Maddaloni, l’11 aprile l’anniversario di Dolce & Salato: da Vent’anni restando al Sud, guardo al mondo con le nostre eccellenze in campo
Open Day e Borsa di Studio Chirico, 20 anni di missione a disposizione della crescita professionale con grandi ospiti: Veronica Maya, Giorgio Calabrese, Domenico Raimondo, Matteo Lorito, Alberto Ritieni, Annamaria Colao, Chiara Marciani
Mercoledì 11 Aprile la scuola di formazione professionale Dolce & Salato fondata e diretta dai maestri Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio, festeggerà l’anniversario dei Vent’Anni di attività con un grande evento, a cui prenderanno parte gli allievi che hanno terminato il percorso formativo ed importanti ospiti del mondo della gastronomia, scientifico, istituzionale e televisivo. L’appuntamento, dove si racconterà la storia, anni di impegno, passione e sacrifici, si terrà alle 10:30 presso l’Arena del Gusto dell’ente formativo, accreditato alla Regione Campania, che ha sede al civico n. 141 di via Forche Caudine a Maddaloni (CE).
Un compleanno reso possibile grazie alla costante e continua presenza di giovani prodigiosi che scelgono la scuola maddalonese come “tessuto dalle buone trame” per cucire il proprio vestito secondo gli obiettivi prefissati.
Vent’anni, un quinto di secolo che consente di garantire ai prossimi avventori l’esperienza didattica condivisa da sempre con docenti di spessore e maestri di fama di alta cucina e pasticceria. La partnership avvenuta in questi lunghi anni non è da tutti, basti considerare i cimentati rapporti che la Dolce & Salato ha istituito con l’università dando spazio alla scienza e alla ricerca nel cibo e nei laboratori. È una scuola che punta all’operatività al coinvolgimento in campo della didattica teorico-pratica dando opportunità a tutti gli alunni per la loro crescita professionale.
Accanto ai percorsi professionali qualificanti quali cucina, pasticceria, arte bianca (pizza e panificati), bartending, sala e servizio, troviamo anche l’inglese enogastronomico, materia che mette l’accento sulla visione di addetto ai lavori in chiave contemporanea preparando i formati secondo le linee guida Europee. I percorsi formativi dalla durata di 600 ore, sono seminari in cui si studia e si lavora in ampi spazi e con le tecnologie più avanzate, dove ognuno può esprimersi in postazioni individuali, seguiti dal docente in cattedra e da assistenti che migliorano la qualità formativa.
Alla Dolce & Salato si è legati prima, durante e dopo – afferma lo chef Giuseppe Daddio direttore dell’istituto formativo – da vent’anni insieme al mio amico maestro pasticciere Aniello di Caprio, entrambi promotori del progetto scuola, accogliamo e formiamo in modo reale e non illusorio i nostri corsisti accompagnando loro per mano verso il mondo del lavoro. Questo grazie alle convenzioni stage, pratiche indispensabili per compiere l’attività di placement in strutture importanti di elevato rango, dove la crescita professionale del singolo, diventa palestra propedeutica.
Tante sono state le soddisfazioni ricevute da parte dei nostri allievi – continua Daddio – tra queste, una è il sorriso dei vincitori, ovvero di quelli che trionfano raggiungendo il loro obiettivo; l’altra è vedere in giro per il mondo i figli della scuola, sia per aggiornamenti che per l’inizio della carriera lavorativa.
Mercoledì, alla cerimonia dei Vent’Anni della scuola Dolce & Salato, a dare il loro contributo grandi ospiti: Veronica Maya, conduttrice televisiva; Giorgio Calabrese, medico nutrizionista; Domenico Raimondo, presidente Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop; Matteo Lorito, direttore Dipartimento Agraria e Gastronomia Università Federico II° di Napoli; Alberto Ritieni, docente Facoltà di Farmacia Università Federico II° di Napoli; Annamaria Colao, ricercatrice medico Dipartimento di Medicina Università Federico II° di Napoli; Chiara Marciani, assessore Formazione e Pari Opportunità Regione Campania. A coordinare l’evento, la giornalista Manuela Piancastelli.
In questa sessione, gli allievi che hanno mostrato più creatività e autentica ricerca nell’elaborazione di ricette dettate con il principio del metodo della tecnica e della coerenza, beneficeranno della Borsa di Studio elargita per l’occasione dall’azienda Chirico.
I laboratori, l’11 aprile saranno aperti a tutti per dare voce ed ascolto ai promettenti uscenti che al termine offriranno dei piccoli assaggi preparati per l’evento per farsi ricordare.