L’olio di Feudo Disisa
di Marina Betto
La campagna olearia è ancora in corso in questo mese di novembre a Feudo Disisa, un podere dove si coltiva la vite e l’olivo e il grano nella campagna a sud ovest di Palermo. Il nome Disisa deriva dall’arabo Aziza che vuol dire “la splendida, l’amata”.
Splendido è infatti il territorio, ricchissimo di verde e fiori con un lago incastonato tra le alte colline, le mucche brune alpine che pascolano, l’aria fresca, un luogo quasi magico che non ci si aspetta di trovare così a sud.
Siamo nella campagna di Grisì nel territorio di Monreale storicamente in un’area rinomata, incontaminata. La famiglia Di Lorenzo già dalla fine dell’800 si dedica a questo territorio prettamente agricolo che è stato teatro di importanti processi storici e sociali dalla riforma agraria al superamento del Feudo come modello di proprietà fondiaria.
In quest’area l’ulivo è sempre stato la coltura predominante e l’olio che ne deriva è di grande pregio. 100 circa sono gli ettari ad oliveto disposti a varie altitudini ed esposizioni con tre cultivar Cerasuola la più importante poi Nocellara del Belice e Biancolilla.
L’esperienza secolare nella produzione si è evoluta con l’utilizzo della più moderna tecnologia per un prodotto di qualità rispettoso dell’ambiente.
Le olive sono raccolte manualmente poi una volta selezionate vengono molite al frantoio aziendale dopo poco tempo dalla raccolta per ottenere un olio “per estrazione a freddo”. Disisa Extravergine di Oliva da sole olive Cerasuola, Disisa Extravergine di Oliva Bio sempre da varietà Cerasuola, “Tesoro” blend delle tre varietà coltivate, sono i tre prodotti principali a cui si affiancano gli oli aromatizzati con erbe che crescono nella stessa azienda lasciate macerare il tempo necessario a rilasciare tutto il loro aroma. Freschissimi appaiono così l’Extravergine di Oliva e menta, Extravergine di Oliva al basilico e quello al rosmarino, profumatissimo è l’extravergine di Oliva al limone e l’Extravergine di Oliva al mandarino tutti agrumi coltivati nella tenuta di Monreale e lavorati con una particolare tecnica che permette di frangere contemporaneamente le olive e gli agrumi.
La famiglia Di Lorenzo accoglie gli eno- appassionati e gli oleonauti con visite guidate nell’antico baglio seicentesco e nella moderna cantina per un assaggio di qualcosa che non si ferma solo al prodotto ma è anche
storia, famiglia e cultura mediterranea.
www.feudodisisa.it