Matrimonio di classe a Venezia. La DOC Prosecco sposa MUVE.
Prosecco DOC diventa “Partner e Official Sparkling Wine” dei Musei di Venezia. Un matrimonio tra eccellenze che rappresentano, ciascuna nel proprio settore, quanto di meglio possa offrire il Made in Italy e la cui collaborazione sinergica non potrà che rafforzare entrambe sfruttando al contempo il reciproco potenziale.
“La valorizzazione del territorio e la sostenibilità ambientale – dichiara Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione MUVE- sono obiettivi comuni e condivisi e motore propulsore di questa fortunata collaborazione. La Fondazione dei Musei civici di Venezia, che ho l’onore di presiedere su mandato e per conto dell’Amministrazione Comunale, ringrazia Prosecco DOC per il concreto contributo al processo di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale della città, e per aver sancito questo proficuo sodalizio fra il prestigio dei musei e un settore produttivo DOC così rappresentativo del made in Italy e dell’eccellenza del nostro territorio“.
L’accordo, formalizzato per un primo periodo di 12 mesi, prevede numerose circostanze di visibilità congiunta, sul web e sui social, in occasione di conferenze stampa, nel lancio di iniziative e nel materiale realizzato nel corso delle varie campagne di comunicazione dedicate agli eventi promossi dal MUVE.
Non mancheranno celebrazioni e situazioni conviviali da suggellare con brindisi a base di Prosecco DOC e Prosecco DOC Rosé.
“Il Consorzio Prosecco DOC si avvale di un esercito di potenziali ambasciatori costituito dagli oltre 600 milioni di bottiglie stappate ogni anno, l’80’% delle quali varca i confini per raggiungere più di 100 paesi del mondo generando flussi turistici ‘di ritorno’ da parte di consumatori spinti dalla curiosità di esplorare i luoghi di produzioni di un vino oggi tra i più famosi e amati del pianeta – spiega il presidente Stefano Zanette – Tra le tante realtà culturali con cui ci onoriamo di collaborare, siamo particolarmente orgogliosi di annunciare questo accordo che vede il Prosecco DOC diventare “Partner e Official Sparkling Wine” del MUVE, realtà che rappresenta un patrimonio inestimabile di arte e cultura, grazie al quale avvieremo azioni congiunte di valorizzazione del territorio che non potranno che accrescere la rinomanza e il prestigio di un’area senza uguali al mondo”.
FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
La Fondazione Musei Civici di Venezia è un soggetto privato che gestisce un patrimonio pubblico autofinanziando tutte le proprie attività e ha come unico socio fondatore il Comune di Venezia. MUVE è un network di musei autonomi che agiscono sotto una regia centrale: Palazzo Ducale; Museo Correr; Torre dell’Orologio; Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano; Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo; Casa di Carlo Goldoni; Ca’Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna; Museo di Palazzo Fortuny; Museo del Vetro di Murano; Museo del Merletto di Burano; Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue. Un immenso patrimonio culturale, con oltre 700.000 pezzi, cinque biblioteche specialistiche, un archivio fotografico e un attrezzato deposito nel Vega Stock a Marghera. Un sistema museale ricco, articolato, complesso che MUVE gestisce, tutela e valorizza dalla sua nascita nel 2008. Arricchito recentemente da altre due importanti partnership che prendono corpo oltre lo storico nucleo lagunare della città, con il Centro Culturale Candiani e Forte Marghera a Mestre. Oltre alle tradizionali attività museali (ricovero, conservazione, studio, valorizzazione) l’attività del MUVE comprende un ampio insieme di azioni e servizi culturali: ricerca, formazione, divulgazione, didattica, produzione di eventi temporanei, in un dialogo incessante con il territorio e con i suoi frequentatori. La Fondazione Musei Civici di Venezia favorisce l’aggregazione di soci partecipanti, pubblici e privati, che condividono e sostengono le sue finalità. Istituisce e consolida relazioni con altri sistemi museali, nazionali e internazionali, e altre istituzioni culturali, scientifiche, educative. Sviluppa altresì partnership su progetti specifici con soggetti privati. Presidente della Fondazione MUVE è Mariacristina Gribaudi, vicepresidente del CdA, da statuto, è il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Direttore Scientifico è Gabriella Belli, Segretario Organizzativo Mattia Agnetti.
CONSORZIO DI TUTELA DEL PROSECCO DOC
La Denominazione di Origine Controllata Prosecco nasce nel 2009 dall’unione dei viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori di 9 Province tra le regioni italiane Veneto (Treviso, Belluno, Padova, Venezia e Vicenza) e Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine) al fine di legare indissolubilmente questo vino al suo territorio di origine. Prosecco, quindi, rappresenta un territorio caratterizzato da precise condizioni ambientali, dove si produce un vino secondo specifiche regole, che determinano tutti i passaggi della filiera: dalla definizione dell’area di produzione all’etichettatura. Il Consorzio di Tutela ha quindi lo scopo di garantire la qualità del prodotto e di tutelare il consumatore, ma anche di valorizzare la produzione attraverso la promozione e la protezione della denominazione “Prosecco” in Italia e nel mondo, secondo una precisa strategia di sviluppo e marketing che in questi ultimi anni ha contribuito a fare del Prosecco la bollicina più famosa a livello internazionale.
Arte e cultura: binomio pilastro dell’attività del Consorzio
Il Consorzio Prosecco DOC da sempre sostiene il mondo della cultura e dell’arte in molte delle sue espressioni. Negli anni, ha via via accresciuto il proprio impegno in attività volte a favorire iniziative culturali ed artistiche, con particolare attenzione alle arti visive, alla musica e allo spettacolo, intensificando la propria presenza nei settori culturali più diversi come quello museale o il mondo del cinema. Il Consorzio si è così creato una rete di connessioni e forti legami attraverso i quali è in grado di valorizzare il Genio italiano, riscontrabile nell’ampio patrimonio materiale e immateriale che il mondo intero riconosce al Bel Paese. Il Prosecco DOC è partner privilegiato per favorire e supportare tutte le espressività artistiche del Genio Italiano, ma un occhio di riguardo va alla propria terra di origine. Perché è importante per i produttori di Prosecco DOC, attraverso il Consorzio, poter restituire parte della propria ricchezza al territorio, alla società, in questo caso grazie la cultura.
Produzione ed export
627,5 milioni sono le bottiglie di Prosecco DOC prodotte nel 2021, e di queste quasi l’80% sono vendute all’estero: i tre principali mercati che assorbono ca. i 2/3 della quota export sono UK, USA e Germania. Il Prosecco DOC è prodotto nelle tipologie Spumante, Frizzante e Tranquillo. La tipologia Spumante è la più apprezzata e a seconda del residuo zuccherino, è prodotta nelle Brut Nature, Extra Brut, Brut, Extra Dry, Dry e Demi-sec. Nel 2020 è iniziata anche la produzione del Prosecco Doc Rosé Millesimato che in pochissimo tempo ha raggiunto ampi consensi: del totale bottiglie immesse nel mercato nel 2021, ben 71,5 mln sono di rosé.
Il Territorio
Il termine Prosecco DOC richiama il territorio di produzione di un vino straordinario le cui origini si fanno risalire alla piccola località nei pressi di Trieste che reca appunto questo nome. Spaziando su un totale di 28.100 ettari di vigneti tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, il Prosecco sta vivendo oggi una stagione di successi tale da condizionare i flussi turistici di consumatori che una volta innamoratisi del prodotto, partono alla scoperta del territorio che lo origina. Un territorio generoso dal punto di vista dell’offerta culturale ed enogastronomica, ma anche di grande bellezza, dove i vigneti si alternano a boschi, prati, borghi e città incantevoli. Dalle Dolomiti alla laguna di Venezia, passando per le ville del Palladio e località preromaniche come Aquileia. Non a caso vi si contano una decina di siti riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, quasi a sottolineare la vocazione all’internazionalità di questa grande regione da sempre incrocio di popoli e culture.