Le ricette di Nicola di Filippo alla scuola di cucina Mise en Place | Il ragù del guardaporta
Ingredienti per 10 persone:
1.2 kg. carne (manzo, maiale o vitello)
2 coste di sedano
Due carote
Una cipolla
1 bicchiere di vino rosso
Olio extra vergine di oliva
50 gr. sugna
50 gr. concentrato di pomodoro
2 l. pomodoro passato crudo
Procedimento:
prendere una pentola e mettere l’olio, lasciar soffriggere il sedano, le carote e la cipolla e aggiungere la carne tagliata a pezzi non molto grandi e lasciar rosolare per un po’.
Bagnare con il bicchiere di vino rosso e lasciar evaporare dopo di che aggiungere la sugna e il concentrato di pomodoro facendoli sciogliere ed infine aggiungere il pomodoro passato e portare a cottura con fuoco molto lento e lasciar cuocere per un paio di ore.
Cuocere le pettole e condirle con il ragù.
La ricetta è stata eseguita durante la lezione alla scuola di cucina Mise en Place e raccolta da Novella Talamo
Foto di Novella Talamo
3 Commenti
I commenti sono chiusi.
Grazie della ricetta , le pettole sono come le lavane , farina uove e un pizzico di sale?
Con la ricetta e la tua impeccabile foto…mi lasci un ricordo di una divertente serata all’insegna del gusto, della professionalità e della rivalutazione dei piccoli piaceri conviviali.
ti abbraccio
Roberta.
Ma il ragù del Guardaporta di mia madre (via dei Tribunali 56) cuoceva 6/8 ore. Anzi la carne veniva cotta la sera del sabato, e la pippiata della salsa la domenica mattina. Diciamo che questa è una versione moderna, e senz’altro più leggera. Ma non è il Ragu del Guardiaporta, che del resto anche a Napoli è introvabile. Abbracci.