Maccario Dringenberg: vigneti a picco sul mare!
di Antonio Di Spirito
Ancora non sono andato a vedere i vigneti di Giovanna Maccario; ho incontrato lei ed i suoi vini all’ultimo evento di Sangiovese Purosangue, svoltosi a Roma nel gennaio scorso, e dai suoi racconti me li immagino immersi nei profumi della macchia mediterranea, in terrazze scoscese verso il mare.
I vigneti sono allevati ad alberello provenzale ed alcune piante sono più che centenarie.
Queste le mie note d’assaggio.
Lovara 2014
Durante la fermentazione alcolica vengono trattenuti, nel pigiato, il 40% dei raspi. Ed al naso è abbastanza decisa la nota erbacea che accompagna piccoli frutti di bosco; frutti che si ritrovano al palato, accompagnati da tannini finissimi; è un vino secco, ma la marcata acidità accompagna piacevolmente il lungo sorso. Vino di carattere!
Blamonti 2014
Questo vino viene prodotto da un piccolo vigneto di circa 3.000 metri, ricco di cristalli di calcio; le piante sono centenarie e producono grappoli molto acinellati; i profumi ed i sapori sono schietti, soprattutto di frutta rossa; poi…è solo piacevolezza.
Curli 2014
E’ un vino che si contraddistingue dai precedenti per la sua elevata acidità: raggiunge 8 g/l; è profumato, fruttato, piacevole, con tannini finissimi e tutto il sorso è in grande equilibrio. Molto elegante!
Un commento
I commenti sono chiusi.
I Vini di Dringberg molto buoni, ma qualcuno deve spiegare cosa c’entrano con l’evento Sangiovese Purosangue (ovviamente mi riferisco all’organizzazione dell’evento non al bravissimo autore dell’articolo)