L’AmatRiccia e tutte le altre pizze di Christian Riccio a La Capannina di Riano (RM)
di Floriana Barone
Alla finale del #pizzAward 2019 di Napoli ha vinto con la sua AmatRiccia, portandosi a casa il premio per la migliore pizza interpretazione della tradizione: Christian Riccio lavora a La Capannina di Riano da circa due anni. Nato a Milano 45 anni fa, Christian si è trasferito a Roma da piccolo.
Le sue origini campane hanno giocato un ruolo fondamentale nella sua vita professionale. A trasmettergli la passione per l’arte bianca è stata nonna Antonietta, che a Tora (CE) ogni venerdì si alzava alle 4 di mattina per fare il pane con la pasta acida, cotto poi nel forno a legna. Christian la guardava impastare con grande ammirazione: ancora oggi conserva gelosamente i ricordi intensi di quel periodo, pensando alle sue pizze fritte e alle pizze cotte nel ruoto. Christian ha rimesso le mani in pasta dopo gli studi di elettronica e alcune esperienze lavorative: ha iniziato da autodidatta a 27 anni, per curiosità e per passione, per sfida personale. Poi ha frequentato un corso presso la scuola di cucina “A Tavola con lo chef” e ha iniziato a lavorare nella sua pizzeria a Labaro, Sixty Pizza, dove si occupava della teglia e della pala, per poi fare esperienza tra la Capitale e Vienna. Una volta tornato a Roma, è approdato da Big Alì a Capena nel locale di Michelangelo Montesanti, dove è rimasto per un paio di anni.
A La Capannina Christian propone due tipi di pizza: la romana, realizzata con la farina di tipo 0 dei Molini Pizzuti. L’idratazione è al 65% e la lievitazione avviene a temperatura ambiente e a temperatura controllata, arrivando a 48 ore totali. Ma la sua specialità è la pizza gourmet, che Christian propone solo il giovedì sera e serve a degustazione: viene preparata con farina di tipo 1 macinata a pietra con germe di grano tostato e un’idratazione che oscilla tra il 70 e il 75%. In questo caso la lievitazione arriva anche a 72 ore e la pallina pesa circa 280-300 g. Christian lavora con un forno a gas della Kuma, con possibilità di doppia alimentazione (gas/legna): la pizza romana viene cotta a 300/310°, mentre quella gourmet a 320°. Per la romana Christian realizza l’impasto anche con la farina integrale: le proposte in carta sono tradizionali, come la Fiori e Alici (8€), l’Ortolana (7€), ma il menu comprende anche la sezione dedicata alle “Speciali”, come la Regina di Fiori (9€) con mozzarella di bufala in cottura e, in uscita, fiori di zucca, stracciatella di burrata, alici, pistacchi di Bronte, filamento di peperoncino essiccati e mix di fiori eduli; la Mammola, con carciofo alla romana, stracciatella di burrata e lonzino amatriciano e la Puntarella, con puntarelle condite con olio, aceto di mele, sale, pepe, alici tritate, stracciatella, alici del Cantabrico e mandorle tostate (9€).
Sulla “pizza del Riccio” spiccano alcuni prodotti di pregio, come il prosciutto, la pancetta, il lonzino e il guanciale dell’azienda agricola Collemaggiore di Greccio, prodotto con i maialini neri reatini allevati allo stato semibrado, il pecorino Ma.Trù dei Fratelli Petrucci, il pomodoro San Marzano Rossoserafino, il pistacchio di Bronte Dop e la stracciatella di burrata di Andria.
L’AmatRriccia è il suo cavallo di battaglia: una pizza che gioca sul cognome di Christian, valorizzando il suo spirito creativo con un topping composto da pacchetella di San Marzano Dop, cipolle di Cannara caramellata in agrodolce, spuma di pecorino amatriciano, guanciale croccante di Amatrice e filamenti di peperoncino essiccato (15€), consigliata in abbinamento con la T-Ipa del birrificio La Dama (BS), prodotta con malti inglesi e luppoli americani di primissima scelta. Con questa pizza, in versione “gialla”, Christian si è aggiudicato anche il terzo posto al campionato Pizze Stellate, che si è svolto a Venezia lo scorso dicembre.
Da non perdere a La Capannina anche la sua pizza gourmet Mortadella Mojito, con stracciatella di burrata, mortadella Igp, miele di acacia, granella di pistacchio di Bronte tostata, olio evo, lime, rum e mentuccia romana. Oltre i classici antipasti fritti a La Capannina presto arriveranno anche le montanare, come quella con la carbonara o con mortadella e mojito. A fine pasto i clienti possono assaggiare il dolce della casa o un flan al cioccolato (4€). Per le birre artigianali in bottiglia, la pizzeria ha puntato sul birrificio La Dama (cl 0.33, 5€), con La Bionna in stile tedesco, la T-Ipa in stile inglese e la Ciao Frank in stile belga, mentre i vini in carta sono 8: 4 bianchi e 4 rossi.
La Capannina
Via Giacomo Leopardi, n 1
00060 Riano (RM)
Aperto dalle 19:30 alle 23:30. Giorno di chiusura: il martedì
Tel. 06/90131218
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La pizza del Riccio