Mauro Uliassi per Pastificio Rummo| Mezzi rigatoni pistacchi e rosmarino fresco
Anche Mauro Uliassi regala una ricetta per Pastificio Rummo #saverummo
Ricetta di Mauro Uliassi
- Tempo di preparazione 15 minuti
- Tempo di cottura 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- Gr 240 Mezzi rigatoni
- Gr 60 Bottarga di muggine dolce pezzatura grande
- Gr 60 Olio all’aglio e rosmarino fresco
- Qb Olio
- N 3 Spicchi di Aglio
- Gr 200 Fumetto pesce
- Gr 100 Acqua di vongola
- Qb Pistacchi tostati e ripassati in forno
Preparazione
Mentre la pasta cuoce, in una padella mettere dell’olio con i tre spicchi di aglio senza anima tagliati a fettine . Far dorare e poi bagnare con il brodo di pesce e l’acqua di vongola . Cucinare fino a che i brodi sciolgono la caramellatura dell’aglio . Togliere le fettoline di aglio
Scolare la pasta molto croccate ( a metà cottura ) e farla cucinare in padella nel fondo preparato fino a che non si addensa il tutto .
Aggiungere altro brodo se occorre, per continuare la cottura o ammorbidire la pasta
Emulsionare in padella saltando la pasta con l’olio al romarino fresco
Mettere i fusilli in un piatto aggiungere i pistacchi salati e tostati
Con il lecca pentole raccogliere tutto il sugo rimasto in padella e metterlo sulla pasta
Aggiungere la bottarga di muggine dolce
Servire
Vini abbinati: Verdicchio di Jesi
3 Commenti
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Scusate, ma qual è il nesso tra queste iniziative e le azioni per dare la possibilità a Rummo di risollevarsi ?
Per quanto mi riguarda esiste una sola azione possibile: fare una donazione in denaro a Rummo. Punto. Tutto il resto è il solito impegno da dietro una tastiera: non costa nulla e produce un altrettanto nulla.
Come qualcuno ha già scritto, anche l’esortazione a comprare la pasta è un nonsense, dato che l’unico effetto che produce è far fare i soldi alla GDO/Negozi, che in breve tempo esauriranno le scorte di pasta, scorte che probabilmente hanno già pagato in anticipo, ergo nulla arriva nelle tasche di Rummo, che peraltro non sarà nemmeno in grado di rifornire nuovamente GDO e negozi.
Un saluto.
Ci sono molti modi per esprimere solidarietà e non tutti, per fortuna, sono monetizzabili. Lo sanno bene coloro che pregano per qualcuno e per qualcosa o che esprimono vicinanza con una telefonata, un visita, una lettera.
In questo caso tutti gli chef che abbiamo invitato hanno manifestato il loro stare vicino regalando una ricetta e questo offre un incoraggiamento all’azienda e soprattutto agli operai che sono in cassa integrazione e che hanno ripreso speranza.
Detto questo, qualsiasi ufficio marketing e comunicazione sa bene quale possa essere il valore in termini di notorità e di simpatia per il marchio.
Infine l’acquisto o meno della pasta, del tutto irrilevante. L’azienda ha scorte per rifornire che ne chiede, ma questo è davvero l’ultimo dei problemi.
Riscopriamo la solidarietà umana, per favore.
Sul lato sinistro ritroviamo solo il portafogli per cui carità e solidarietà è diventato sinonimo di un anonimo SMS con una piccola cifra da mandare negli angoli più disparati del mondo che serve a ripulire per un secondo la coscienza senza nessun coinvolgimento fraterno.Chiaro che servono anche i soldi,ma questa carrellata di ricette offerta dagli chef ha più valore di ogni possibile ricchezza.FM.