Melizzano, Sannio. Agriturismo Giravento


Via Castagneto, 7. Contrada Nido
Tel. 347. 2708153
www.giravento.it
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Prosegue senza sosta il rinnovamento della campagna meridionale. La storia di Serena Bova e del marito Alessandro Hachfeld è esemplare di come sia stato rovesciato il rapporto tra città e territorio rurale: dopo una spasmodica ricerca nel Sannio, siamo ad appena un’ora di auto da Napoli, hanno trovato quel che cercavano, qualche ettaro con olivi secolari  dove poter costruire una casa a proprio gusto. Ne è venuto fuori uno dei più bei agriturismi della regione nel quale l’ecologia inizia sin dai materiali di costruzione, legno, pietra e ferro, e continua con l’eliminazione delle onde elettromagnetiche la notte e l’abolizione delle colle e delle vernici durante la costruzione. Tre stanze per gli ospiti, la piscina, trekking, moutain bike, biliardino. Insomma, non manca certo il corredo tipico dell’ospitalità rurale ma il punto vero che fa la differenza è questo: Serena cucina solo per gli ospiti. In genere è questa la discriminante nel valutare gli agriturismi perché non sempre la ristorazione aperta al pubblico è un buon segno, spesso siamo in presenza più che altro di osterie di campagna, a volte buone altre no. Qui la filosofia è opposta perché l’ospite è come accolto in casa, pranza con Serena e Alessandro e vive la campagna sannita ancora poco conosciuta ma molto interessante per gli amanti delle tipicità: siamo a due passi da Sant’Agata dei Goti e da Dugenta, vicino Solopaca, Castelvenere, Faicchio, le ceramiche di San Lorenzello e Cerreto, Torrecuso è a 20 minuti, le colline caiatine con Castel Campagnano di fronte.
Poi c’è Benevento, il salottino della Campania, straordinario museo all’aperto. Insomma, potete puntare qui il compasso, è tutto a portata di mano. L’azienda produce olio extravergine d’oliva che proverete sulla cucina, i sapori sono tradizionali, ma accompagnati dalla giusta ricerca come lo strudel di verdure e formaggi e la purea di zucca tanto per citare due piatti. Dal casaro di fiducia i mitici pecorini del Sannio accompagnati a marmellate e composte preparate da Alessandro, magai da riprovare a colazione la mattina dopo assieme a biscotti, pane, fichi bianchi. Quel che ci piace di Giravento, scoperto grazie a Filomena Marotta, talentuosa scout del territorio, è soprattutto lo stile, il giusto equilibrio, la severa determinazione con cui ci si è buttati alle spalle il casino urbano per abbracciare una filosofia di vita rurale ma non bucolica, ragionata ma non fredda, una spinta verso la modernità anziché il rifugio in un passato nel quale nessuno in fondo vuole tornare. Una scelta life style, insomma, comune a numerose strutture agrituristiche molto interessanti, che segna il cambio di passo del ceto medio meridionale che si sta trasferendo dalla sfera del consumo a quello della produzione e del governo della propria terra. In dieci anni la musica è decisamente cambiata, ma il bello ancora deve venire perchè la Campania vanta uno dei terroir più straordinari del Mediterraneo.
Qui è nata l’agricoltura di qualità e qui sta tornando. Anche grazie a persone come Serena e Alessandro.