Meraviglioso Franciacorta Bellavista, l’ultima sfida di Vittorio Moretti


Meraviglioso Bellavista

Meraviglioso Bellavista

C’è una differenza sostanziale tra il settore gastronomico e molti altri che sono andati in crisi in Italia negli ultimi anni. Mentre questi hanno tagliato i costi e giocato al ribasso, magari anche delocalizzando le produzioni all’estero, il primo non aveva altra strada che alzare l’asticella perché il territorio non si può spostare lontano dalla burocrazia e dagli esattori.
Un esempio è proprio la Franciacorta che ad ogni cambio di disciplinare ha reso le cose più difficili. Vittorio Moretti, il patròn di Bellavista, è stato un prfoodno innovatore perché ha sempre scelto il meglio in ogni occasione senza mai giocare al ribasso, un po’ come racconta Pietro Antinori nel suo libro sul Tignanello. Ora è in procinto di passare il testimone di questa azienda staordinaria a sua figlia Francesca e ha chiamato Enzo Ercolino, uno dei migliori comunicatori dell’Italia del vino, per sostenere questo passaggio. Ma anche avuto un suo grande colpo di coda: far nascere un vino spumante come cuvèe di ben sei grandi annate della riserva che porta il suo nome e che gli appassionati del settore ben conoscono, la Vittorio Moretti. Precisamente la 1984, 1988, 1991, 1995, 2001, 2002, in un arco temporale di 18 anni sui lieviti a partire dalla primavera 2003.

Marco Reitano della Pergola con Meraviglioso

Marco Reitano della Pergola con Meraviglioso

Il risultato è straordinario perché Mattia Vezzola, da trent’anni in Bellavista, ha interpretato questo Franciacorta in maniera assolutamente moderna, verticale dicono gli epserti. Ossia puntando sulla freschezza, la sapidità, le note minerali senza lasciare spazio alla sensazione di dolce che sicuramente appaga ma che non attrae chi davvero di vino ne capisce ed è dunque disposto a spendere una cifra. Moretti ne è convinto: non c’è altra strada per poter fare un altro salto di qualità e affermare il Franciacorta, stretto tra Champagne, Prosecco e con il Trento doc come spina nel fianco. Per non parlare del fatto che ormai si spumantizza ovunque. Alzare l’asticella, fare qualcosa di straordinario che renda queste bottiglie qualcosa di irripetibile e appassionante. Perché è la passione che muove l’economica e i soldi, dice Moretti, devono servire alla terra e non viceversa.

Sede a Erbusco, via Bellavista, 5. Tel. 030 7762000. www.bellavistasrl.it. Ettari: 190. Bottiglie prodotte: 1.500.000. Enologo: Mattia Vezzola.

Un commento

  1. Vorrei arricchire la mia cantina con un paio di bottiglie (non magnum) di meraviglioso. Posso conoscerne il prezzo e come posso ordinarle ? Grazie in anticipo per la risposta. Complimenti, saluti ed auguri. Luigi Bianchi

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