Leonor Espinosa riceve il Basque Culinary World Prize 2017
Il premio di 100.000 euro verrà destinato a un Centro Integrale di Gastronomia nel Chocó, in Colombia.
La chef colombiana Leonor Espinosa ha ottenuto il Basque CulinaryWorld Prize 2017 per il suo progetto Funleo, fondazione di “Gastronomia per lo sviluppo”, che aiuta le comunità –soprattutto
indigene e afro-colombiane– a identificare, rivendicare e promuovere le proprie tradizioni gastronomiche come motore economico e sociale. La vincitrice è stata selezionata da una giuria presieduta dallo chef Joan Roca e costituita da alcuni tra i cuochi più influenti del
mondo nonché da esperti internazionali del settore.
La chef colombiana Leonor Espinosa ha ottenuto il Basque Culinary World Prize 2017 per il suo progetto Funleo, fondazione di “Gastronomia per lo sviluppo” San Sebastián, Stasera Tabakalera, il centro internazionale di cultura contemporanea di San Sebastián, ha ospitato il Gala della consegna del Basque Culinary World Prize 2017, un premio creato dal Basque Culinary Center e dal Governo Basco, nel quadro della strategia Euskadi-Basque Country, per mettere in luce gli chef con iniziative innovatrici che dimostrino che la gastronomia può diventare un motore di cambiamento in
ambiti come l’innovazione, l’istruzione, l’ambiente, lo sviluppo sociale o economico, la sanità o, in generale, che influiscano positivamente sulla società.
Alla presenza di autorità e personalità di spicco, la consigliera Arantxa Tapia ha conferito alla chef colombiana Leonor Espinosa il riconoscimento per il suo lavoro in Funleo, una fondazione di “Gastronomia per lo sviluppo” che rivendica il sapere ancestrale delle popolazioni, soprattutto indigene e afro-colombiane, favorendo processi di crescita rurale in contesti di sovranità alimentare e creando canali di commercializzazione con piccoli produttori nonché spazi di istruzione, nutrizione, avvio di attività commerciali e turismo in località etniche.
Il premio, costituito da un contributo economico di 100.000 euro, verrà destinato ai progetti di Leonor Espinosa compresi in Funleo, tra cui l’inaugurazione di un Centro Integrale di Gastronomia nel Chocó, quest’ultimo volto a consapevolizzare il paese della propria ricchezza gastronomica affinché le sue comunità, in alternativa al narcotraffico, siano in grado di trasformare autonomamente il proprio patrimonio biologico, culturale e immateriale in forme di sviluppo
economico e sociale.
Tra dieci finalisti, Leonor Espinosa è stata proclamata vincitrice del Basque Culinary World Prize 2017 da una giuria presieduta da Joan Roca (del ristorante El Celler de Can Roca, in Spagna) e costituita da alcuni degli chef più importanti del mondo come Gastón Acurio (Perú), Michel Bras (Francia), Dominique Crenn (USA), Yoshihiro Narisawa (Giappone) ed Enrique Olvera (Messico) nonché da esperti del settore tra cui l’autrice del best-seller Dolce come il cioccolato Laura Esquivel, lo scrittore basco Kirmen Uribe, l’esperta in diritto internazionale Cristina Franchini, il sociologo rurale Matthew Goldfarb e la vincitrice del Basque Culinary World Prize 2016 María Fernanda di Giacobbe.
Durante la cerimonia di consegna del premio, la vincitrice, Leonor Espinosa, ha spiegato in un emotivo discorso: _“Il premio è una gioia per quelle comunità che per anni hanno lottato per essere riconosciute attraverso il loro valore ancestrale e il loro contributo all’identità culturale nazionale. È un modo di mitigare il silenzio provocato dal conflitto armato, dall’ingiustizia e dall’esclusione.
E per il paese conferma, in questo processo di riconciliazione, l’importanza di puntare sui processi gastronomici come strumenti significativi per lo sviluppo economico delle popolazioni in cui si
trova realmente il vero patrimonio in grado di creare benessere” _
A sua volta, la consigliera per lo Sviluppo Economico e le Infrastrutture Arantxa Tapia ha osservato che… _Uno degli scenari in cui vogliamo che i Paesi Baschi continuino a essere un punto di riferimento a livello internazionale è la gastronomia, perché siamo convinti che questo settore può ottenere una grande rilevanza__ se viene considerato un ulteriore anello della catena alimentare e un motore di cambiamento che può offrire una prospettiva diversa nei confronti degli schemi convenzionali e cercare delle soluzioni ai problemi sociali che, in fondo, riguardano tutte le persone._
Da parte sua Bixente Atxa, rettore dell’Università di Mondragón e Presidente del Comitato direttivo del Basque Culinary Center, ha aggiunto _“__Negli ultimi anni, il boom del settore della gastronomia ha messo gli chef al centro dell’attenzione. Siamo convinti dell’importanza che può raggiungere questo settore quando i suoi attori si aggiungono alla causa di problematiche sociali rilevanti”._
La missione del Basque Culinary Center è quella di sviluppare il potenziale economico e sociale della gastronomia. A tal fine abbiamo creato, insieme al Governo Basco, il Basque Culinary World Prize, un premio per gli chef che, con proposte innovatrici, mostrano in modo speciale che la gastronomia può costituire un motore di cambiamento”.
UN’INIZIATIVA DI TRASFORMAZIONE
Il Basque Culinary World Prize è stato lanciato nel 2016 per testimoniare il modo in cui la gastronomia può rappresentare una forza trasformatrice, sottolineando il lavoro di uomini e donne imprenditori e con una vocazione all’eccellenza, di gente innovativa, creativa, tenace, ma, soprattutto, impegnata nei confronti della propria società.
Mediante il sito web del premio, sono stati nominati al Basque Culinary World Prize 2017 oltre 110 candidati di circa 30 paesi: per due mesi, professionisti e istituzioni dell’industria hanno nominato chef provenienti da ogni parte del mondo.
Un comitato tecnico guidato dalla chef Elena Arzak (del restaurante Arzak, nei Paesi Baschi) ha scelto i 10 finalisti:
I dieci chef finalisti del Basque Culinary World Prize sono stati: JOSÉ ANDRÉS (USA), EBRU BAYBARA DEMIR (Turchia); LEONOR ESPINOSA (Colombia); DAN GIUSTI (USA), DAVID HERTZ (USA), ANTHONY MYINT (USA), DANIEL PATTERSON & ROY CHOI (USA); MELINDA MCROSTIE (Australia/Grecia); NIKO ROMITO (Italia) e RICARDO MUÑOZ ZURITA (Messico).
Il 18 luglio, la giuria del Basque Culinary World Prize si è riunita in Messico e ha annunciato la sua decisione a livello internazionale.
STRATEGIA BASQUE COUNTRY
Il Basque Culinary World Prize è un premio creato e assegnato dal Governo Basco in collaborazione con il Basque Culinary Centre, che si inserisce nella strategia integrale Basque Country. Un marchio di paese che, partendo dai nostri punti di forza e specificità, posiziona i Paesi Baschi come attore globale, punto di riferimento di eccellenza, modello di qualità della vita e di coesione sociale e come territorio innovativo e competitivo. Si tratta di fare in modo che valori condivisi dalla società basca quali la cultura dello sforzo, l’impegno, la capacità di superamento, la vocazione per la trasformazione e le pari opportunità fra uomo e donna vengano associate all’immagine dei Paesi Baschi e diventino il nostro biglietto da visita a livello
internazionale.