Le Pizzerie Centenarie si riuniscono e vedi più di mille anni di storia insieme
di Tommaso Esposito
L’appuntamento è stato presso ll’AVPN – Associazione Verace Pizza Napoletana.
L’UPSN – Unione delle Pizzerie Storiche Napoletane ha presentato “Le pizze di quartiere”.
Fanno parte dell’Unione le seguenti pizzerie (che saranno presenti alla cerimonia): Starita a Materdei, Antica Pizzeria Port’Alba, Pizzeria Gorizia 1916, Pizzeria Umberto a via Alambardieri, Pizzeria Mattozzi in piazza Carità, Pizzeria Capasso a Porta San Gennaro, Pizzeria Lombardi 1892 a Via Foria, Antica Pizzeria da Michele, Pizzeria Ciro a Santa Brigida e Pizzeria Ciro dal 1923 a Gaeta (unica Pizzeria fuori area partenopea).
L’occasione mirava a testimoniare l’esigenza di tutelare la storia della Pizza Napoletana.
Tale tutela si attua attraverso tre punti fondamentali.
Una reale memoria storica della pizzeria partenopea tramandata anche attraverso le generazioni che si sono susseguite in ogni singola azienda; l’uso nelle sedi storiche del forno a legna; l’uso degli impasti diretti.
Ad oggi l’UPSN – “Le Centenarie”, ha ricevuto il riconoscimento di associazione di locali storici da parte del Comune di Napoli, grazie al cui patrocinio ciascuna delle attività ha affisso al suo ingresso una apposita targa con il logo.
La riunione delle Pizzerie Centenarie ha segnato anche l’inizio di un viaggio che porterà l’USPN a girare in tutta Italia e all’estero per promuovere la reale storia della pizza.
Interessante la degustazione.
Le pizze di quartiere in due varianti, ossia “a Rota e carretta” (grande, con cornicione poco pronunciato e sottile) tipica dei quartieri popolari del centro di Napoli e “al piatto” (più piccola e con cornicione più pormunciato) tipica dei quartieri borghesi di Chiaia e del Vomero.
Star della serata la pizza Mastunicola preparata da Antonio Starita.