L’Oro di Spello incontra la cucina italiana
di Jacopo Fontaneto
Ci sarà tutta l’Italia del buon cibo domani e nel fine settimana a Spello, per il Festival che da domani celebra l’Olio Nuovo che si confronta e abbraccia le specialità gastronomiche di tutta la penisola: “L’Oro di Spello incontra la cucina italiana” è una delle manifestazioni gastronomiche più antiche d’Europa, che domani taglia il nastro dell’edizione numero 56.
Un Festival Gastronomico che, dallo scorso anno, punta decisamente sulla sperimentazione e sulla valorizzazione del ruolo dell’olio umbro nelle cucine regionali italiane: da qui la presenza di ben 22 cuochi, dal Veneto alla Calabria, dalla Campania al Piemonte, passando per Veneto, Toscana, Puglia e Liguria.
Si comincia venerdì 17 novembre alle ore 20, con le sette ‘cene a quattromani’ nei ristoranti di Spello (Drinking Wine, E*traVergine Oleoteca, La Bastiglia, Locanda del Postiglione, L’Orlando Furioso, Mamafò, Osteria del Buchetto – Prenotazioni presso i locali medesimi): ognuno di essi accoglierà uno chef ospite che porterà la tradizione dei propri piatti, impreziositi con l’olio spellano: in molti casi si tratta di inedite rivisitazioni, che daranno ai singoli eventi un carattere di unicità ancor maggiore.
Sabato 18 novembre, dal mattino, gli chef ospiti sono di nuovo protagonisti in largo Mazzini, poco distante dal municipio e in pieno centro storico: a partire dalle 10.30, con ingresso libero, ci saranno gli showcooking di Giancarlo Rebuscini (Piemonte) che preparerà la ‘Tartare di manzo ‘tapulata’ all’olio extravergine’; di Giorgio Arrighini (Lombardia) con l’‘Orzotto al guanciale e crema di cipolla di Cannara’ e Massimo Sgobba (Puglia) con ‘I miei scialatielli ‘cacio e pepe’ con il tartufo’.
Alle 12.30, sempre in largo Mazzini, ‘Olio, pasta e solidarietà’: la pasta e l’olio sono coprotagonisti di uno show-cooking tenuto dagli chef, i cui fondi (a offerta libera) saranno destinati alla locale sezione della Croce Rossa: per tutti, dunque, la Pasta alla Norcina all’Oro di Spello.
Alle ore 15, una delle grandi novità di questa edizione, sempre in largo Mazzini: l’evento ‘Usa to Italy: International Gourmet Bruschetta’ che vedrà lo chef toscano Paolo Fioravanti, in collegamento video dagli Stati Uniti (ospite del prestigioso Ristorante ‘Spiga’ di Totowa, New Jersey) preparare tre bruschette gourmet con la collaborazione, sul posto, dello chef Giuseppe Crimaldi (executive chef de ‘L’Italiana Hotel’ di Rho) che le riproporrà per il pubblico: nel dettaglio, Fioravanti ha ideato la ‘Bruschetta al lardo di Colonnata, foie gras e chutney di fico californiano’, ‘Bruschetta alla cipolla caramellata allo sciroppo d’acero, cream cheese e noci’ e la ‘Bruschetta ai gamberi scotti al tè verde con pomodori Jersey tomate, fiocchi di burrata e basilico’.
Con lui anche Massimo Sgobba (Corporate chef di Veratour) che preparerà la ‘Bruschetta con crema di zucca, tartare d’olive, lardo e tartufo’ e Roberto Balgisi (chef del Grand Hotel Alassio *****) con la sua ‘Bruschetta con lenticchie e guanciale’.
L’evento darà il ‘la’ a un pomeriggio tutto dedicato al mondo della bruschetta con quatto appuntamenti in altrettanti locali del centro storico (Civico 57, E*traVergine Oleoteca, In Urbe e Vinosofia), con gli chef Daniel Girbea, Corrado Mora e Giancarlo Rebuscini che dalle 16 alle 18 prepareranno bruschette d’autore (Fegati nobili e mousse di mela; Aglio, olio, clorofilla di prezzemolo e mousse di ciauscolo; Carciofo, Pecorino e tartufo nero) che verranno proposte al pubblico in abbinamento con un calice di vino.
Presso Vinosofia è inoltre in programma la presentazione in anteprima del libro di Rebuscini “Le Ricette Tutte Intorno”, mentre presso E*traVergine Oleoteca è prevista l’analisi sensoriale con degustazioni guidate di oli novelli umbri e italiani accompagnati da bruschette, guidate dagli assaggiatori ufficiali Monia Caneschi e Pierluigi Ceccarelli.
In contemporanea alle ore 17, presso la Taverna Costantino Imperatore, è in programma la chiusura del contest riservato agli allievi degli Istituti Alberghieri dell’Umbria, che quest’anno si misurano con il tema che lega l’olio alla cucina gluten free.
La nuova formula del festival coinvolge anche un appuntamento di grande tradizione, come le Cene nei Terzieri: ognuno, infatti, accoglierà nelle cucine due degli chef ospiti, che cucineranno a partire dalle 20.30; i menu sono proposti al prezzo straordinario di 18 euro e, davvero, ci sarà l’imbarazzo della scelta! Nel dettaglio, le cene si tengono presso il Terziere Mezota (via Due Ponti, con gli chef Giancarlo Rebuscini e Corrado Mora), il Terziere Porta Chiusa (via Porta Consolare, con gli chef Roberto Balgisi e Daniel Girbea) e il Terziere Pusterula (via Fontanello, presso Il Trombone, con gli chef Giuseppe Crimaldi e Franco Gagliardi).
La tre-giorni si chiude domenica 19 novembre: al mattino, dalle 10.30, lo show-cooking contest in largo Mazzini con lo chef Roberto Balgisi, che sarà premiato dall’assessore Falcinelli e dal sindaco Landrini; executive chef al Grand Hotel Alassio, quest’anno protagonista di approfondimenti e servizi sulle più prestigiose riviste. Un’occasione unica per poter vivere dal vero i segreti del ‘dietro le quinte’ di una grande cucina: Balgisi preparerà in diretta ‘Fondente di melanzanaa all’olio Evo’, ‘Seppia e ceviche all’olio Evo’ e ‘Il mare in insalata 2017 all’olio Evo’.
Dalle 13.30, show cooking (sempre in largo Mazzini) di Corrado Mora (Piemonte – Agnolotti al ragù di cinghiale mantecato al cacao), Daniel Girbea (Piemonte – Crema di bagna caoda, foglie d’ulivo e chips di topinambur), Giuseppe Crimaldi (Campania – Cavatello con cime di rapa, salsiccia e scaglie di Pecorino) e Franco Gagliardi (Calabria – Fileia alle due cipolle di Tropea e Cannara, tonno, salsa di capperi e olive in punta di ‘nduja’).
Da ultimo , alle 16.30 in piazza Kennedy, una grande ‘risottata’ chiuderà il programma gastronomico de ‘L’Oro di Spello incontra la cucina italiana’, in contemporanea con la premiazione dei carri (anche in questo caso, i fondi raccolti saranno destinati alla sede della Croce Rossa di Spello).
Obiettivo degli organizzatori? Celebrare ‘l’olio nuovo’ umbro a tutto tondo, evidenziando il ruolo di protagonista che esso ha nella gastronomia italiana contemporanea e d’autore: da qui la formula, innovativa, che mette a confronto tradizioni, tecniche e, soprattutto, cucine diverse (per collocazione geografica, ma anche per spirito creativo) attraverso percorsi a quattro mani, seminari e showcooking.
Una formula che ha subito trovato l’appoggio, entusiasta, del sindaco Moreno Landrini e dell’assessore alla cultura Irene Falcinelli, che già lo scorso anno ha posto le basi per un profondo rinnovamento della manifestazione.
Nel programma non mancano gli appuntamenti ‘canonici’ della Festa dell’Olivo e della Bruschetta, la prima a vedere la luce 56 anni fa: sabato 18 novembre, dalle ore 10, ci sarà la ‘Mostra Mercato’ dei prodotti tipici e del partenariato “Spello: Gusto e Qualità” in largo Mazzini e, in largo Matteotti, la ‘Mostra Mercato’ di prodotti artigianali e hobbistica.
Presso il parcheggio di Via della Liberazione, ‘Trekking alla scoperta dell’acquedotto romano’ (5 km) a cura dell’associazione ‘Spellocammina’ (arrivo per le ore 11.30 circa in largo Mazzini).
In piazza Vallegloria, le associazioni cittadine daranno vita alla ‘Mostra dei trattori d’epoca’ e, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 in via Borgo San Sisto II (anche domenica, stessi orari), ‘Mostra Ammoniti attraverso il tempo e Spello underground’ a cura dell’associazione G.M.P.-G.A.I.A., con ingresso libero.
Dalle 17 alle 18.30, lezione di Iyengar Yoga a cura di Karin Montali con Palestrina Amici del Cuore in via Seminario Vecchio.
Domenica 19 novembre, dalle ore 9 vengono riproposte le due mostre mercato, dalle 10 apre quella dedicata ai trattori d’epoca unitamente alla Mostra ‘Un filo d’olio’ (Palazzo Urbani-Acuti – Stand scuola primaria istituto comprensivo D.Ferraris / terze classi scuola primaria) mentre in piazza Kennedy, l’Avis di Spello proporrà una castagnata. Alle 11, in piazzatta delle Logge, spettacolo teatrale per bambini / Le Luisà: Sabina e Maria Luisa ‘La favola: olivo albero di pace’ a cura di Kemodafà. Alle 17.15, presso la chiesa di Sant’Angrea, in Sala dell’Accoglienza, premiazione estemporanea delle scuole dell’Istituto Comprensivo G. Ferraris.
L’anteprima a Cosmofood
La manifestazione ha avuto anche due prestigiose anteprime: domenica 12 novembre, alle 17, l’aperitivo letterario e degustazione di oli Evo nuovi e bruschette sulle parole di Verde Smeraldo (da ‘La Tirannia della Memoria – Gelsorosso) di Luciana Censi, in collaborazione con Sistema Museo, l’Accademia degli InQuieti e le Strade dell’Olio Dop Umbria; lunedì 13 novembre, a Vicenza presso il CosmoFood (Vicenza Fiere), ‘Riso, Gorgonzola e l’Oro di Spello’, 3 showcooking in anteprima con ‘L’Oro di Spello’ e gli chef piemontesi Agostino Sala che ha preparato il ‘Risotto Razza 77 alla tisana di santoreggia, Nocciola Tonda Gentile e crema di Gorgonzola al caffè di riso con riduzione all’olio Evo di Spello’, Giorgio De Fabiani con il ‘Risotto Carnaroli, zucca Noisette, noci, Gorgonzola piccante e olio Evo di Spello’ e Giancarlo Rebuscini che ha cucinato il ‘Risotto Carnaroli invecchiato ‘Gran riserva’ al Gorgonzola dolce e zenzero mantecato all’olio Evo di Spello’.
22 chef protagonisti
Saranno 22 gli chef protagonisti de l’Oro di Spello: come detto, oltre ai cuochi umbri che reggono il timone delle cucine dei ristoranti dove si svolgono i contest gastronomici del venerdì sera (Monia Caneschi, Barbara Fusari, Renato Locchi, Francesco Marino, Mirco Palini, Danilo Peppoloni, Alessandro Pescetelli, Sara Romagnoli, Maurizio Salerno e Francesco Tinti) si aggiungono i cuochi ospiti in arrivo da un capo all’altro della penisola: Giorgio Arrighini (Lombardia), Roberto Balgisi (Liguria), Samuele Bettini (Veneto), Giuseppe Crimaldi (Campania), Giorgio De Fabiani (Piemonte), Paolo Fioravanti (Toscana, dagli USA), Franco Gagliardi (Calabria), Daniel Girbea (Piemonte), Corrado Mora (Piemonte), Giancarlo Rebuscini (Piemonte), Agostino Sala (Piemonte) e Massimo Sgobba (Puglia).
Oltre, naturalmente, ai volontari che cucineranno nelle tre cene di sabato sera presso i Terzieri…