Le fragole dei grandi pasticceri? Le produce Dario Gallo a Montesano sulla Marcellana
di Carmela Piacentini
C’è un paese a circa mille metri di altitudine, l’ultimo della provincia di Salerno a confine con la Basilicata, che abbraccia il Monte della Maddalena, una delle cime più alte dell’Appennino Lucano dove sembra che il tempo si sia fermato, Montesano sulla Marcellana.
E’ una terra incontaminata, ricca di acque pure e curative (è lì che nascono le sorgenti Santo Stefano), anche un po’ostile. Ma se osservata con occhi visionari regala dei veri e propri tesori in termini di prodotti d’eccellenza, d’altra parte un antico proverbio del luogo recita: “Montesano monte d’oro, ogni passo un tesoro”. Questi occhi che hanno saputo guardare oltre le asperità che serba questo territorio, appartengono ad un giovane appena ventiseienne, Dario Gallo, titolare dell’omonima azienda agricola.
La sua storia e quella della famiglia ha connotati simili a tante altre storie del paese e di tutto il Sud: l’emigrazione che spesso si accompagna alla nostalgia per le proprie radici, ma andiamo per gradi. Negli anni Novanta, il padre di Dario, Raffaele Gallo, titolare di una impresa edile, decide di partire per il nord Italia, opera in varie regioni per poi stabilirsi in Emilia Romagna, dove ha vissuto per circa venti anni. Ma i 5 ettari di terra lasciati a Montesano all’incuria del tempo rimanevano la sua spina nel fianco. Grazie ad un appalto in Trentino Alto Adige, essendo rimasto colpito dai sistemi di produzione molto avanzati di fragole e piccoli frutti a valle dei monti trentini, dove da anni questo tipo di coltivazioni erano diffuse, a Raffaele balena l’idea di riportare lo stesso tipo di colture a Montesano, dato che l’ambiente pedoclimatico dei due territori è molto simile. Nel frattempo Dario aveva terminato gli studi superiori e così decidono di tornare al paese di origine, gettandosi a capofitto, e non senza rischi, in questa nuova attività del tutto diversa da quella del mattone.
Così nel 2011 fondano la Cooperativa Valle San Nicola specializzata nella produzione di piccoli frutti di montagna: fragoline di bosco, lamponi e ribes. Il prodotto davvero eccellente si diffonde molto presto, soprattutto grazie al passaparola, in provincia e poi in tutta la Campania, in special modo tra i migliori Maestri Pasticcieri, come Sal Del Riso, Andrea Pansa ad Amalfi, Giuseppe Manilia della Maison Manilia solo per citarne alcuni. Sono i Gallo, padre e figlio, a curare sia la parte produttiva che la commercializzazione. Ma questi prodotti rimangono comunque di nicchia o quantomeno la richiesta è circoscritta soltanto al territorio regionale.
Nel 2016 la svolta: Dario crea un’azienda tutta sua e decide di specializzarsi nella produzione di fragole che hanno sicuramente più mercato. Studia, si confronta con altre aziende del settore, si affida a consulenti altamente specializzati e decide con l’entusiasmo che appartiene ai giovani di produrre unicamente fragole della varietà portòla e malga che ben si adattano alle forti escursioni termiche che caratterizzano il clima di montagna. Grazie ai fondi del PSR riesce ad apportare ulteriori miglioramenti alla sua azienda adottando il metodo della coltivazione fuori suolo che, sfruttando solo la superficie del terreno, ne conserva intatte le proprietà scongiurando lo sfruttamento intensivo.
“La coltivazione fuori suolo consta di strutture metalliche su cui vengono poggiati dei sacchi forati di medie dimensioni che riescono ad ospitare fino a dieci piantine – ci spiega Dario- messe a dimora in un composto formato da fibra di cocco e perlite. La concimazione e l’irrigazione avvengono tramite centraline che alimentano le pompe; riusciamo così ad ottenere un dosaggio preciso che elimina totalmente lo spreco sia di acqua che di concime organico, il tutto è alimentato da un piccolo impianto fotovoltaico che fornisce l’energia necessaria alla mia azienda”.
Una vera e propria azienda virtuosa, dunque. Qui le fragole si raccolgono da maggio a fine ottobre e vengono esportate anche all’estero, Germania, Svizzera e Belgio, oltre che in Italia, da Nord a Sud. Quest’anno è arrivata anche la De.Co e a brevissimo le fragole dell’azienda Gallo si fregeranno della “primula” che rappresenta il marchio Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Ma Dario non siede sugli allori, anzi. Sono già in cantiere ampliamenti abbastanza importanti che, grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR, prevedono la costruzione di una serra con sistema “Up and Down”, una tecnologia innovativa che rispetto ai sistemi tradizionali permette di coltivare il doppio delle piante per metro quadrato, riuscendo in tal modo a ridurre anche la superficie del terreno coltivabile.
Ne ha fatta di strada, dunque, questo ragazzo “visionario” da quando sognava di tornare a Montesano per riappropriarsi delle sue radici.
“Basta rimboccarsi le maniche ed avvalersi in maniera intelligente della tecnologia. Lo dico sempre ai miei amici che sono rimasti al Nord e che temono di tornare. La nostra azienda ne è la prova. Nessuno avrebbe scommesso su una possibile produzione di fragole per ben sei mesi all’anno qui, a Montesano. Eppure anche la terra più ostile – conclude Dario Gallo- se trattata con rispetto torna ad essere madre e non più matrigna”.
Azienda Agricola Dario Gallo
Via Tempa Pilone, Montesano sulla Marcellana
www.aziendaagricoladariogallo.it
Telefono 3480793129