Le 15 migliori pizze margherite napoletane da mangiare in questo momento a Napoli e in Italia | Nuova Classifica!
Migliori pizze margherite. In primo luogo definiamo il criterio di selezione che si ha guidato: un pizza napoletana è tanto più perfetta quanto più gli alimenti che la compongono si fondono interagendo e trasformandosi in qualcosa di nuovo. Una fusione assoluta tra la farina, il pomodoro, la mozzarella e l’olio in cui nessuno dei quattro punti cardinali deve prevalere sull’altro. Questo miracolo secolare avviene per la capacità di stendere la pasta in modo sottile senza farla spezzare o bruciare durante la cottura.
Se prevale il sentore di pane al primo boccone siamo in presenza di una focaccia o di una pizza campagnola.
Non bisogna essere esperti per capire la differenza: la pizza napoletana si può mangiare solo caldissima (Edoardo la mangiava in piedi sul forno) e non si può riscaldare, tutte le altre si possono mangiare anche fredde o meno calde.
Nel luglio 2013 abbiamo provato a fare una prima classifica delle migliori quindici margherite napoletane che ha avuto decine di migliaia di letture. Pensiamo sia venuto il momento di riconsiderarla alla luce dei tanti avvenimenti accaduti in questo anno.
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1-50 Kalò di Ciro Salvo (+1)
Inutile negarlo, l’apertura di 50 Kalò ha cambiato il mondo della pizza a Napoli. Il passaggio di Ciro da Torre Annunziata a piazza Sannazaro lo ha visto maturare anche attraverso una serie di creazioni. Il suo assoluto di margherita, come scherzosamente chiama la sua pizza, è quanto di più buono sia stato realizzato nell’ultimo anno in città.
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2- Guglielmo Vuolo a Eccellenze Campane (-1)
Manganellato da un focacciaro su Report, Vuole ha reagito alla napoletana: Adda passà ‘a Nuttata. Ogni giorno fa quello che Iovene ha censurato in tv: gestisce il forno, impasta e propone la sua margherita a Eccellenze campane in via Brin. E questo resta.
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3-Fratelli Salvo (+1)
I fratelloni Francesco e Salvatore continuano a macinare numeri, ad alzare l’asticella dei prodotti usati. E soprattutto a fare grandissime margherite. Ormai si dice “Vado dai Salvo” quando ci si vuole acconciare la bocca, per un napoletano è come un sorso d’acqua per gli assetati dopo un periodo in cui si è stati fuori.
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4- Lievito Madre a Milano (N)
Il numeratore con il countdown delle pizze è ansiogeno come i milanesi, ma la pizza di Gennaro Rapido che impasta 400 pani da 280 grammi, è davvero favolosa e perfetta. Gino Sorbillo centra alla grande questa apertura giocando bene sia con l’immagine e con la sostanza.
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5-Gianfranco Iervolino a Palazzo Vialdo (+1)
Sarà il fiordilatte di Fusco di Agerola o l’olio Di Giacomo o il pomodoro Agrigenus o l’uso della 00, di fatto la pizza di Gianfranco Iervolino, il pizzaiolo musicista, entra nell’Olimpo di quelle inarrivabili a Palazzo Vialdo. Torna dove è nato, con un bel percorso alle spalle, facile da raggiungere all’uscita di Torre Annuniata Nord.
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6-Enzo Coccia (-3)
Un grande maestro, il primo a studiare e a spiegare come si fa la pizza napoletana. Sempre di qualità, in entrambe le pizzerie di via Caravaggio.
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7- Pepe in Grani (-2)
Continua il magnifico lavoro di ricerca di Franco Pepe, presto la pizza a chilometri zero con tutti gli ingredienti prodotti a Caiazzo.
Una margherita classica nel cuore di Napoli, vecchia e nuova scuola si fondono alla perfezione per respirare l’aria di una autentica pizza napoletana
Il pizzaiolo dei Due Mondi si conferma un classico dei classici, a Materdei.
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10-Maria Cacialli (-2)
Torniamo a via Tribunali per la pizza classica a ruota di carro in una delle migliori interpretazioni che il grande Ernesto tramandanta dalla figlia maria, dal genero Salvatore e dai nipoti.
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11-Sorbillo ai Tribunali (+1)
Grande grande grande. La sede madre del pizzaiolo più mediatico non tradisce mai gli appassionati. La margherita è una sicurezza.
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12- Gennaro Esposito a Bra (N)
Come è bello trovare una autentica pizza napoletana a 300 metri da quartiere generale di Slow Food. Grande attenzione ai prodotti.
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13- Pizzeria Verace a Benevento (N)
Finalmente dopo tre secoli di attesa anche a Benevento la pizza è napoletana. Comoda, fuori città, eccezionale la pizza di Giuseppe Piccirillo che viene dalla grande scuola di Rossopomodoro. Fantastico e onirico il fiordilatte sannita selezionato.
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14- Pizzeria Carmenlla (N)
A ridosso della stazione, la manualità e l’amore di Vincenzo Esposito regalano un sapore autentico, oltre ogni moda.
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15- Pizzeria Elite Alvignano (N)
Grande Pasqualino Rossi con la sua pizza rassicurante, familiare, sempre con preziosi ingredienti.
Segnaliamo anche le 5 in overbooking
16-Capasso, Napoli
17-Lombardi a via Foria, Napoli
18-Gorizia, Napoli
19-La pizzeria del Popolo, Napoli
20-Olio e Pomodoro, Napoli
La classifica dell’estate 2013 delle quindici migliori pizzerie
E ora diteci se siete d’accordo e soprattutto chi manca a vostro giudizio
139 Commenti
I commenti sono chiusi.
D’accordo sui nomi nella classifica, ma aggiungere la pizza di Family Nest a Monte di Procida/Miseno. In questo momento, per me e’ da posizionare al primo posto per digeribilita’, ricerca e tracciabilita’ degli ingredienti. Eccellente la cottura. Al secondo posto, per me Masse’ a Torre Annunziata a pari merito con Coccia. Come sapore e ricchezza Concetta ai 3 Santi (Oliva), ma e’ squisita e voluttuosa mentre la mangi, ma poi risulta pesante.
Cara Anna hai perfettamente ragione! anche io ho indicato il Family Nest un po’ di mesi fa’. Forse quelli primi in classifica ci mettono un po’ piu’ di…olio!
Bella classifica, ho assaggiato tutte le campane presenti in classifica.
A mio avviso un po’ troppo affrettato l’ingresso di Verace nella Top 15 e addirittura sopra Pasqualino Rossi.
Ho assaggiato sia quella con la Bufala che con il Fior di Latte, sono buone ma non come le altre presenti in classifica. Inoltre l’impasto è ancora lontano da quello dei Maestri.
Comunque, ben vengano le novità. Complimenti.
Salve, sarò di parte, dato che preparo io l’impasto con pasta madre viva ma potrebbe interessarvi la margherita preparata a Villa Giovanna ad Ottaviano. Grazie
ma a villa giovanna non c’era Iervolino?
Iervolino ora lavora a Palazzo Vialdo !
https://www.lucianopignataro.it/a/grande-notiziagianfranco-iervolino-da-villa-giovanna-a-palazzao/76421/
Redrock a villa Giovanna c’è un team di pizzaioli, assististi dall’esperto di impasti Salvatore Kosta che si occupa di preparare gli impasti
Ottima classifica, ma Vi consiglierei di assaggiare la pizza dell’Incrocio a Torre Annunziata che non è da meno con le pizzerie citatae…
Manca La Napoletana di Baiano seconda classificata al campionato della pizza de Il Mattino.
POTREI ANCHE ESSERE DACCORDO MA COME SI FA AD INSERIRE LE PIZZERIE DEITRIBUNALI CHE HANNO RAGIONE DI ESSERE SOLO PER IL PRESEPE-COME SI FA A DIMENTICARE PACIFICO ERNESTO DI CASORIA UN GIOVANE CHE E’ UN MAGO CON LE SUE MANI D’ORO –
PURTROPPO VI FATE PUBBLICITA SEMPRE I SOLITI NOTI- PER ME E’ SOLO STARITA DA STARE IN CLASSIFICA
Ma Michele Leo a Palazzo Petrucci fa davvero una pizza che non merita di stare in questa classifica? Secondo me può benissimo stare nella top 5, dove le differenze sono minime e di gusto personale, ma escludere questa pizzeria dalle migliori 15 (che poi sono 20) mi pare una grande mancanza. C’è qualcosa che non vi ha convinto?
Credo non inserire Michele e Sorbillo ai primi due posti sia da pazzi…addirittura Michele non è in classifica!
Salerno?
A mio modesto parere manca la margherita di vincenzo di fiore della pizzeria bella napoli di acerra.
Mi è sparito PELLONE . ? ? non posso crederci……. RIVEDERE !
salvo in classifica noooooooooo, se volete mangiare la big babol allora potete andare da salvo. non dimenticate di matteo uno dei migliori a napoli
per completare la scelta è obbligatorio inserire anche la versione della tradizione della penisola sorrentina con la pizza del forno Castellano di Arola che usano una materia prima eccellente, in particolar modo il fior di latte di Gustami sempre di Arola e molte verdure degli orti circostanti
SCUSATE MA VI SIETE DIMENTICATI IL PLURIPREMIATO SALVATORE URZITELLI DELLA PIZZERIA”ADD’O GUAGLIONE? ESCLUDERE QUESTA PIZZERIA DALLE MIGLIORI MI SEMBRA UN SACRILEGIO……MAH
Provate la Margherita di Vincenzo al Caffè Italiano a Firenze, strepitosa!
lazzari felici meriterebbe un posto in questa classifica
Manca Saviello a San Mango piemone(sa)
la butto nell’agone perchè son rimasto MOLTO colpito da una esibizione estemporanea, peraltro con forno elettrico (ANATEMA!): Corrado Scaglione di LIPEN ha tirato fuori una margherita di gran livello, che m’ha fatto venir voglia di andarlo a testare nel suo locale AVPN con forno a legna a Triuggio
Se non l’hai mai provata, Luciano: c’andiamo assieme ?
;-)
secondo me manca la pizzeria i maestri, di enzo e gaetano abbate. provate la loro pizza e poi vediamo quante di ueste restano ancora in classifica.
mi sembra che sia un premio sempre per i soliti…..
Il Boccon Divino a Dragoni. Assolutamente da visitare.
E niente. Che ci posso fare. Io con le classifiche non solo mi diverto e non mi stancano mai. Ma ogni volta è bello perchè c’è la curiosità di tutte quelle che (ancora) non conosco. Margherite: a noi due!!! :)
Manca con ogni evidenza La Pizzeria Pellone a Napoli Via Nazionale, una delle migliori margherite per gusto e qualità dei prodotti
Sono un fan delle pizzerie dei tribunali, ma aggiungerei in classifica la pizzeria Resilienza di Salerno! È una delle migliori pizze che abbia mai mangiato! Tutti prodotti genuini
Finalmente nuovi NOMI a garantire la QUALITÀ della Vera PIZZA NAPOLETANA
Io vivo in provincia di Napoli e devo segnalare una grande pizzeria che si trova a Varcaturo, pizzeria ‘A Pummarulella, che devo dire la verità nulla da togliere a quelli più blasonati di napoli, se siete nei paraggi evitate di andare fino a Napoli centro. Anche Family Nest sempre in provincia fa un’ottima pizza.
Pellone
Manca il mitico ‘Michele”a Bagnoli. Il grande ‘Trianon’ al Vomero e a Forcella; la pizzeria ‘Cilea’ al Vomero; ‘De Matteo’ ai Tribunali; ‘Sorbillo’ però non più un’ottima pizza come un tempo…purtroppo vive ‘di rendita’ x il nome che ha fatto. We ma anche ‘Solopizza’ è ad alto livello…
Perfettamente d’accordo, gli e’ rimasto solo il nome
IoPizza dei fratelli Sbreglia a vezza d’alba -Cn-
Boccuccia Di Rosa a Pozzuoli. ottima !!
BOCCUCCIA DI ROSA a Pozzuoli. Ottima !
ma non è possibile!
Manca Ciccio di Paperopoli!
Ottima la sua pizza alla Nonna Papera da mangiare, piegata a libretto, dietro al fienile.
Se volete allargarvi su Salerno potreste assaggiare le pizze di Resilienza e Saviello (san mango piemonte)
le solite classifiche che hanno come unico scopo quello di aprire una discussione ( inutile ) e far aumentare i contatti sul blog. Strano che Luciano ( giornalista vero ) si riduca a questo. sono all’antica e per me una pizzeria si misura dalla fila delle persone che aspettano for ‘a port e… ce ne sono tante non incluse nella classifica.
PS devo ricordarmi di leggere l’ultimo articolo di LP su Slow Food a proposito del giornalismo enogastronomico.
Sarà perché è stata la mia prima pizza napoletana ma io trovo quella di Michele a forcella sicuramente una delle migliori. Un connubio perfetto tra farina, pomodori e mozzarella.
D’accordo x 10 su 15 ma manca certamente la pizzeria Il Rifugio a terzigno dv la margherita e davvero una regina Margherita x cottura digeribilita e qualita degli ingredienti
Concordo pienamente con il Sig Ettore sono di Volla ma mi reco almeno una volta a settimana a gustare la pizza presso il Rifugio a Terzigno e sicuramente rimango soddisfatto …..continua cosi Fabio sei grande
luciano,
lascia fare queste cose a Monica e Laura.
scrivi su un grande giornale e ti metti a fare le classifiche?
In prov di Benevento vieni a provare la nostra Margherita e nn solo, IL SEGRETO DI PULCINELLA via Benevento 36/c Montesarchio. E CREDO CHE AGGIORNATE LA VOSTRA LISTA…
caro sig. pignataro vorrei capire come stabilisce una classifica? ritengo senza nulla togliere alla sua conoscenza che il miglior giudice della pizza e il cliente. dico questo perchè in alcune pizzerie da lei citate sono stato e giuro di non ritornarci mai più in quanto l’impasto di queste “famose” pizzerie era di una gommosità imbarazzante. io sono di giugliano e spesso scendevo a NAPOLI per mangiarmi una pizza,ma da più di un anno si è aperta nelle vicinanze di casa mia una pizzeria che sta spopolando.E’ la pizzeria MARIA MARI’ di vincenzo sannino noto pizzaiolo napoletano che ha portato la vera pizza napoletana a livelli altissimi. ritengo che lei non sa nemmeno che esiste in quanto nei suoi articoli cita sempre i soliti noti. Mi chiedo il perchè.
Sorbillo sponsor..
andate alla Lanternina ad Acerra,mangerete una pizza con ingredienti di prima qualità,Enzo cura tutto nei minimi particolari,siamo a livello Barcellona e Real Madrid per intenderci………..
Va segnalata la progressiva escalation e la qualità delle pizze gourmet dello storico ristorante Zi Teresa al Borgo Marinaro a Napoli e della Locanda della Giuliana di Pompei alla via Civita Giuliana. Provate per credere. Inoltre, voglio dire …………. Oltre alla qualità’ della pizza va considerata anche la location che in alcuni dei locali in graduatoria e’ davvero deludente. Vuoi mettere in conto che mangiare una ottima pizza sul mare con la vista del Borgo e del Castello e’ un’altra cosa.
Non so con quali criteri ha stilato la classifica penso , anche se rimane solo una mia idea, che sia solo una trovata pubblicitaria in quanto vengono citate si pizzerie lodevoli ma se nn troviamo IL RIFUGIO a Terzigno oppure TUTINO a napoli allora mi sa tanto di fregatura
X fortuna dai commenti si evince che in molti hanno votato una delle pizzerie ove la qualità è predominante …..complimenti al proprietario e gestore de Il RIFUGIO a Terzigno
Un fior di latte fresco di giornata, pomodori e basilico colti nell’orto, olio della costa amalfitana, forno a legna ( legna delle montagne agerolesi) …………………..l’arte di Raffaele….
Egoisticamente non mi conviene dirvi il nome della pizzeria che sforma CAPOLAVORI!!!!!
sabato da napoli sono stato a mangiare una Vera pizza napoletana con ingredienti di qualità da pasqualino rossi PIZZERIA ELITE ALVIGNANO,, che dire una vera pizza fatta a regola d’arte… una pizzeria nell’entroterra casertana dove ad attendere davanti alla porta ci stavano un 70 persone! La cosa che mi ha rallegrato, erano le le persone che aspettavano …. fanno tanti km per poter trovare condimenti di eccellenza,viva il buon gusto !!!,, che dire mi avevano consigliato dei colleghi .. bravo Pasqualino
Per il mio modesto parere , non farei una classifica vera e propria, ma metterei 5/6 pizzerie al di sopra di tutte.
O figl e michel , sorbillo , di Matteo, starita , pellone , a figl do presidente .
da zi michele a napoli la pizza numero 1, e poi da giggino o’zozzuso a vico equense
Vedo con piacere che a molti piace il rifugio a Terzigno…sarà solo per pubblicità? Ne facevo di mangiare quando ero più giovane, ma ora trovo un po di svogliatezza e ingredienti di gran lunga peggiorati, oltre che panuozzo sempre più vuoto.
I maestri enzo e gaetano abbate , via del cassano , secondigliano / napoli
sicuramente manca nell’elenco la pizzeria Montegrigna/TricTrac di Bruno De Rosa a Legnano sono spettacolari…..a Milano invece buona la Margherita di Pizza e Sfizio
classifica molto di parte,una volta si andava in incognito si mangiava e poi si recensiva.
visitate la pizzeria GIGINO E FIGLI di Soccavo, ha sempre la fila in attesa e questo la dice lunga.
Assolutamente d’accordo con 50 kalo. Di sicuro la migliore margherita in questo momento. Faccio Paestum-Napoli per gustarla!
Per Sabino Berardino , ho avuto il piacere di passare a trovare il caro amico Corrado Scaglione in quel di Canonica Lambro nel comune di Triuggio solo due settimane fa tornando dal Salone del Gusto a Torino e posso garantirti che le pizze sfornate da Corrado e dal suo fido collaboratore Luca sono di qualità eccelsa sia per impasto che per cottura che per prodotti di alta qualità utilizzati , in sintesi un vero pezzo di Napoli in mezzo alla Brianza !!!!
La notizia . via Caravaggio. Lievito madre . tutti prodotti dop
Signora,Lei.Non.Ha.Mai.Mangiato.Una.Vera.Pizza.
Saluti.Da.Marte.
ET(Pure.L`extraterrestre.Lo.Sa)
pizzeria millevoglie a San Nicola la strada! la migliore della provincia di Caserta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ILL RIFUGIO a Terzigno , LA PIZZONA a Telese ed infine PIZZA &PIZZA a Casale
X me a Napoli Città il numero uno e sempre Zi Michele mentre in provincia vedrei a pari merito Il Rifugio a Terzigno e Mascolo a Gragnano
Per quanto riguarda la margherita senza glutine di sicuro validissima la pizza del Latenasca di Lainate preparata senza l ausilio di basi pronte ma con utilizzo di farine “gluten free” sapientemente miscelate da Giovanni Priolo e disponibili anche senza lattosio
per me la prima in assoluto, che voi nn avete menzionato ne in questo articolo, né in quello dello scorso anno, è da Michele a Napoli.
Attualmente vivo a Bruxelles ma ogni volta che torno a casa (Caserta), vado da Michele a mangiare La Pizza.
Sarebbe carino un articolo simile per le pizze estere. Sapete per caso una pizza mangiabile a Bruxelles?
Roberto.
un nome nuovo a Caserta è la pizzeria ” I Masanielli ” a Viale Lincoln, 29. Provate la sua pizza e le altre sue specialità, resterete meravigliati e soddisfatti !!
Ho l’impressione che per essere citati ed entrare in queste classifiche del tutto personali e, quindi, opinabili, corrisponda ad una pubblicità a pagamento. Chi vuole gustare una buona pizza ha già la sua classifica personale che di sicuro il più delle volte non corrisponde a questa e ad altre pubblicate sui vari blog. Del resto anche i più esperti sanno che per gustare una pizza eccellente non basta più entrare in una di queste citate pizzerie, specie quando in fila ci sono centinaia di persone e diventa difficile per tutti gestire i clienti allo stesso modo. Altra cosa è quando un giornalista va in una di queste pizzerie e gli viene servita una pizza fatta con tutti i crismi perchè si sa serve per una classifica.
se facessero una classifica ed assaggiano le pizze al buio senza sapere chi e l autore sai quante di queste classifiche verrebbero stravolte .e facile nominare sempre vi soliti noti ma assaggiatore senza sapere chi e l autore e poi vediamo se sono sempre gli stessi in queste classifiche,spero che il sign. pignataro possa lanciare questa iniziativa,tipo tutti i pizzaioli fare la pizza senza sapere chi e l autore e poi fare una classifica.grazie
Torno a dire queste classifiche mi fanno ridere, oggi questo domani quell’altro, smetterla di prendere in giro il popolo. Le classifiche fatele fare al consumatore sovrano…….
QUESTE CLAssifiche sono manovrate dalla P2 toscana,ma anche il MOSSAD ci mette lo zampino!
Nulla da dire sulla classifica ma iniziamo ad assaggiare la pizza del Falernum di Pomigliano d’Arco e poi ne parliamo
Michele però ci deve stare. Magari non al primo ma ci deve stare
la figlia del presidente a via del Grande Archivio.
Serata di sabato 29 novembre. Sarà la folla che avrà assaltato la pizzaria l’intera giornata, ma ho mangiato una pizza autentica delusione. Vesuvio DOP, indicata come tra le migliori dal menù.
Arriva al tavolo tiepida, l pasta mi pare pesante ed indigesta. Insomma, mi chiedo ma avrà rifatto l’impatto perché terminatigli quello fatto la mattina o la pizzeria e’ finita male? Certo non ci netto più piede
Da Michele
Il numero dei commenti, il calore con cui vengono segnalate altre pizzerie e pizzaiuoli da inserire assolutamente nella top 15 ci fa capire di quale ricchezza di bontà e di cultura sia portatrice la pizza, il vero cibo italiano . Difendiamo questo patrimonio . E ben vengano queste discussioni , sono un ottimo incentivo al miglioramento .
Salve e buongiorno a tutti,vorrei scagliare una lancia a favore di Sig.Luciano Pignataro,che tra l’altro ancora non ho avuto il piacere di conoscere,ma fare una classifica del genere,e specie in questo campo,vi posso garantire che non è facile,innanzitutto perché non sempre si riescono a reperire i prodotti di qualità costante,quindi già questo fenomeno può compromettere una competizione momentanea,poi questo è un lavoro artigianale,e quindi può avere delle incongruenze,a secondo la momentanea disponibilitá,di collaborazione,credetemi,è facile dire è una pizza che ci vuole!saluti a tutti,Claudio Esposito pizzaiolo.
Tra le immagini menzionate,è da il mio punto di vista,le 2piu belle,sono quella di Salvo di Sangiorgio,e quella di Antonio Starita a Materdei
Vedo pure Vincenzo di fiore di acerra (pizzeria bella napoli)impasto favoloso o perché è di acerra non entra??
Ne conosco molti, non tutti. Alcuni , soprattutto nelle primissime posizioni sono stati deludenti anche se testati diverse volte. Mi meraviglia il settimo posto di Pepe in grani che io considero di gran lunga il migliore di tutti , ma si sa, le scuole di pensiero sono tante… Io , nato e cresciuto a Porta Capuana, tra Trianon , Michele, Di Matteo e altri di questo calibro, sono andato a Caiazzo due anni fa , con tutto lo scetticismo possibile , ma mi sono ricreduto ancora prima del primo morso, basta guardarle le pizze , per capire. Complimenti a tutti in ogni caso, soprattutto per essere riusciti a porre l’attenzione e ad aumentare il livello qualitativo della pizza ” moderna” , quella che non usa l’olio di semi , per intenderci…
Mi piacerebbe la classifica delle pizzerie meglio organizzate per capire perché in tutte le migliori pizzerie, anche quelle presenti in questa classifica, la pizza arriva a tavola tiepida costringendo a mangiare la seconda metà…..fredda! !!!!
Devi provare la pizza del Family Nest.
Ultimamente ha fatto il classico salto di qualità con l’aggiunta delle pizze con farina “Petra “che secondo me si piazzano comodamente nella top five
Bravo Pignataro. Meglio ricordarle ogni tanto, le solite note, quelle che investono in comunicazione!! Altrimenti qualche emergente, a cui non sta bene il “sistema”, potrebbe accopparle. State diventando RIDICOLI!!!!
Sostanzialmente concordo con i nomi , ma mi permetto , sommessamente, di dissentire dalla classificazione . Alcune pizzerie , magari meno note e meno televisive , producono una grandissima pizza ! Altri vivono di rendita
tutte buone ma in queste classifiche manca sempre un nome che e’ fra i migliori pizzaioli napoletani giovanni improta pizzeria al 22 pignasecca
concordo pienamente con carlo borrelli…guardi anche oltre caro signor Pignataro…
Belle le classifiche, intriganti e litiganti. Ognuno ha la sua piccola e grande classifica, tutti amiamo la meraviglia della Pizza. Bravo Luciano come sempre!
Vi consiglio la pizza di Raffaele Polichetti a Casali di Roccapiemonte. È squisita ed è fatta con ingredienti genuini e una lievitazione di 36 ore.
La classifica l’ho mangiata quasi tutta: Ottime. Posso aggiungere un’eresia? alla regola e molto buona quella dei ragazzi rossopomodoro all’Outlet La Reggia, non diffidate, provate
Ma come avete fatto a trovare una margherita normale da Sorbillo a Milano? Io non l’ho trovata, ottima pasta ma la cosa più simile alla margherita era con provola e pomodori gialli che non mi èpiaciuta per niente.
Pizzeria avalon..via sacco e vanzetti ancona
Ho mangiato ieri sera piu’ di una pizza a Palazzo Vialdo e Gianfranco Iervolino sta diventando sempre piu’ bravo, l’impasto ora è veramente notevole, Le materie prime ottime, ma ormai non è piu’ una novità. Si trovano quasi in tutte le pizzerie di questo tipo ,ma non giustificano i prezzi che ormai per una pizza diversa dalla margherita e dalla marinara arrivano a 9-10 euro ed è completamente assurdo il fatto che aggiungere ad esempio tre puntine di nduja che, di per se, essendo un prodotto poverissimo fatto con gli scarti della lavorazione del maiale e peperoncino e di costo assai modesto, possa far raddoppiare il costo della pizza: o l’aggiunta di 3 alici di Cetara di cui un vasetto costa 10 euro fa aumentare di 3 euro il prezzo di una marinara.Forse la colpa di questa corsa assurda al rialzo sta in una esagerata esposizione mediatica.A pagare la conseguenze è come al solito il consumatore.Sarebbe bene che qualcuna facesse un Mea Culpa,
Una classifica fatta con i piedi!!! Vi siete scordati di DI MATTEO , da MICHELE , LA NOTIZIA , LA MASARDONA e vorrei anche menzionare una nuova pizzeria dall’impasto veramente ottimo , LA DEA BENDATA che si trova a via Napoli sul lungomare di Pozzuoli!
Per me ci mancano:
Di Matteo a Via Tribunali
Cafasso a Fuorigrotta
Da Cuncettina ai tre santi alla Sanità
Da Michele
Complimenti, sono d’accordo con voi anche se sono sorpreso di non trovare la pizzeria “La Notizia”.
Saluti
Concordo pienamente con l’attuale primo posto di Ciro Salvo…
scieeeeeeemmmmm
ora che volete remare contro “da Michele” sono fatti vostri.. ma che non appaia tra i 15 rende questa classifica come una dei migliori calciatori di tutti i tempi senza Maradona…. in pratica “nà struuunzaaaat”
Gorizia numero on frittura All’italiana
Il primo posto di Salvo è indiscutibile (al top secondo me già dai tempi del Massè di Torre), ma non concordo per nulla sul 7° posto alle pizze di “Pepe In Grani” le quali, ogni volta che le ho assaggiate, le ho trovate superlative.
Invece le Pizze di Gianfranco Iervolino (mio paesano per giunta), sono state per me sempre una costante delusione, provata una margherita alcuni mesi fa per poco non rimanevo soffocato dall’impasto (stasera ci ritorno per curiosità, spero di domani di poter cambiare idea).
Pizzeria Resilienza a Salerno… Davvero notevole
Antica pizzeria da Michele a Forcella mi sembra avrebbe meritato menzione e podio….
manca’….la madre di tutte le pizzerie napoletane…..DI MATTEO…..ma come si fa…
Segnalo Verde Basilico ad Avellino. Un pezzo di Napoli in Irpinia.
Credo che Michele Leo di Palazzo Petrucci debba essere in classifica.
Non sono assolutamente d’accordo, e ho mangiato più’ volte la margherita da numerosi di questi pizzaioli e ad esclusione di alcuni i migliori rimangono sempre gli stessi, notizia – kalo’ – pepe – e inoltre la pizza e buona anche quando fuori ci sono 100 persone che aspettano, valutate queste pizzerie anche in queste condizioni. Viva la pizza
………Eppur nel salernitano buone pizze e bravi pizzaioli non mancano! Laddove personalmente ho degustato, Pizzeria Polichetti Casali di Roccapiemonte; O’ Sarracino Lanzara di Castel San Giorgio….profeti campani?
migliore frittura all’italiana
oltre alla pizza a Napoli e dintorni dove si gusta una ottima frittura all’italiana ?
Non sono per niente d’accordo sul 1o posto di 50 kalo, pizza nella media, discretamente gommosa. Non è’ possibile escludere Di Matteo, Pellone e Cafasso a Fuorigrotta. Ho provato ultimamente la pizza di Palazzo Petrucci e devo dire che è’ eccezionale sia per l’impasto, morbido e digeribile, sia per gli ingredienti che per il sapore complessivo.
Credo sia azzardato dire che un impasto sia gommoso oppure possa far soffocare .. ho magiato piu volte la pizza del maestro Iervolino e posso dire che l’ho trovta sempre soffice buona e digeribile … usa prodotti eccezionali e ricercati .. ovviamente puo capitare la serata “no”.. coloro che fanno la pizza sono artigiani non macchine capita di sbagliare…per me meritava di stare sul podio …
Ieri sera a Palazzo Vialdo oltre ad una buona pizza che oggi sicuramente è tra le migliori, rispetto a tutte le altre pizzerie offre qualcosa in più spaziando dagli antipasti, primi, secondi tra carne e pesce, e da oggi il mitico PÀ NINO che SICURAMENTE sarà un concetto che farà strada.
Riduttivo chiamarla pizzeria e sicuramente chi si è lamentato in questo post deve capire che la non paghi la semplice pizza o il semplice crochettone ma l’ambiente il contesto e l’investimento che l’ imprenditore ha fatto cosa che meriti di più anche se ti mangi una semplice pizza. Buona pizza a tutti.
Molto difficile stilare una classifica ma vorrei citare le mie 5 preferite: da Michele, Sorbillo, Starita, Pellone, Pizzeria Gorizia..
da PECCHIA Via GENOVA , 63 TORINO !!! Provare per credere .
In questa top 20 ci sono le 4-5 pizzerie che frequento maggiormente; consiglio però di fare un salto da Carminiello de Lucia sul corso Secondigliano, pizzeria centenaria che, che secondo i miei personalissimi gusti, è tra le top 5!
Antica Cantina del Gallo, in assoluto per qualità e maestria!
Per accoglienza, cordialità e assoluta competenza!strano che non sia già in classifica!
Non comprendo il motivo per cui avete eliminato dalla vostra classifica pizzerie come Pellone,Di Matteo,Di Napoli ed altre ancora e avete inserito alcune pizzerie tipo F.lli Salvo(con quale metodo avete valutato la pizza,appena sufficiente e poco digeribile,ora comprendo perche’ molti vengono da Salvo,hanno una buona spinta data da incompetenti e faziosi),vi consiglio di essere meno faziosi e piu’ corretti.
Provate a mangiare la pizza dai locali che non avete selezionato.
Antica Cantina del Gallo alla Sanità, a mio modesto parere,una delle migliori pizze di Napoli!
Non fosse altro,per la sua pasta leggera e digeribilità.
Ambiente familiare e cordialità!
Sono dd’accordo con la classica ma aggiungete la cantina dei mille il pizzaiolo carlo sammarco merita fa una margherita da urlo lo disse anche Tommaso Esposito
Pizzeria Le Parùle ad Ercolano sta lavorando molto bene, ottime materie prime
Sempre i soliti nomi sponsorizzati dalla farina Caputo….che tristezza.
Volevo segnalare una nuova pizzeria a san Giuseppe Vesuviano, i fratelli Grassia.
Ciro Salvo ..dovrebbe essere al primo posto di un altro podio. ..tra innovazione passione e studio dell’impasto ..si
ma dire che è la “migliore pizza napoletana CLASSICA” …. siamo proprio OUT….
è un ottimo “nuovo sapore” che ha un diverso effetto nello stomaco… con una interessante attenzione alla ricercatezza degli ingredienti ma ..io sono tradizionalista e quindi penso proprio che debba stare al top di un altro podio
fa tristezza vedere che Sorbillo al lungomare si è dovuto adeguare nei menu ..cercando di far diventare ORO quello che un tempo erano ingredienti semplici e genuini … oggi che siamo invasi da pomodori d’oltre oceano e mille tentativi di mistificazione messi in opera da chi la pizza la produce in primis!!
e infatti ..ora una di quelle pizze …vale come l’oro…. mahhhh
a questo punto mi sto sempre più convincendo di andare a mangiare la pizza in pizzerie “innominate” ma che raggiungono un giudizio discreto… non saranno il “TOP” …ma la pizza ..una volta…era la regina… della semplicità …
OGGI?
Salvatore Di Matteo??? Sorbillo ai Tribunali? Pallone al Vasto?
Carissimo Sig.Pignataro sono veramente rammaricato che nella sua classifica non compare la Pizzeria LaDeaBendata-Pozzuoli del Maestro Ciro Coccia fratello di Enzo.
Fermatevi un attimo a Casalnuovo di Napoli da Mazzola Vincenzo Mister Pizz! La sua Margherita DOP è da top ten!
Ciao a tutti…Abitando a casalnuovo vi posso dire che da Mister Pizz’ di Mazzola Vincenzo si mangia una super Margherita con fior d’agerola e San Marzano dop gustarosso il top,quattro generazioni è storia!
sento parlare di pizzerie che usano il fior di latte di Agerola. il pomodoro di agerola, addirittura la legna per il forno delle montagne di Agerola. Ma non vi viene il dubbio che ad Agerola (terra natia di centinaia di pizzaioli) ci sono piu di 20 pizzerie e nessuna nomination?
Teste
Secondo me i love pizza a Baronissi merita di stare nella vostra classifica con un ottima pizza con prodotti tipici locali salernitani non trascurando la tradizione Napoletana
Concordo pienamente per diretta conoscenza di quasi tutti gli elencati a partire da 50 Kalò di Ciro Salvo … Fratelli Salvo …. Pepe in grandi sono le eccellenze
Come è possibile lasciare fuori dalla classifica la pizzeria “Al Castello” a Pietra ligure. Ciao F.
D’accordo con la classifica però una grande margherita con prodotti tipici dop doc e tanti presidi slow food, e la scoperto Tommaso Esposito e carlo Sammarco nel locale di famiglia la cantina dei mille piazza Garibaldi 126 napoli luciano Pignataro provare x credere
assolutamente NON d’accordo…ma come dimenticate CONCETTINA AI 3 SANTI alla sanita’?e’ da Top 5 !!!!
Ottima pizza quella di Gianfranco Iervolino a Palazzo Vialdo di Torre Annunziata…. un’ottima pizza anche quella della pizzeria Pulcinella a Palinuro.
Ed io confermo l’ottima pizza di Rosario alla Cantina del Gallo, la Centenaria, Carmenella nei pressi stazione centrale, gaetano genovesi solo pizza, family nest e pizza e contorni zona fuorigrotta…continuate cosi!
Caserta città non ha una grande tradizione ma oggi vi sono tre ottime pizzerie: 1) Morsi e Rimorsi (Via dei Bersaglieri),
2) Lazzarella (vicino al Duel), 3) Fofò (Via Unità d’Italia)
Una classifica seria non può non citare una delle migliori- se non la migliore -Margherita…quella della “Cantina del Gallo”!!!
Sicuramente una classifica molto soggettiva , ma Il Rifugio a Terzigno è di gran lunga superiore , e da quando il proprietario si occupa del forno la pizza è ancora piu buonaaaa
Starita per tutta la vita.
Grande don Antonio
Mi dispiace per molti, ma soltanto i fratelli Salvo, unica pizzeria d’Italia nel club Pommery.
Pignataro ma l’olio di semi in bocca non ti è arrivato? La Pizza di Pepe in Grani (alla casertana) è la n. 1 tranne che per quella con il conciato romano e fichi che è da evitare poiché buonissima ma non è un sapore “da pizza”. La pizza non è diversa dalla focaccia solo che i napoletani hanno inventato un particolare tipo di focaccia. Poi la pizza di riferimento è quella alla napoletana con le proprie caratteristiche
Alla Casertana: impasto elastico, cornicione finto mai incordata (n. 1 Corfu’ a Caserta)
Alla Alto Casertano: impasto minimamente elastico (quasi molle), cornicione super finto, talvolta spessa ma morbida.
Alla Napoletana: impasto molto elastico al limite dell’incordatura, cornicione finto solo per il divieto nell’utilizzo delle scaglie di falegname, leggermente gommosa (la pizza doveva saziare nell’antichità) ma mai cruda verso il centro.
Ottimo lavoro svolto dai Masanielli a Caserta che utilizzano l’olio di ZUNGOLI e non l’olio di semi dei succitati pizzaioli nel blog di Pignataro
Scusate il tono diretto ma non posso scrivere un poema