L’insalata mediterranea del Primo Maggio
Di Carmen Autuori
La tradizione di consumare pietanze a base di cereali e legumi in occasione del Primo Maggio trae le sue origini da una zuppa, la Panspermia di ellenica memoria. A base di vari semi ritenuti simbolo di rinascita, veniva preparata in occasione delle feste primaverili dedicate a Dioniso. Tale usanza fu mantenuta anche nell’antica Roma dove assunse il nome di “virtù”, la cui radice “virtus” conserva il significato di forza (energia), quella stessa che ci si attende dal nuovo ciclo produttivo.
Celebri sono la Cicciata cilentana e le Virtù Teramane di cui ho scritto qui. Con gli stessi ingredienti della cicciata si può realizzare un’insalata che pur mantenendo tutta la simbologia di rinascita legata ai semi, si presenta più fresca e colorata grazie alla presenza della frutta di stagione: in questo periodo dell’anno fragole e nespole.
È un piatto completo in quanto prevede la presenza delle proteine vegetali dei ceci, i carboidrati dei cereali, mentre la componente grassa è rappresentata dal magnifico olio evo cilentano. C’è poi l’alloro le cui foglie che, oltre a donare al piatto un profumo delizioso, sembra possedessero il dono di respingere la sfortuna ed il mirto che invece è simbolo di fecondità.
Questo magnifico piatto che può essere servito anche in monoporzione come antipasto o per arricchire un buffet, porta la firma di Giovanna Voria, ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel mondo e instancabile custode delle tradizioni gastronomiche del suo Cilento.
Giovanna suggerisce di accompagnare il piatto con la mozzarella nella mortedda i cui sentori di mirto andranno ad esaltare il gusto dell’insalata stessa.
Ricetta di Giovanna Voria raccolta da Carmen Autuori
- Tempo di preparazione 15 minuti
- Tempo di cottura 2 ore e 58 minuti
Ingredienti per 6 persone
- 100 g di farro
- 100 g di orzo
- 100 g di grano
- 100 g di ceci di Cicerale
- 100 g di ceci neri
- Sedano
- Cipolla novella
- Fragole
- Nespole
- Alloro
- Mirto
- Sale
- Olio evo
Preparazione
La sera prima mettere a bagno, separatamente, i ceci.
Il giorno successivo, lavarli accuratamente e bollirli con un pizzico di sale ed una foglia di alloro.
Lessare, sempre separatamente, l’orzo, il farro ed il grano.
Una volta cotti tutti gli ingredienti, lasciarli raffreddare bene e mescolarli in una capace ciotola.
Unirvi il sedano a pezzetti, la cipolla, le foglie di mirto, ancora un pizzico di sale e, solo al momento di servire, la frutta a pezzetti.
Terminare con un generoso giro di olio evo.