Luppolo Station a Roma: birra, cucina romana e dolci nell’America degli anni ‘20
di Andrea Docimo
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.”
Questo è quel che recita il postulato fondamentale di Lavoisier, principio cardine della meccanica classica.
Il passato che viene ripreso per dare i natali a qualcosa di nuovo: c’è chi la chiama innovazione, chi buco nero, chi ancora 2.0.
Il Luppolo Station è un viaggio negli anni ’20 americani, epoca in cui ruggivano l’enfant prodige jazz, l’economia (prima della crisi del ’29) e si affermavano con prorompente vigore nuovi movimenti artistici.
Siamo nel centro di Roma, vicinissimi a Trastevere, in un pub – nato nel 2015 – che trae la sua ragion d’essere dalla buona cucina tanto quanto dalle ottime birre proposte in carta. Due dei cinque soci (Diego Vitucci e Gabriele Lizio) sono anche i proprietari del Luppolo 12 e del Luppolo 12 Bottle Shop, dove hanno peraltro lavorato in precedenza altri due soci (Dario Vitucci e Paolo Pustorino). A chiudere il quintetto, Giovanna Menicucci, moglie di Lizio, che ha curato l’estetica del locale. Molto bene, a mio avviso.
Il menu prevede una buona selezione di street-food (discreti i supplì e le chips cacio e pepe), un buon assortimento di panini con burger di vario genere (manzo, vegetariano, agnello e salmone), ma soprattutto una proposta di primi piatti di tutto rispetto.
A menu troviamo, difatti: ragù d’alici; ragù d’agnello; cacio e pepe ortolana; amatriciana; carbonara; gricia. Per ognuna delle pietanze, è anche proposto l’abbinamento a una birra.
Gradevole la carbonara, pur se la quantità di formaggio utilizzato nella preparazione del piatto era appena eccessiva e dunque invasiva sotto il profilo gustativo, e pregevole il ragù d’agnello.
C’è anche la possibilità di fare l’aperitivo (“Aperistation” con tagliere e birra “media”) fino alle 20.30, mentre la domenica a pranzo c’è il “New Prunch”, il brunch con buffet, acqua, piatti del menu e dolci.
I prezzi non sono alti, soprattutto se rapportati alle medie romane.
È, tuttavia, con i dolci e la birra che il Luppolo Station si eleva in modo considerevole.
Per quanto concerne la seconda, il locale vanta 20 spine, con referenze italiane ed estere di pregio, vendute tutte a 5€ (da 0.33l), come recita il caratteristico tabellone. C’è anche un’ampia selezione di bottiglie e lattine.
Passando ai dolci, effettuiamo anzitutto uno zoom sulla loro creatrice.
Claudia Martelloni ha 32 anni, è un’autodidatta e lavora al locale sin dal 2015; si ispira alla pasticceria francese moderna e, nel processo creativo, parte da ciò che vuole valorizzare (un sapore, una consistenza), costruendoci intorno il dolce.
I dolci provati al Luppolo Station la sera della visita, con tanto di birre in abbinamento, sono stati 3.
La MOUSSE: mousse di cioccolato al latte Jivara e fondente Caraibe con cuore di lampone, biscuit e croccantino alla nocciola, sablè al cacao e fior di sale. In abbinamento, a esaltare l’acidità naturale del lampone e ripulire il palato, la Hyldesur di Rocket Brewing Co., Sour Ale da 6.0% abv.
La EMILY BRONTE: ganache montata alla vaniglia in bacca del Madagascar, cuore di pasta pura di pistacchio di Bronte e gelée di lamponi, biscuit al pistacchio e guscio di cioccolato bianco Opalys. In abbinamento, la Dark Neapolitan di Northern Monk Brew Co, Porter da 6.2% abv, che ne riprendeva i toni tostati e di frutti rossi (viene brassata adoperando pistacchio, cioccolato e ciliegie).
La MERAVIGLIA PRALINATA (ispirata a una creazione del parigino Yann Couvreur): ganache montata di cioccolato al latte Jivara racchiusa tra due gusci di meringa con cuore colante di pralinato di nocciole e guscio di cioccolato fondente Araguani. In abbinamento, la Sumatra Mountain di Founders Brewing Co., Imperial Brown Ale da 9.0% abv.
Elevatissimo il livello complessivo, sostanziato anche perizia nella ricerca di abbinamenti risultati azzeccati.
Il locale vanta anche una buona selezione di distillati.
Quando e se ci andrete, buttate via orologi e cellulari: lì, il tempo torna indietro e si ferma. Calma e birra, oltretutto, sono le migliori commensali che possiate desiderare.
Luppolo Station
Via Giuseppe Parini, 4, 00152 Roma RM
Tel: 06 2111 7450
Giorni e orari di apertura: Dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 2, il sabato dalle 17 alle 2 e la domenica dalle 12 alle 2
Sito web: www.luppolostation.com