L’Antica Pizzeria Da Michele a Milano, cronaca di un atteso ritorno e la prima recensione post Covid. E la mafia? Ma fateci il piacere!
di Ugo Marchionne
Ritorna a Milano, dopo che la città l’aveva lungamente attesa, nuovamente attesa, l’Antica Pizzeria Da Michele, rinnovato lo spirito, che recupera il decoro moderno dei locali in zona Repubblica, per tornare a servire l’oro di Napoli nel piatto. La città l’aveva atteso e chiesto a gran voce ed in una città che gastronomicamente, per tantissimi partenopei, sta diventando una seconda casa, per alcuni con alterne fortune e per altri un conclamato successo, si pensi ad Enzo Politelli di Terrazza Calabritto, e finalmente si è concretizzato questo agognato ritorno, questa impaziente voglia di riabbracciarsi. Finalmente Milano è tornata ad avere la sua Antica Pizzeria Da Michele lì dove era, lì dove la vogliamo sempre trovare, nella capitale morale dell’Italia degli affari e del business.
Una lunga chiacchierata con Alessandro Condurro, primo fautore della Michele In The World che ha esportato insieme ai suoi soci, un marchio cardine della cultura gastronomica e popolare napoletana nel mondo, mi ha fatto comprendere forse per la prima volta le peculiarità della proposta di Milano ed i suoi punti di forza. Sicuramente il disciplinare rigoroso e l’austerità ragionata e centenaria della casa madre, qui lasciano il posto ad un decoro certamente moderno, certamente in linea con il gusto milanese ma che non dimentica mai la tradizione partenopea, anzi la incorpora compiutamente negli elementi della sala ed ovviamente al gusto della pizza che ormai è diventato un trademark mondiale dall’Asia all’America.
La proposta lievemente più sviluppata in numero della casa madre, come in tutte le pizzerie satelliti di questo marchio prevede una buona varietà di scelta, di antipasti per cominciare bene la degustazione e di dolci tipici della tradizione partenopea per concludere in bellezza. Ciò che rimane inamovibile è la qualità delle materie prime, la grande bontà e forza dell’impasto, unitamente alla passione che la squadra dell’Antica Pizzeria Da Michele riesce a profondere.
La ruota di carro di Da Michele si mantiene immutabile, 40 centimetri di disco che sborda considerevolmente dal piatto, sottile e dal cornicione assente, un sigillo distintivo che il pubblico milanese aveva già imparato ad amare profondamente, in virtù di quel suo morso scioglievole ed appagante, corroborato al contempo dal matrimonio unico delle materie prime impiegate.
L’importanza di una pizzeria quale l’Antica Pizzeria Da Michele a Milano prescinde dal prodotto in se stesso, ma assume una valenza aggregativa e di porto sicuro per i partenopei come me che hanno trovato a Milano la propria casa professionale, ma dall’altro lato diventa una meravigliosa cartolina, come spesso Alessandro Condurro è sovente sostenere, di ciò che si può trovare alla casa madre, diventando indirettamente un inaspettato trampolino di lancio per la promozione turistica della città di Napoli.
L’Antica Pizzeria Da Michele è quanto di più tradizionale ci si possa aspettare dalla pizza napoletana a Milano, indubbiamente una delle migliori; non c’è posto migliore per assaporare il gusto di una Margherita che sembra aver fermato il tempo, facendo tornare l’ospite indietro di più di 100 anni