagante. Da spendere su un piatto di pasta al ragù e grigliata di carne e sarà sicuramente un successo.
Report del 18.06.2020
Merlot Umbria Igt 2006. Merlot in purezza lavorato in acciaio, in barriques di rovere di Allier per un anno e poi affinato in bottiglia per due anni. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 28,00 euro.
Il colore è rosso granato. Al naso sale un’esplosione di variegati profumi. L’incipit è dedicato alle ancora giovani e vivaci note fruttate di marasca, prugna, tamarindo, fragola, ribes, mirtillo, mora e lampone. Fitta florealità di violetta, geranio e rosa. Sussurri di macchia mediterranea. Note di tostato, pepe, caffè torrefatto, tabacco, mentolo e cacao. Legno ben dosato. Sorso sontuoso, elegante, pieno, morbido, sapido, ferroso, comunicativo, ben calibrato e plasmato e, soprattutto, ancora tagliente di freschezza dopo quattordici anni. Tannino imperiale. Palato intenso, nitido, aggraziato, leggiadro, espressivo, insinuante, ammaliante e serrato nell’ottimo frutto. Un vino davvero eccellente e che ha davanti a sé ancora uno splendido futuro. Il finale è incalzato da una prorompente carica voluttuosa, che così lascia la bocca del tutto soddisfatta. Su cacciagione e pecorino di Norcia.
Azienda Agricola Castello delle Regine
Strada Ortana Vecchia 2/V – 05035 San Liberato di Narni (Tr)
Tel. 0744 702005
[email protected] – www.castellodelleregine.com
Enologo: Alessandro Leoni
Ettari vitati: 75 – Bottiglie prodotte: 350.000
Vitigni: Sangiovese, Montepulciano, Merlot, Syrah, Grechetto, Trebbiano, Malvasia, Chardonnay, Sauvignon blanc, Riesling e Pinot Grigio.