Marchesi Frescobaldi celebra 50 anni di Benefizio lo Chardonnay di Castello Pomino


Verticale di Benefizio Castello di Pomino Frescobaldi 50° Anniversary

Verticale di Benefizio Castello di Pomino Frescobaldi 50° Anniversary

di Marina Betto

Il cielo blu di Pomino, il clima, la luce si distinguono da ogni altro luogo della Toscana. L’emozione è forte per Lamberto Frescobaldi ogni volta che si trova sulla strada per Pomino tra colline e cipressi, magnifici boschi di abeti e sequoie secolari, pendii verdeggianti e freschi in estate che si ricoprono di un manto di neve in inverno.

Tenuta di Pomino Il Benefizio 2014 e Benefizio Castello di Pomino 2009 Pomino Bianco Riserva Marchesi di Frescobaldi

Tenuta di Pomino Il Benefizio 2014 e Benefizio Castello di Pomino 2009 Pomino Bianco Riserva Marchesi di Frescobaldi

I vigneti di Chardonnay furono piantati qui nel 1855 e a 700 metri di altitudine, nel 1973 nacque il vigneto Benefizio che con la vendemmia 2023 celebra cinquant’anni di storia enologica. Pomino rinomata per la coltivazione di uve bianche è situata a 35 km a est di Firenze, è una denominazione unica della Toscana (DOC dal 1983), pioneristica nella sperimentazione a livello enologico tanto che i vini prodotti furono insigniti della medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi del 1878. Si parla spesso di mano dell’uomo nella storia di un territorio vinicolo ma in questo caso il merito è di una donna Leonia degli Albizi che dopo aver vissuto diversi anni in Francia fece piantare nel 1855 le prime varietà francesi tra cui Chardonnay e Pinot Nero; sposa di Angiolo Frescobaldi riunì nel 1863 i possedimenti delle due famiglie mettendo in atto una vera e propria rivoluzione agraria con la nascita dei primi vigneti specializzati impiantati in altitudine ed è con lo “Chablis” di Pomino, 100% Chardonnay che nel 1878 vince l’esposizione universale di Parigi. Già nel 1893 Leonia fa costruire la prima cantina in Italia che sfrutta la gravità e l’investimento sulla specializzazione del vigneto è continuato da parte della famiglia Frescobaldi durante tutto il XX secolo.

Degustazione di 4 annate di Benefizio Castello di Pomino 2023-2014-2009-1990

Degustazione di 4 annate di Benefizio Castello di Pomino 2023-2014-2009-1990

Degustazione di 4 annate di Benefizio Castello di Pomino 50° Anniversary 1973-2023

Degustazione di 4 annate di Benefizio Castello di Pomino 50° Anniversary 1973-2023

Nel 1973 nasce Benefizio Cru di Chardonnay in purezza a quel tempo l’unico vino bianco italiano fermentato ed affinato interamente in barrique. Con la vendemmia 2023 la storia di questo vino arriva ai nostri giorni ed un piccolo assaggio di come sia Benefizio Castello Pomino Bianco Riserva DOC l’ho avuto degustando 4 annate in verticale cominciando da quella corrente la 2023 poi la 2014, 2009 e 1990.

Benefizio 2009

Benefizio 2009

Al primo assaggio sembrano diversissime, sia per colore, profumo, sensazioni gustative ed è subito chiaro quanto sia fondamentale il tempo che affina, setifica, rende raffinato questo vino. Al secondo assaggio le somiglianze affiorano nel bicchiere e l’annata 2014 è più riconoscibile con la 2009 sebbene la prima sia più complessa negli aromi e dal corpo più morbido rispetto alla seconda che presenta note più delicate di pietra focaia, lascia la bocca più fresca nonostante abbia più anni sulle spalle. Benefizio 1990 Pomino DOC purtroppo presenta sentori di tappo ma vincendo l’impasse iniziale lascia un buon ricordo di se (qualche altra bottiglia della stessa annata può essere più fortunata) mentre Benefizio 2023 Pomino Bianco Riserva DOC mostra già tutta l’arte che si impiega per crearlo. E’ molto floreale, caldo con accenti di miele e pesca, silice sul fondo; il sorso è pieno, sapido, polposo e succoso, molto lungo, non è difficile pensare che evolverà in maniera straordinaria.

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