Macri 2006 Campi Taurasini doc
CANTINE RUSSO
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: nd
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Uno dei piaceri della cantina è tirare fuori bottiglie dimenticate che spuntano improvvise, proprio come un libro da una biblioteca non catalogata. C’è il piacere della sorpresa, gioia inestinguibile per chi come me è del segno dei Gemelli e dunque bisognoso di continue novità.
Un po’ di pane nero e capicollo del Cilento, necessità di un rosso. Così, un paio di bicchieri per chiacchierare e fellare: spunta così dal mucchio questo Aglianico di Marcella Russo che apro convinto di fare un affare. E in effetti, lo è. Nel senso che interpreta esattamente la necessità per cui l’ho stappato: chiacchierare e fellare rinfrescandomi il palato per andare avanti all’infinito.
Non voglio offendervi dicendo che il vino era perfetto: colore, integrità, naso. Ormai è molto chiaro che l’Aglianico usa lo specchio di Dorian Gray facendo invecchoare e diventare decrepiti gli altri rossi che lo circondano invano. Il naso ha ancora frutta in eccesso, da un punto di vista tecnico è forse la punta alcolica che sovrasta tutto l’impianto, siamo oltre i 14 gradi e si sente soprattutto all’inizio. In bocca il vino è molto snello e piacevole, si allunga nel finale con un bello scatto dopo aver conquistato il centro bocca. Ritorna a questo punto la sensazione della frutta.
Buona freschezza, tutta interna al corpo del vino ma comunque presente e vibrante. Ecco la bellezza dei vini del Sud: poter diventare protagonisti pur essendo nati per fare parti secondarie. Il Macri 2006, se lo avete da qualche parte, regge benissimo qualsiasi piatto, ha un tocco elegante in grado di coinvolgere bevitori e non, e si piazza autorevolmente nella conversazione senza strafare.
Da non perdere, come il nome di questa rubrica. Soprattutto se conoscete la splendida collina dove nasce la sua uva.
Sede a Taurasi, Contrada Carazita. Sede legale: Sant’Angelo all’Esca, via Monsignor Reppucci, 7. Tel. 06.3240964, fax 06.36003223. www.cantinerussotaurasi.com [email protected]. Ettari: 8 di proprietà. Bottiglie prodotte: 40.000. Enologo: Maurizio Caffarelli. Vitigni: aglianico, greco.
3 Commenti
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…rende di più col capocollo dell’Irpinia!!! ;-)))))))))))
Ne ero certo delle performance di questa bottiglia,e del vitigno, sicuramente come chi ha deciso di dargli fiducia; questo aglianico , ben conservato , è forse nel migliore momento della sua esistenza,e puo’ soddisfare anche fra qualche anno.Puo’ accompagnare egregiamente secondi di agnello , tipico dell’irpinia, nelle sue svariate ricette caserecce.
Per esprimere un giudizio bisogna prima degustare ed abbinare, questo vale anche per altre cose, non solo ed espressamente per il vino!
Auguri per sentito dire è un buon prodotto, Riccardo quando lo verifichiamo, possibilmente con la soppressa dell’irpinia, o il prosciutto di capra?
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