Aquapetra, la cassaforte dei sapori sanniti nella cucina dello stellato Luciano Villani
Locanda del Borgo Aquapetra Telese
SS372, 1, 82037 Telese BN
Telefono: 0824 941878
Sempre aperto, chiuso lunedì e martedì
Situato a Telese, all’interno del borgo Aquapetra Resort & Spa, con una Stella Michelin dal 2017 e alla 36ª posizione della 50 Top Italy, il ristorante La Locanda del Borgo celebra la gastronomia del Sannio attraverso le creazioni dell’Executive chef Luciano Villani.
Nella suggestiva sala, recentemente rinnovata per offrire design e comfort (ne abbiamo parlato qui), le ampie vetrate permettono di ammirare il giardino e parte della Spa, creando un’atmosfera magica, soprattutto di sera. Il menù de La Locanda del Borgo amplifica i sapori di questa terra incontaminata, reinterpretati in chiave moderna da Luciano Villani con originalità e passione, senza mai cadere nella banalità. La sua cucina, ricca di cultura e coraggio, merita di essere gustata e ricordata, invitando i visitatori a un vero viaggio culinario.
Durante la nostra visita, abbiamo potuto ancora una volta apprezzare la cucina de La Locanda del Borgo che si rivela in piena forma, armonizzata con il paesaggio circostante e caratterizzata da solidità e autenticità. Il menù stagionale propone escursioni gastronomiche che esplorano le strade di campagna del Sannio e valorizzano i piccoli produttori (il pane, preparato con il grano sargolla locale, è un vero e proprio omaggio alla ricchezza agricola sannita), seguendo la visione culinaria di Luciano Villani che pone sempre un tocco di autenticità in ogni piatto servito. Una tavola ricca di verdura cruda e cotta, legumi e frutta che apre uno scenario di colori, profumi e consistenze al massimo del gusto.
Dal menù:
Aperitivo: wafer di rapa rossa e yogurt, tacos di ceci e cavolo viola in agrodolce, cannolo di mais e zucchine alla scapece, tartelletta al pesto di pomodoro, puff di caciocavallo di Castelfranco in Miscano e cipolla
Pane ottenuto con lievito madre, grano saragolla, semi di girasole, di lino, sesamo, ficchi d’avena e bassissima percentuale di sale
Calamaro, mandorle e lampone
Insalata aromatica e croccante di frutta e verdure
Ricciola alle erbe, ravanelli e soia
Riso al blu di capra, riduzione di miele e aceto
Spaghettini al levistico, ricci e bottarga
Pasta e patate del Matese, gamberi e aneto
Predessert: Finocchio marinato al l’anice
Yogurt e frutti di bosco; Latte di bufala, mandorle e arancia; Melone, fragole e cioccolato
La piccola pasticceria: Craquelin al cioccolato; Financier agli arachidi, cioccolato bianco e albicocca; Wafer con cremoso di agrumi.
Il servizio impeccabile e l’attenzione ai dettagli completano l’esperienza culinaria de La Locanda del Borgo, un vero gioiello nel cuore del Sannio, dove tradizione e innovazione si fondono in perfetto equilibrio.
Oltre al menù a la carte, due percorsi di degustazioni: Aqua da 160,00 € e Petra da 130,00 €, escluso il pairing.
Contatti
La Locanda del Borgo – Aquapetra Resort Spa
S.S. Telesina, 1 – Telese Terme (BN)
Tel: 0824 941878
https://www.aquapetra.com/dining/la-locanda-del-borgo/
REPORT DEL 23 FEBBRAIO 2020
Avere la sala piena fa maturare il cuoco perchè mette al centro il cliente e non i like o i gridolini di compiacimento dei 200 gastrofighetti che stanno facendo chiudere i ristoranti di mezza Italia con le loro segnalazioni che non hanno riscontri nella realtà. Luciano Villani sta sempre al timone della bellissima Locanda del Borgo di Aquapetra, uno spettacolo bellissimo, un’isola di benessere mentale dalla quale non si vorrebbe mai uscire. E sta crescendo anno dopo anno diventando il vero faro gastronomico del Sannio.
In primo luogo perchè c’è la caccia ai piccoli produttori, la grande differenza con tanti chef chhe acquistano dai catalogohi convinti che la differnza la faccia la tecnica senza rendersi conto che così enrano nella banalità omologata dei sapori e delle ricette. La materia prima locale invece fa sempre la differenza e regala una ragione in più al viaggio.
In secondo luogo perchè c’è una crescente attenzione all’elemento vegetale. Bellissimo e moderno l’aperitivo con l’orto trattato in vari modi, per non parlare di piatti cult come la cipolla, quai un dolce e il carciofo per il quale si potrebbe osare ancora di più spstituendo al gelato di pecorino un gelato…di carciofo!
La consapevolezza della cassaforte sannita è ormai nella testa di Luciano Villani e si vede nella proposta. L’agnello per esempio è laticauda, l’antica razza importata dal nord dell’agrica dai Borbone perché capace di affrontare la siccità grazie alla riserva di acqua contenuta nella coda. La carne è da urlo, basta davvero una patata vicino e il piatto, perfettamente cotto, fa urlare di piacere.
Novità anche per la carta dove è arrivata Lucia Migliaccio, compagna di Luciano, che dedica il tempo libero alle visite nelle cantine. La carta aprirà con il Sannio, come è giusto che sia, visto che qui si produce oltre il 60 per cento del vino regionale. Poi Campania e poi tutto il resto. Oggi il vero modo di essere fighi è esaltare le virtù locali, ma per capirlo bisogna non essere provinciali dentro, ossia acquisire la modernità girando di persona e non sulle pagine facebook o sbirciando i pogrammi televisivi.
L’azienda produce olio, ha un suo orto. Penso che il prossimo obiettivo di Aquapetra può benissimo essere il Trifoglio, il nuovo simbolo della Michelin che è destinato con il tempo a diventare importante quanto se non più della stella.
Luciano Villani è mentalizzato a questo nuovo traguardo, la sua è una cucina sostenibile, parla di prodotti locali, in un borgo ecosostenibile. L’unico che intende presentare a tavola l’acqua di Telese, sulfurea e digeribile, a fine pasto. Già, perchè anche da questo inizia la biodiversità. Partire dal chilomentro zero per poi allargarsi piano piano alla ricerca del meglio.
Oggi la sosta ad Aquapetra è qualcosa da consigliare a tutti, un benesse dell’anima e del gusto. Le ricette non sono vituosismi onaninisti, ma arricchimenti di una tradizione rispettata e ossequieta.
Sannio, la terra del benessere che comincia a tavola!
Report del 30 dicembre 2018
SS372, 1, 82037 Telese BN
Telefono: 0824 941878
Aquapetra Resort è piombata a Telese Terme come una astronave in questa piccola provincia che non ha sbocco al mare, la meno popolata ma che però incide per oltre il 60 per cento sulla produzione di vino oltre ad eccellere per l’olio.
Oggi è un punto di riferimento assoluto, la simbiosi tra lo chef Luciano Villani, la direzione di Titti Mannello, la proprietà lla famiglia Tartarone, si è rafforzata dopo il riconoscimento della stella Michelin che fa di Aquapetra un riferimento assoluto nella qualità dei servizi, le camere. Una vera oasi di silenzio, uno dei beni più preziosi insieme allo spazio.
La cucina, dopo dieci anni di servizio, si è ben bilanciata. Luciano non è un cuoco protagonista mediatico. Ma è un grande cacciatore di buone materie prime sannite che riesce a combinare in piatti semplici ma efficaci, senza troppi ingredienti. Non manca ovviamente la linea di mare, ormai non più tabù per le zone interne e che risolve la situazione per i vegetariani oltre che per incidere nella variabilità dell’offerta.
Un pranzo di fine anno è stata l’occasione per godere ancora una volta della Locanda del Borgo, la spesa media varia da un minimo di 65 a un massimo di 80 euro nel menu degustazione, sui 60-70 a la carta vini esclusi. A proposito di vini, la cantina è seguita con grande perizia da Francesca Martusciello, ben bilanciata tra Sannio, Campania, Italia e Francia per le bollicine con prezzi contenuti che fanno girare la carta.
Ci piace il ruolo crescente del vegetale in questi menu, perfettamente in linea con le tendenze moderne, da buon napoletano Luciano Villani ha la mano per la pasta secca ma i suoi piatti di carne sono di scuola.
Un posto da favola insomma, dove conviene rifugiarsi. Una conferma che non tradisce le attese.
Il vero guaio è che non avrete più voglia di andare via.
Aquapetra Telese Terme Luciano Villani stella michelin
Luciano Villani Aquapetra Telese
SS372, 1, 82037 Telese BN
Telefono: 0824 941878