Magliocco 2013 Terre del Pollino doc Calabrese
Uva: magliocco
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Il fatto che il magliocco sia stato interpretato da Donato Lanati in direzione della assoluta bevibilità (parlo del Magno Megonio di Librandi) ha evitato, secondo me, che a qualcuno venisse in mente di superbarricarlo, concentrarlo, appesantirlo.
Così riscoperto, questo antico vitigno sta diventando identitario sul Pollino e sulla Sila in provincia di Cosenza, quasi come il Gaglioppo lo è per il Cirotano sullo Jonio. Lo confermano le ripetute bevute di questi ultimi anni, inziate con una orizzontale di Magliocco nel 2011, in cui il rosso è stato interpretato in una sola direzione: bevibilità, bevibilità e ancora bevibilità.
E’ naturalmente ancora troppo presto per capire se sia davvero questo la vocazione del Magliocco, acidità e tannini potrebbero anche spingere qualche azienda a fare un progetto più ambizioso. Al momento, però, i risultati sono eccellenti e appaganti.
Come tutte le uve, guadagna man mano che si sale. Il Magliocco di Ferrocinto, ad esempio, ci è piaciuto subito. Questo di Calabrese, piccolo viticultore di Saracena, il paese montanaro del Pollino noto per il Moscato, lo abbiamo goduto sdraiati al Bacarin tra pasta e fagioli e baccalà in una bella serata a Verona, di quelle defaticanti trascorse con amici. Lo avevamo già provato quasi un anno fa e ci aveva colpito al punto di senalarlo per la Calabria che ci piace
Sarà stato forse il confronto con un Primitivo ancora troppo carico di legno, una cosa è certa: ci è piaciuto moltissimo: naso di frutta rossa esplosivo, forse un po’ monocorde, node rinfrescanti vegetali e balsamiche, tanta tanta tanta freschezza al palato.
Si tratta di poche bottiglie, l’uva, coltivata da Giuseppe calabrese, viene vinificata nelle Cantine Ferrocinto.
Tanta gioia e, se lo trovate, bevetelo senza ritegno.
Sede a Saracena, via Santa Maria Maddalena. www.giuseppe-calabrese.it Tel.340 6023820