Le 10 tendenze per la pizza nel 2021
Il Covid – 19 ha messo a dura prova il comparto della ristorazione e dell’ospitalità nel 2020. Non ha fatto eccezione il mondo pizza, con le vendite più che dimezzate per il lockdown e le chiusure serali. Si conta che siamo stati persi almeno 5 miliardi, la chiusura forzata alle 18.00, ed in generale il coprifuoco alle 22.00, ha condizionato fortemente il comparto.
Gli italiani sono i maggiori consumatori di pizza pro capite l’anno in Europa, con 7,6 chili all’anno, spagnoli 4,3, francesi e tedeschi 4,2, britannici 4, belgi 3,8, portoghesi 3,6 e chiudono gli austriaci con 3,3 chili di pizza. Inarrivabili gli statunitensi, che restano i maggiori consumatori di pizza al mondo con 13 chili pro capite. Le pizze cucinate in casa sono passate a 2,9 al mese rispetto all’1,9 del 2019. Un dato che ci fa capire che, soprattutto durante il primo lockdown, gli italiani si sono cimentati con la pizza e le lievitazioni in generale.
Un settore che come tutti ha dovuto resistere, a volte si è dovuto reinventare, ma che non ha perso la spinta propulsiva che dura oramai da anni e che continua a consumare prodotti di qualità legati al Made in Italy. Proviamo a cogliere quelle che saranno le tendenze in pizzeria per il 2021.
- Tracciabilità dei prodotti. Una tendenza sempre più forte per tutto il food in generale. La parola d’ordine dopo lo sgomento e l’insicurezza causati della Pandemia sarà per tutti sicurezza. Sicurezza nel consumare pasti fuori, ma anche sicurezza dal punto di vista alimentare.
- Il trionfo della pizza in teglia. Una tipologia di pizza che in questi anni sta trovando nuovi spunti; da tradizione tutta romana con una storica espansione in tutto il centro Italia, prende una nuova vita e conquista ampi mercati e consensi anche grazie al delivery. Infatti, la pizza in teglia si conserva meglio ed è ideale per essere consumata anche dopo un po’ di tempo rispetto alla sua preparazione. Spesso pensata già per essere rigenerata a casa.
- Packaging ecosostenibile per l’asporto. Con il delivery e l’asporto che la faranno da padrone, almeno per la prima parte del 2021, un packaging compatibile per l’ambiente diventa un dovere morale per chi produce e per chi consuma.
- Spesa in pizzeria. In questi anni c’è stata una vera e propria rivoluzione nell’utilizzo di materie prime di qualità in pizzeria. Acquistare direttamente i prodotti in pizzeria sarà una garanzia per il consumatore.
- Valorizzazione del mondo vegetale. Il mondo dei vegetali dopo aver conquistato l’alta ristorazione, una tendenza che è diventata un vero e proprio trend, scala anche il mondo delle pizzerie. Domande come la qualità del cibo di cui ci nutriamo, la sostenibilità ambientale, il ruolo dell’etica, cercano continue risposte. Quesiti che spesso hanno visto cuochi, attraverso i loro piatti, farsi portavoce di tematiche forti. Il messaggio legato al vegetale sarà una delle tendenze più forti nella pizza per il 2021.
- Un buon caffè, anche in pizzeria. La pizzeria diventa sempre più un luogo d’incontro, un posto dove passare un momento distensivo, non solo un luogo dove si consuma un buon pasto in maniera veloce. Il Caffè, che tradizionalmente non veniva servito nelle pizzerie napoletane, assume oggi un valore importante e centrale.
- Orario continuato per l’apertura. Di necessità virtù. Se l’orario continuato è una prassi di tante pizzerie napoletane, oggi diventa una necessità in tutta Italia, come già avviene nelle grandi città del mondo. E’ un modo per fare azienda e dare un servizio ai propri clienti.
- Prenotazione on line. La Pandemia ha accelarato molti processi. Dovendo procare a trovare degli aspetti positivi sicuramente la prenotazione on line è tra questi. Diventa fondamentale sia per i clienti che per i pizzaioli.
- Il Prosecco rosè. Uno dei vini italiani più venduti e conosciuti nel mondo, adesso può essere prodotto anche nella variante rosè. Se il Prosecco DOC era già uno dei vini più consumati su una buona pizza, con questa variante diventa uno degli abbinamenti più riusciti di sempre, soprattutto per le pizze a base pomodoro.
- Semplicità. Semplice non vuol dire facile. Il consumatore cercherà sempre più dei messaggi facili, nell’impasto, nei condimenti, in tutti i pensieri legati alla pizza. Il consumatore in questo momento ha meno voglia di approfondire ma cerca l’appagamento diretto. Anche nel caso di pizze che presuppongano un lavoro complesso alle spalle, questo avrà maggiore successo se sarà in grado di arrivare al consumatore in modo diretto e senza fronzoli.
Ecco le 10 tendenze per la pizza nel 2021