Malvasia Bianca del Salento Igt 2015 Conti Zecca Vino secondo classificato a Radici del Sud 2016
di Enrico Malgi
Un vitigno che negli ultimi anni si va sempre più consolidando in Puglia come valida alternativa è la malvasia bianca di derivazione ellenica.
L’Azienda Agricola Conti Zecca di Leverano, con alle spalle quasi cinque secoli di presenza sul territorio salentino e segnata da un’intensa storia fatta di passione, di tradizione ed innovazione, si è totalmente dedicata ad una viticoltura di eccellenza, anche grazie all’impegno degli attuali reggitori i Conti Alcibiade, Francesco, Luciano e Mario Zecca. Una produzione vitivinicola molto ampia, variegata e diversificata che tiene conto delle plurali esigenze di marketing. Quattro le tenute di proprietà (Cantalupi, Donna Marzia, Saraceno e Santo Stefano), per complessivi trecentoventi ettari vitati e più di due milioni e mezzo di bottiglie prodotte ogni anno. L’azienda è anche molto attiva nel settore dell’ospitalità, proponendo visite e degustazioni in cantina e varie iniziative di carattere gastronomico.
Ed una delle varietà aziendali di punta è proprio la malvasia bianca che con l’etichetta Malvasia del Salento Igt 2015 è riuscita a posizionarsi al secondo posto a Radici del Sud 2016, come decretato dai giudici dei Buyers, nella categoria “Misto Bianchi del Sud”.
Fermentazione in acciaio, affinamento in vasche di cemento e poi in vetro per alcuni mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale della bottiglia appena 9,00 euro, davvero conveniente.
Giallo paglierino non molto carico. Caratteristici i profumi varietali che allertano le narici, con in primis proposizioni fruttate di nocciola, mandorla, pesca gialla, albicocca, litchi, maracujà e frutto della passione. Pungenti gli odori floreali di lavanda e di glicine, seguiti da sussurri vegetali. L’attacco in bocca è fresco, fragrante, vivace, morbido, elegante, avvolgente, vellutato, minerale, sapido ed infiltrante. La tensione gustativa disegna poi un godibile repertorio intrigante, dinamico, cristallino e mieloso. Nell’appagante finale il palato esplora anche connotazioni esotiche già percepite al naso. Da associare a linguine ai ricci di mare, molluschi, carne bianca e burrata. Prosit!
Foto di Enrico Malgi
Sede a Leverano (Le) – Via Cesarea
Tel. 0832 925613 – [email protected] – www.contizecca.it
Enologi: Fernando Romano e Giorgio Marone
Ettari vitati: 320 – Bottiglie prodotte: 2.500.000
Vitigni: negroamaro, primitivo, malvasia nera e bianca, aglianico, cabernet sauvignon, fiano, vermentino e chardonnay