Mare Bistrot a Fiumicino, il nuovo locale di Gianfranco Pascucci
MARE Bistrot a Fiumicino
Via della Torre Clementina 126
Tel. 334 7978290
Aperto la sera, sabato e domenica anche a pranzo
Chiuso il martedì
Mare Bistrot a Fiumicino
di Virginia Di Falco
Apertura recente (marzo 2024) ma storia consolidata e di successo alle spalle, e dunque siamo andati a colpo sicuro.
Mare Bistrot è il nuovo locale di Gianfranco Pascucci, stella Michelin a Fiumicino, che ha preso posto lungo via della Torre Clementina, la strada che costeggia il mare e che conosciamo già per la concentrazione di posti imperdibili: la pizza al taglio di Sancho; la cucina di mare dell’Osteria dell’Orologio, la pizza e il forno di Luca Pezzetta, la pasticceria Patrizi.
Mare Bistrot a Fiumicino, posto tavola
Piccoli tavoli lungo la passeggiata, una saletta in stile marinaro con cucina a vista all’ingresso.
L’impronta della ‘periferia iodata’ si riconosce subito ma altrettanto immediatamente l’impostazione generale del locale e il menu rimandano ai principi cardine della bistronomie: arredo e mise en place essenziali ma curati, chef che partecipa il suo lavoro praticamente in diretta, carta minimale con piatti che sono giornalieri per materia prima, ma sempre pensati nell’esecuzione. E poi, da bere, una scelta non scontata che si muove con elasticità tra etichette e costi.
Mare Bistrot a Fiumicino, esterno
In una pagina sono concentrati 6 antipasti, un paio di primi, una piccola selezione di mare e verdure alla brace e un paio di dessert. Punto.
Cevice di ombrina dalla marinatura perfetta, insalata di mare come deve essere: la soddisfazione della ricetta semplice ma di gran sapore ed eseguita con mano esperta. Alla fine della cena è proprio questa la cifra che resta più impressa.
Mare Bistrot a Fiumicino, ceviche di ombrina
Mare Bistrot a Fiumicino, insalata di mare
Mare Bistrot a Fiumicino, il pane del forno Pezzetta
Buoni gli spaghetti aglio e olio con battuto di gamberi rossi, anche se una spinta più di decisa di colatura di alici non avrebbe guastato.
Cottura alla brace indovinata per il tataki di alalunga.
Mare Bistrot a Fiumicino, spaghetto aglio e olio con battuto di gamberi
Mare Bistrot a Fiumicino, gli spaghetti
Mare Bistrot a Fiumicino, tataki di alalunga
Mare Bistrot a Fiumicino, le verdure dell’orto di Roberto
Per chiudere, un fiordilatte con fragole che spedisce dritti all’infanzia dei fortunati che ne hanno memoria e una rustica ma sapiente bruschetta con ricotta e albicocca che mentre la mangi pensi già a quando la rifarai a casa.
Mare Bistrot a Fiumicino, gelato fiordilatte e fragole
Mare Bistrot a Fiumicino, bruschetta con albicocca e ricotta
Due note di merito, da aggiungere a una cucina che ci è piaciuta molto: pane davvero super (ma non è una sorpresa, viene dal forno di Luca Pezzetta) e un servizio come si deve, sciolto, partecipe, attento, non improvvisato.
Insomma, bisogna tornarci. Prima di subito.
(Menu degustazione a 50 euro, altrettanti alla carta)
Fiumicino, barche dei pescatori lungo la passeggiata
7 Commenti
I commenti sono chiusi.
Ma quanto ha pagato Pascucci per questo articolo?
Sono stato al suo ristorante, quello in Darsena, tre volte negli anni passati ed ogni volta… subito dopo usciti siamo andati a mangiare una pizza o un panino da Mc Donald.
Ricordo un piatto su tutti: rigatoni con pesce e gamberoni: 3 (tre) rigatoni, salsa con pomodoro e pesce (!?!) e 1 (uno) gamberone: 25,00 euro!
Per una mangiata completa (antipasto, primo e secondo) con vino e acqua, mai speso meno di 100 euro a testa!
Immagino che la sua nuova location non sia da meno… ma, per sua sfortuna, Fiumicino è piena di ristoranti dove si mangia molto meglio e a prezzi onesti.
Altro che Chef stellato…..
In questo sito mai nessuno ha pagato per le recensioni. Insinuare questo è una volgarità gratuita, la prego, continui ad andare al McDonald, nu strunz non diventa babà con il rhum e lei che ha un palato di amianto è meglio che continui ad abboffarsi di cibo processato in attesa di finire in qualche reparto ospedaliero. Scelga lei: cardiologia, oncologia o salute mentale :-)
Caro Luciano, non “prenderti collera” come dite dalle vostre parti! La cucina di livello non sempre viene compresa, ma come diceva Virgilio… “non ti curar di lor ma guarda e passa”! Ho seguito la progettazione della cucina e della griglia di Gianfranco, questo mi ha dato modo di conoscerlo a fondo evederlo “oltre lo schermo”, un uomo vero, genuino, la cui storia, fatta di tante rinunce e paure, lo ha plasmato così come chi lo conosce da dietro le quinte. Tanta passione, tanto amore per la sua Famiglia, per la sua Brigata, per il suo lavoro. Mare e’ il luogo dove Gianfranco certifica che la sua cucina è incredibile anche nella semplicità di una proposta Bistrot! Non è fondamentale che lo debbano capire tutti! Conta di più sapere (e vedere!) quanto Gianfranco si diverta davanti alla sua griglia regalando emozioni a chi assaggia i suoi piatti!
Ciao Andrea, non mi prendo collera per le opinioni diverse. Detesto quando uno è cafone e parte sull’attacco personale. Poi quando ho letto meglio un panino Mc Donald il mio relativismo antropoligico è saltato facendo largo allo schifo per questo genere di persone che si nascondono dietro l’anonimato. Al 100 sarà qualcuno che ha una attività ristorativa nei dintorni.
Io non sono esperto di cucina.. ma facciamole bene le citazioni soprattutto se si parla di Dante.. ” non ragioniam di loro, ma guarda e passa” e poi potete anda a magnà dove volete..ma lasciamo fuori Dante
Bravo Luciano! Pascucci al porticciolo è un ristorante straordinario dovrebbe avere 2 stelle Michelin
Meglio parlare dopo esserci stati
Premetto che sono un rompicoiotteri con il cibo e con il vino ,poiché tutto ciò che il nostro corpo assume diventa parte di noi stessi
La cucina merita moltissimo sopratutto le verdure
La carta dei vini e’ stretta ma con buone etichette e prezzi molto contenuti
Il posto è favoloso sembra di stare in Florida
Sono stato già tre volte e sempre più contento
Ad Maiora