L’Ebbrezza di Noè. Il tempio del vino a Napoli
Ristorante e vineria L’Ebbrezza di Noè a Napoli
Vico Vetriera a Chiaia n. 9
Telefono: 081.400104
Lunedì: Chiuso
martedì-sabato: 09:30 – 13:30 (solo enoteca da asporto) / 16:00 – 01:00
Domenica: 10:30 – 15:00
L’Ebbrezza di Noè – Dettagli servizio
di Ambrogio Vallo
L’Ebbrezza di Noè – Dettagli interno a fine serata – particolare Allestimento enoteca
A Napoli, nel quartiere centrale di Chiaia, in un vicoletto al riparo dal caos cittadino, Luca di Leva porta avanti, da ventiquattro anni, la sua idea di “vineria con cucina”.
Il nostro cinquantunenne così definisce quell’intuizione avuta giovanissimo, di ritorno da un viaggio a Londra e fresco di studi all’Accademia di belle Arti di Napoli. Entrando ci ritroviamo immersi nell’atmosfera distesa di una bell’enoteca: scaffali in legno lungo tutto il perimetro del locale con una infinita selezione di vini, italiani e stranieri, suddivisi per regione di provenienza. Non mancano champagne e distillati, il tutto fa da cornice ai tavoli disposti nelle diverse salette del ristorante – vineria.
Che Luca abbia scelto di intraprendere questa esperienza per passione lo si capisce da come si dedica con naturale attenzione a tutti gli ospiti, tavolo per tavolo. Ti spiega il menù, fatto di poche portate e con una particolare cura per la materia prima, la stagionalità ed il territorio. Il clima generale è di grande serenità accompagnato da un piacevole sottofondo jazz. Capisci così il perché del sottotitolo al nome del locale: “tavola calma”. Con il suo proverbiale entusiasmo, il nostro titolare, ti illustra, forte anche dei suoi studi di sommelier e di enologia con Luigi Moio, la vastissima carta dei vini e degli champagne. “Abbiamo oltre tremila etichette, tra cui numerosi vini di pregio” dice Luca. In effetti, girando per questa infinita scaffalatura, puoi trovare, solo per citarne alcune, verticali di Romanée-Conti, di Masseto, Sassicaia, Valentini oltre che di Krug e Dom Pérignon. All’ingresso si viene accolti da un ampio bancone dove Luca riceve gli ospiti, che, possono scegliere se comprare una bottiglia, fare una degustazione al banco o sedersi a tavola.
L’Ebbrezza di Noè – Bancone ingresso con Miki ed Emilia, personale di sala
L’Ebbrezza di Noè – Dettagli servizio
L’Ebbrezza di Noè – Dettagli vini
Ma perché questo nome per una attività? “Come argomento di tesi all’Accademia di belle arti – racconta appassionato Luca -, ho approfondito Luca Giordano che, tra le numerose opere, ha dipinto un quadro intitolato proprio L’ Ebbrezza di Noè. Mi piaceva il nome di questa opera -continua Di Leva- riproposta da diversi artisti, tra cui Michelangelo.
L’Ebbrezza di Noè – Particolare sala interna
Inoltre, l’episodio è tratto dal nono canto della Genesi…”. Questa forte sensibilità e radicamento nel territorio la si ritrova anche in cucina. Qui tre chef di esperienza preparano gli ottimi piatti in carta. “Siamo una trattoria contemporanea e cerchiamo di privilegiare i prodotti di stagione e il pescato fresco” ci spiega Luca. Scegliamo come antipasto degli squisiti bignè caldi ai porcini con formaggio fuso al profumo di tartufo e delle alici del Cantabrico con burro di Normandia.
L’Ebbrezza di Noè – Bigné caldi ai porcini con formaggio fuso al profumo di tartufo
L’Ebbrezza di Noè – Crostini caldi, burro della Normandia e Alici del Mar Cantabrico
Ci incuriosisce anche la vasta selezione di salumi, ordiniamo quindi del Jamon iberico con bruschette in salsa di pomodoro e dei formaggi serviti con miele.
L’Ebbrezza di Noè – Jamon Iberico e bruschette in salsa di pomodoro
L’Ebbrezza di Noè – Selezione di formaggi con miele
Per finire l’entrée prendiamo un gambero scottato su bisque, briciole di pane alla colatura di alici e limone.
L’Ebbrezza di Noè – Gambero scottato su bisque, briciole di pane alla colatura di alici e limone
Per accompagnare il tutto ordiniamo un ottimo Chassagne Montrachet Philippe Colin del 2020.
L’Ebbrezza di Noè – Dettagli servizio – Chassagne Montrachet Philippe Colin 2020
Come primo ci lasciamo convincere da un risotto con crema di piselli alla menta, asparagi, cipollotto grigliato ed emulsione di riccio: davvero buono!
L’Ebbrezza di Noè –
L’Ebbrezza di Noè – Luca Di Leva, il titolare al lavoro
L’Ebbrezza di Noè – Luca Di Leva, il titolare con il Rum Hampden
Intanto il titolare ci racconta del suono nuovo progetto nato lo scorso anno (settembre 2022): “Tutto ha preso origine dall’idea di ripristinare uno splendido palazzo napoletano di inizio Seicento – dice – e così ha visto la luce “L’Ebbrezza di Teonilla”, sempre a Napoli, a Vico Satriano, 3”. “La filosofia del nuovo locale – ci spiega Luca – è la stessa de “L’Ebbrezza di Noè” con tanto spazio all’aperto, possibilità di mangiare e bere bene e, per chi volesse soggiornare, vi sono anche quattro eleganti suites”. Intanto prendiamo uno dei dolci presenti a menù mentre Luca ci offre dell’ottimo Rum jamaicano.
L’Ebbrezza di Noè – Dettagli servizio Rum
L’Ebbrezza di Noè – Dettagli ingresso con selezione di Rum e distillati
Insomma, un posto genuino da visitare. Qui la filosofia della “tavola calma” la si vive, piacevolmente, in prima persona.
L’Ebbrezza di Noè – Luca Di Leva, Il titolare, e Ambrogio Vallo
Ristorante e vineria L’Ebbrezza di Noè
Vico Vetriera a Chiaia n. 9 – Napoli
Telefono: 081.400104
Lunedì: Chiuso
martedì-sabato: 09:30 – 13:30 / 16:00 – 01:00
Domenica: 10:30 – 15:00