Linguine sfritte con acciughe
di Tommaso Esposito
Quando non c’è tempo e vaco ‘e pressa: linguine sfritte.
Piatto semplice, povero, ma ricco di sapore e di profumo se le acciughe, l’olio e l’aglio son di qualità.
Ah, poi c’è il rito dello sfrigolio,
Non lasciatevelo sfuggire.
Provate a concentravi sull’impatto dei filetti di acciughe nella lava bollente dell’olio ora che l’aglio dorato vien levato.
Vhuuum, sshhfffrrìììjjjjjj.
Rude suono è lo sfrìjere, tumultuoso e veloce.
Non è lo frìjere, temperato e lento .
E soave sentore esala lo sfrìjere per le narici giacché:
Mo’
Lo cefaro sautava frisco frisco
da la tiella quanno lo frìjeva
Ma è
A lo sfrìjere ca siente l’addore!!!
Ricetta di Tommaso Esposito
- Tempo di preparazione 5 minuti
- Tempo di cottura 10 minuti
Ingredienti per 4 persone
- Linguine 350 gr
- Acciughe salate 4
- Olio evo 80 gr
- Aglio 2 spicchi piccoli
- Prezzemolo, peperoncino se piace, q.b.
Preparazione
Far andare in padella con l’olio finché imbiondisca l’aglio e levarlo.
Unire all’olio i filetti delle acciughe diliscate che si scioglieranno quasi del tutto.
Nel frattempo le linguine erano state calate in acqua bollente non tanto salata.
Levarle al dente e via in padella con qualche cucchiaiata di acqua di cottura.
Si salti velocemente nel piatto con il prezzemolo.
Ci sarà qualche croccante frammento di acciuga non dissoltasi del tutto.
6 Commenti
I commenti sono chiusi.
è fra i miei piatti preferiti.
Semplice e SUPER!!!…….Lo dico sempre che Tommaso e’ THE BEST
Non aggiungo nulla se non del prezzemolo fresco e profumato secondo la mia idea di prezzemolo (ve ne sono di alcune specie che hanno un aroma bastardo) e ribadisco che trovare delle acciughe salate all’altezza del compito è difficile, a meno che non te le facciano assaggiare, il chè non sempre è possibile.
E’ un piatto che piaceva tanto a mio padre, ma lui ci aggiungeva anche le noci !
… e la mollica di pane.
Le noci, la mollica di pane.
Ecco. E’ il grande gioco delle varianti che arricchisce la Tavola di Pulcinella.
Ogni famiglia ha la sua ricetta.
E ciascuna rimarrà eterna.
Imperitura.